La salute di Re Carlo: Gran Bretagna col fiato sospeso - La Stampa

Dopo il caso «Kate» con le indiscrezioni sulla sua salute lasciate libere di correre fino a che non è stato chiaro che il «silenzio» del Palazzo stava compromettendo la fiducia nella monarchia, ecco che si apre il caso «Carlo», con le stesse modalità. Una lunga assenza del re dagli impegni pubblici, nessuna fotografia, nessun comunicato e le notizie cupe che iniziano a circolare, come quella secondo cui a palazzo si stava aggiornando il «Menai Bridge», ossia il protocollo per la gestione la scomparsa, i funerali e la successione del monarca. Un’indiscrezione troppo simile a un presagio e così da Buckingham Palace hanno deciso di rompere il silenzio esattamente come è stato con la principessa del Galles che ha confidato al mondo la sua malattia per fermare voci ormai impazzite. Il non sapere agita più della verità. Così ieri sera ecco che arriva il comunicato ufficiale con la notizia che Carlo sta per tornare a svolgere compiti pubblici «dopo un periodo di trattamento e recupero per il cancro che lo ha colpito». Martedì prossimo Carlo e Camilla saranno presso il Centro di cura del cancro, dove incontreranno medici specialisti e pazienti. E in agenda, fanno sapere, c’è a giugno la visita di Stato dell’imperatore e dell’imperatrice del Giappone, Naruhito e Masako, che tornano a Londra, dopo la presenza al funerale della regina Elisabetta, che è stato il loro primo viaggio ufficiale all’estero.

Il suo team medico è molto soddisfatto «dei progressi compiuti finora», e i «rimane positivo riguardo alla continua guarigione del re». Carlo torna al lavoro, dunque, anche se con precauzioni visto che le cure lo hanno prostrato e abbassato le sue difese immunitarie. Non sarà un’estate come le altre, affollate di celebrazioni e occasioni pubbliche iniziando dalla celebrazioni per gli 80 anni dal D-day. Come anche la visita in autunno ai Paesi del Commonwealth è in forse nonostante sia necessaria per rinsaldare il legame con Stati che non sono più convinti della necessità di rimanere legati alla Corona britannica.

Un anno veramente «horribilis» come direbbe Elisabetta II.A gennaio la notizia della malattia di Kate, il 5 febbraio la rivelazione sul cancro del re, la decisione di essere trasparenti, per la Casa reale una prima volta assoluta. Perché quando qualche notizia era trapelata era perché si era veramente alla fine, come nel caso della Regina Elisabetta. Carlo ha deciso di condividere il suo stato di salute per stimolare la gente a fare prevenzione. Ma poi sulle cure e lo stadio della malattia è calato il silenzio. Una foto è stata diffusa a Pasqua, poi più niente, un vuoto che ha alimentato ansie e timori dei sudditi in un momento in cui anche sua nuora, la principessa Kate, sta lottando con il cancro. «La mia amata nuora», la chiama Re Carlo. Un rapporto sempre più stretto, uniti dal dover affrontare una malattia insidiosa e dall’amore per William, anche lui nelle «curve» di una strada accidentata che non si sa dove porterà, un’incertezza che turba non solo la loro famiglia ma anche la Gran Bretagna.

A riprova della stima e della gratitudine che Re Carlo prova per la nuora c’è stata l’ammissione della principessa nell’ordine dei Companions of Honour il cui motto è «In action faithful and in honour clear», fedele in azione e limpida nell’onore. Un ordine non cavalleresco ma al merito, dedicato a leader dei sindacati e altre figure di spicco del mondo del lavoro. La principessa del Galles è il primo membro della famiglia reale ad avere questo onore da quando l'organizzazione fu fondata da Re Giorgio V nel 1917.

Nella nota di Buckingham Palace il ringraziamento per le manifestazioni di affetto della gente: «Mentre si avvicina il primo anniversario dell’incoronazione, le loro maestà rimangono estremamente grate per le tante gentilezze e i tanti auguri ricevuti da tutto il mondo durante le gioie e le sfide dell’ultimo anno». A tenere insieme famiglia e regno è stata la regina Camilla (William ha giustamente preteso di stare vicino a Kate e ai figli) ma anche la principessa Anna, sorella e fidata consigliera di Carlo. Ora si attendono buone notizie su Kate. Dio salvi il Re e la principessa.

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