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Napoleone riassunto: la vita e le imprese

Napoleone riassunto breve e facile della vita, le imprese, le conquiste, l’esilio e la morte.

Napoleone riassunto sui primi anni

Nasce il 15 agosto 1769 ad Ajaccio, in Corsica, sotto la sovranità francese. Si distingue come esperto artigliere nella Rivoluzione francese. In poco tempo, brucia le tappe della carriera militare e diventa generale.

Napoleone riassunto sulla campagna d’Italia

Nel 1796 il Direttorio gli affida la campagna d’Italia. Sconfigge piemontesi e austriaci, stabilendo poi la pace con il trattato di Campoformio (1797).

Napoleone riassunto sulla campagna in Egitto

Nel 1798 il Direttorio affida a Napoleone il comando della campagna in Egitto per colpire e contrastare l’espansione coloniale degli inglesi.

Nella battaglia delle Piramidi (21 luglio 1798) Napoleone sconfigge l’esercito del sultano d’Egitto.

Pochi giorni dopo, però, l’ammiraglio inglese Horace Nelson distrugge con le sue navi la flotta francese ad Abukir, sul Nilo (1° agosto 1798).

Il colpo di stato del 18 Brumaio

Il 18 Brumaio dell’anno VIII, cioè il 9 novembre 1799, con un colpo di stato, Napoleone abbatte il Direttorio e instaura il Consolato, divenendo Primo console.

Napoleone si impadronisce sia del potere legislativo che del potere esecutivo. Riorganizza la finanza, la giustizia; crea i licei, la Legion d’onore, la Banca di Francia; fa promulgare un codice civile (Codice napoleonico); firma un concordato con papa Pio VII, con il quale la Chiesa si mette a servizio del regime.

La battaglia di Marengo

Nel giugno 1800 Napoleone sconfigge gli austriaci a Marengo. Riprende così tutta l’Italia settentrionale.

Napoleone eletto console a vita

Il 2 agosto 1802 la Francia, con un plebiscito popolare, proclama Napoleone Console a vita.

Napoleone imperatore dei francesi

Il consolato termina il 18 maggio 1804 quando il senato proclama Napoleone imperatore dei francesi. Il 2 dicembre 1804, nella cattedrale di Nôtre Dame, papa Pio VII incorona Napoleone imperatore dei francesi (o meglio, è Napoleone che da solo si pone la Corona ferrea sul capo).

Guerre per il dominio dell’Europa

Napoleone ha in progetto di riconquistare tutta l’Italia e di espandersi a nord-est a spese della Germania. Dal 1805 in poi, allora, Austria, Russia, Prussia e Inghilterra si riuniscono contro la Francia in successive coalizioni (sette in tutto).

L’ammiraglio Nelson distrugge la flotta napoleonica a Trafalgar (21 ottobre 1805), nei pressi di Gibilterra.

Sul continente però le cose vanno diversamente. Napoleone sbaraglia austriaci e russi nella battaglia di Austerlitz (2 dicembre 1805). Quindi, in cambio della pace, toglie all’Austria il Veneto. Subito dopo i suoi generali dilagano in Italia e nel 1806 rientrano trionfalmente a Napoli, costringendo i Borbone a rifugiarsi per la seconda volta in Sicilia.

I suoi avversari scendono di nuovo in campo ma sono battuti e Napoleone si ritrova alla fine padrone del più vasto territorio mai posseduto in Europa da un capo di Stato, dopo Carlo V d’Asburgo.

Napoleone trasforma le sue conquiste in regni soggetti alla Francia e li dà ai suoi fratelli e familiari: Olanda a Luigi Bonaparte; Napoli a Giuseppe Bonaparte e poi a Gioacchino Murat; Vestfalia a Girolamo Bonaparte; Spagna a Giuseppe Bonaparte. Nasce così l’Impero francese.

Il blocco continentale contro l’Inghilterra

Anche se prostrata dalle spese militari, l’Inghilterra resta in armi contro la Francia. Inutilmente Napoleone tenta di affamarla proclamando il Blocco continentale (1806): nessuna nave inglese potrà attraccare e scaricare i suoi prodotti nei porti europei controllati dalla Francia. In realtà il blocco è aggirato con un intenso contrabbando.

Invasione del Portogallo e della Spagna

Napoleone nel 1807 invade Portogallo e Spagna, che continuano a commerciare con l’Inghilterra nonostante il blocco. Il re Carlo IV di Spagna è deposto e sostituito con un fratello di Napoleone, Giuseppe, che si trasferisce a Madrid da Napoli. Gli spagnoli si ribellano, appoggiati dagli inglesi. I francesi rispondono con massacri, rappressaaglie e torture, finché nel 1813 gli spagnoli riescono a cacciare i francesi dalla Spagna.

Napoleone ripudia Giuseppina Beauharnais e sposa Maria Luisa d’Asburgo

Per rafforzare la pace con l’Austria, ma anche per generare un erede, Napoleone ripudia la prima moglie Giuseppina Beauharnais, dalla quale non ha avuto figli, e sposa Maria Luisa (1810), figlia dell’imperatore austriaco Francesco I. Da lei ha il tanto desiderato figlio, Francesco Napoleone.

La campagna di Russia e l’esilio sull’isola d’Elba

Napoleone teme che lo zar, restìo ad applicare il Blocco continentale, decida di muovergli guerra. Contro il parere dei suoi generali, Napoleone dà quindi inizio alla Campagna di Russia (1812). Napoleone è sconfitto e deposto. È sostituito da Luigi XVIII di Borbone, fratello di Luigi XVI, il re ghigliottinato, e mandato in esilio nell’isola d’Elba (1814). E lì si trova quando si apre (1° novembre 1814) il Congresso di Vienna, in cui le potenze vincitrici discutono i nuovi assetti da dare all’Europa.

I cento giorni di Napoleone

Nel 1815 Napoleone fugge dall’Elba e rientra in Francia. Seguono i “cento giorni” di Napoleone, durante i quali riprende il potere mentre gli avversari formano una settima coalizione (Inghilterra, Prussia, Russia, Austria). A Waterloo è sconfitto definitivamente.

Napoleone muore sull’isola di Sant’Elena

Si consegna agli inglesi, che lo confinano sull’isola di Sant’Elena, in pieno Oceano Atlantico. Qui muore il 5 maggio 1821.

 

 

 

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