Il rito del sonno e la stanza che lo ospita sono testimoni di nuovi scenari comportamentali e abitativi. Sul letto si dorme, certo, ma si lavora, anche. Si scrive, si chiacchiera, si gioca, si mangia. I letti moderni sono spazi in cui scorre la vita e attorno ai quali ruotano mondi e abitudini. Per questo cambia la prospettiva di aziende e designer che mettono a punto elementi d’arredo trasversali che scardinano le convenzioni. Pezzi in cui il rigore formale incontra il brio del colore, il virtuosismo di intrecci, la modularità del living, la praticità degli accessori. La decorazione corre lungo i particolari, come ad esempio un ricercato gioco di linee e intersezioni. La testiera e la pediera diventano elementi altamente estetici, espressione di un saper fare virtuoso che sposa territorio, artigianato, cultura del progetto, ricerca tecnologica. Tutto su un percorso di sostenibilità. Tanto che sempre più aziende si ispirano alla moda, posizionando il letto nella sfera delle emozioni e del vissuto quotidiano.

Jack-e Intreccio, design Zanellato/Bortotto per Bolzan

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Jack-e Intreccio, design Zanellato/Bortotto per Bolzan

Un’alternanza di pieni e vuoti dal suggestivo effetto di trasparenza. Bolzan presenta una nuova versione del letto Jack: Jack-e Intreccio. Zanellato/Bortotto lo disegnano intrecciando manualmente una trama di corde carta avana su testiera e pediera in legno di frassino. Una struttura che prosegue nelle parti a vista realizzata nelle finiture Terra di Siena, Nero Vite e nella nuova Verde Ginepro con pitture naturali. Sia l’intreccio che la struttura sono opera di realtà artigiane del territorio friulano, sede dell’azienda, a conferma del percorso di sostenibilità sul quale l’azienda cammina da tempo. Una modalità virtuosa che utilizza legno proveniente da riforestazione e certificato, e sceglie volutamente di non disegnare un nuovo letto ma di far rinascere il modello originario in versioni inedite. Dimensioni (LxPxH): 192 x 230 x 90 cm (Materasso 160 x 200 cm); 212 x 23 x 90 cm (Materasso 180 x 200 cm).

www.bolzan.com

Yelek, disegnato da Federica Biasi e realizzato da Gervasoni

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Si ispira al mondo della moda, Yelek di Gervasoni. Federica Biasi lo disegna riprendendo i movimenti fluidi di una martingala, la cintura sartoriale di giacche e gilet con cui è possibile modificare i capi d’abbigliamento adattandoli alle forme del corpo. La struttura della testiera, in legno di frassino naturale o laccato, leggermente curvata sui lati avvolge il riposo, creando un luogo privato e protetto. Ed è concepita per essere vestita e svestita da un tessuto imbottito e trapuntato che, richiamando l’effetto di un piumino, avvolge l’anima in legno lasciandola intravedere ad intermittenza. Un cambio d’abito che consente di ottenere due prodotti, uno sontuoso e morbido e uno minimale e materico.

www.gervasoni1882.com

Dimora, disegnato da Cristina Celestino per Kristalia e MD House

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Per la collezione 2024, Kristalia riprende uno storytelling legato al condominio, archetipo residenziale moderno che dà il nome al progetto di total living dell’azienda, proposto insieme a Personal Spaces by MD House. Nasce così il letto Dimora, disegnato da Cristina Celestino, composto da due strutture imbottite a ‘C’ che abbracciano il letto, formando testiera e pediera. Un’identità nuova, enfatizzata da colori intensi, che coniuga morbidezza e rigore.

www.kristalia.it
www.mdhouse.it

AM/PM, Design N-Lab e Studio d+a

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Abbraccia bedding e living, seguendo la giornata nella sua interezza. AM/PM di Noctis, nato dalla collaborazione tra N-lab (il centro studi e progettazione dell’azienda) e lo Studio d+a, fa un passo verso l’abitare e contagia la zona giorno. Così il letto diventa un’isola che integra dimensione privata e pubblica grazie a elementi modulari che interagiscono tra loro, dall’alba al tramonto, offrendo la possibilità di numerose configurazioni: da letto singolo a matrimoniale, da proposta centro stanza a divano per il giorno. Una ricca serie di accessori contribuisce a rendere gli spazi più efficienti, vivibili e integrati tra loro. Ne risulta una micro-architettura mutevole che esplora nuovi linguaggi, dando voce ad un concetto ibrido e fluido degli spazi.

www.noctis.it

Iro, disegnato da GamFratesi e realizzato da Porro

iro, disegnato da gamfratesi e realizzato da porropinterest
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Talmente semplice e sofisticato che sembra fluttuare nello spazio: è il letto Iro, disegnato dal duo GamFratesi per l’azienda Porro che è alla vigilia dei 100 anni. La sua è un’intimità essenziale, data da due ampi cuscini di testata rivestiti in pelle o tessuto e da un perimetro in massello tornito di frassino spazzolato e verniciato a poro aperto lucido. Il forte spessore del giroletto (diametro 80 mm) evidenzia il dettaglio del giunto angolare che evoca le case in legno delle Alpi o gli incastri giapponesi creati per sostenere i rami degli alberi. Una lavorazione che ingloba artigianato e tecnologia.

www.porro.com

Zenit, design N Lab, produzione Alto

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Zenit, design N Lab, produzione Alto

Un sistema di tracciati gira, avvolge e ritorna senza spigoli componendo la testiera di Zenit, il letto matrimoniale con rete/materasso da 160x200 cm disegnato da N Lab per Alto. La struttura tubolare, del diametro 16 mm, presenta solo curve, svincoli e rotondità che avvolgono e sorreggono le morbide cuscinature in pelle o tessuto, aiutati da due cinghie in cuoio che intersecano la struttura sostenendo ulteriormente. Zenit è sfoderabile e disponibile in metallo Cromo o, su richiesta, con struttura verniciabile nella colorazione Pantone 14-4508.

www.altolettitessili.it

Headshot of Manuela Di Mari
Manuela Di Mari

Da più di vent’anni sono nel mondo del progetto: design, architettura, arte, moda. In redazione, in giro per il mondo, da freelance. La curiosità mi guida sempre, chi mi sta accanto mi chiama “donna domanda”. Ad appassionarmi ancora è ciò che genera l’idea, la sua storia e quella di chi riesce a materializzarla. Per questo, amo parlare con i creativi, ma anche andare ‘in fabbrica’ per scoprire ogni volta la caparbietà degli imprenditori. Il mio gusto estetico? Da capricorno, ho un debole per il passato; da ascendente gemelli, inevitabilmente guardo il nuovo. Per Elle Decor Web scrivo di tendenze dell’interior in Design Show e di real estate. Collaboro anche con la testata IFDM e curo l’ufficio stampa di un architetto internazionale. Se voglio nutrire la mia anima, passo del tempo in un museo, al cinema o ascolto un amico. Non so se la bellezza salverà il mondo, ma sicuramente salva me. Mi trovate su linkedin http://linkedin.com/in/manuela-di-mari-63aa7022