Dopo tanti ritardi, No Time to Die è arrivato nelle sale e l’attesa è valsa la pena, visto che è un grande addio al James Bond di Daniel Craig.
Non c’è tempo per morire (Non c’è tempo per morire) ha tutti gli elementi per cui la saga è protagonista Daniel Craigdato che è pieno di azione frenetica, personaggi secondari all’altezza del compito e un protagonista che dà tutto per lasciare il nome di James Bond nel più alto. Se vi sono piaciute le puntate precedenti, non perdetevi questo film perché così potrete chiudere questa fase dell’agente segreto più famoso del cinema.
Sebbene durante le riprese ci fossero alcune voci su diverse controversie tra il regista Cary Joji Fukunagal’attore Daniel Craig e i produttori, il risultato non potrebbe essere migliore e nonostante duri 165 minuti, non è mai lungo e ha anche alcune delle scene d’azione visivamente più impressionanti dell’anno.
Il film non c’è tempo per morire ha avuto un cast stellare composto da Daniel Craig come James Bond, Lea Seydoux come Madeleine, rami maleck come Lyutsifer Safin, Lashana Lynch come Nomi, Ralph Fiennes come M, Ben Whitshaw come Q, noemi harris come Moneypenny, Rory Kinnear come Tanner, Jeffrey Wright come Felix Leiter, Billy Magnussen come Logan Ash Cristoforo Valzer come Blofeld, David Dencik come Valdo Obruchev, Anna d’Armi come piccione, Dalì Benssala come cugino (ciclope) e Sonetto di Lisa Dora come Matilde.
La storia è semplice ma efficace.
non c’è tempo per morire inizia con James Bond (Daniel Craig) passare un momento romantico insieme Madeleine (Lea Seydoux), ma gli artigli della malvagia organizzazione Spectre sono molto lunghi e lo attaccano. Pensa che la sua amata lo abbia tradito e l’abbandoni nello stesso momento in cui decide di ritirarsi e scomparire dalla mappa. Ma cinque anni dopo Spectre ruba una tecnologia molto pericolosa che nelle mani sbagliate potrebbe annientare chiunque in pochi secondi. Quindi l’agente della CIA Felix Leiter (Jeffrey Wright) chiede aiuto a James Bond in pensione per trovare uno scienziato scomparso di nome Valdo Obruchev (David Dencik). In quel momento, inizia la sua nuova missione dove scoprirà che Spectre non è la più grande minaccia, ma che c’è qualcuno con un’insaziabile sete di vendetta che vuole distruggere la vita umana sulla Terra.
Inoltre, tutti gli indizi portano a Madeleine. Quindi James Bond deve ricongiungersi con la donna che amava così tanto e per la quale ha abbandonato tutto. La situazione sarà complicata dal groviglio di segreti che verranno svelati ad ogni passo del protagonista.
Non c’è tempo per morire recensione
La cosa migliore del film è senza dubbio che riunisce tutti gli elementi chiave che hanno fatto la saga Daniel Craig di successo, aggiunge anche una grande colonna sonora di Hans Zimmer che a volte ricorda Il Cavaliere Oscuro, ma questo accompagna l’azione molto bene. Anche se senza dubbio la cosa più impressionante è che il film ha un finale che funge da addio, curiosamente quando James Bond trova qualcosa che cambia tutto ciò che il personaggio rappresenta.
La figura dell’agente 007 è sempre stata quella di un eroe d’azione, donnaiolo e un po’ individualista, ma ora gli hanno dato un motivo per cui vale la pena cambiare il suo modo di essere e sacrificarsi. Accetta persino che lo accompagnino negli ultimi momenti e così via Nomi (Lashana Lynch) essere l’attuale 007. Dal momento che ha ottenuto questo “doppio 0”, da allora James Bond pensionato. Qualcosa che serve a mettere umorismo in alcuni momenti.
Anche se c’è qualcosa che non è all’altezza del compito, lo è Lyutsifer Safin, interpretato da rami maleck, dato che è un tipico cattivo di James Bond con un assurdo piano di annientamento che è semplicemente cattivo perché vuole vendicarsi di tutti. La prestazione di rami maleck Va bene, ma l’approccio fallisce, manca un po’ di forza per essere davvero al livello del protagonista. In ogni momento dà la sensazione che i suoi piani falliranno, quindi è più uno stereotipo “malvagio” che un personaggio le cui motivazioni puoi davvero capire o addirittura entrare in empatia.
Conclusione:
non c’è tempo per morire È senza dubbio un film che delizierà tutti i fan del personaggio e dei film d’azione con un finale molto soddisfacente. Anche se è sicuramente apprezzato di più se gli altri film della saga sono recenti nella memoria, come ad esempio Casinò reale (2006), Quantum di consolazione (2008), caduta del cielo (2012) e Spettro (2015), poiché cita alcuni personaggi del passato che se non ricordi bene, a un certo punto della storia potresti perderti. Anche se in generale tutto è raccontato molto bene. Ma soprattutto, fissa un livello molto alto per il prossimo attore da sostituire Daniel Criag Che cosa James Bond.
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