Spiriti nelle tenebre

TRAMA SPIRITI NELLE TENEBRE

Spiriti nelle tenebre è un film del 1996 diretto da Stephen Hopkins.
Il protagonista della vicenda è l’ufficiale e ingegnere Henry Patterson (Val Kilmer), incaricato da Robert Beaumont (Tom Wilkinson) di dirigere i lavori per la costruzione di un ponte sul fiume Tsavo, in Kenya.
Sebbene sia riluttante a causa della gravidanza di sua moglie, Patterson decide di partire per l’Africa. Qui, l’uomo fa la conoscenza del reverendo Starling (Brian McCardie) e del capo indigeno Samuel (John Kani) che lo informano del rallentamento dei lavori dovuto ai continui attacchi di un leone.
Patterson non si fa intimorire e tende un agguato all’animale, uccidendolo e guadagnandosi il rispetto e l’ammirazione degli operai. Quella stessa notte, tuttavia, l’indiano Mayn viene trascinato fuori dalla sua tenda e divorato. Il dottore dell’accampamento ispeziona il cadavere di Mayn e scopre che il leone si è nutrito dell’uomo con un modus operandi del tutto fuori dalla norma.
Mentre i lavori subiscono l’ennesimo colpo d’arresto, il leone continua la sua sanguinaria caccia e uccide un numero spropositato di vittime.
Patterson organizza una seconda battuta di caccia con Samuel e Starling, scoprendo che ci sono ben due leoni che seminano morte nell’accampamento.
Quando Samuel confida a Patterson il timore che gli animali siano la reincarnazione dei spiriti maligni, così come tramandato nelle leggende popolari del luogo, l’ufficiale richiede l’intervento del cacciatore statunitense Remington (Michael Douglas) per sanare la delicata situazione...

CRITICA DI SPIRITI NELLE TENEBRE

"Peccato che non sia molto interessante stare a vedere per intere mezz'ore i cacciatori di leoni Val Kilmer e Michael Douglas avanzare cauti tra gli alberi con i fucili imbracciati, puntandoli e saltando qua e là, avanti e indietro, a destra e a sinistra; soprattutto è stancante Michael Douglas, con la sua recitazione depresso-scattante e la sua faccia a scarpa incorniciata da lunghi capelli brizzolati." (La Stampa, Lietta Tornabuoni, 23/12/96)"Colonna sonora "sparata", massima invisibilità, uso sapiente del fuori campo. Il solo momento davvero "leonino", per così dire, è la soggettiva del babuino usato come esca e visto con gli occhi a infrarossi della belva. Per il resto, calma piatta, montaggio truffaldino e qualche battuta ad effetto, farina del sacco di William Goldman, sceneggiatore da Oscar per Butch Cassidy e Tutti gli uomini del Presidente (altri tempi)." (Il Messaggero, Fabio Ferzetti, 24/12/96)

CURIOSITÀ SU SPIRITI NELLE TENEBRE

Agli Oscar del 1997, il film vinse nella categoria ‘Miglior montaggio sonoro’.

La pellicola, ispirata ad un fatto realmente accaduto, si basa sul libro del colonello John Henry Patterson che visse in prima persona la feroce caccia dei Mangiatori di uomini di Tsavo.

Tom Cruise rifiutò il ruolo di Remington proposto dalla Paramount.

FRASI CELEBRI DI SPIRITI NELLE TENEBRE

Il diavolo è arrivato a Tsavo.

Niente è più forte della paura che provocano i mangiatori di uomini. Sono i padroni della notte e uccidono in fretta. Ma ora tutti sapevano che Patterson era pronto a difenderli. Quel solo colpo aveva portato via la loro paura.

C'è un modo di dire nel mondo del pugilato. Solo quando sei al tappeto sei vicino alla sconfitta. Beh, adesso tu sei al tappeto, amico mio. Vediamo un pò... se sai rialzarti.

Quand'ero piccolo... c'era uno spaccone nella mia cittadina. Terrorizzava noi bambini. Non era lì il problema. Aveva un fratello peggiore di lui. Neanche quello era un problema in fondo. L'uno o l'altro finivano sempre in galera. Il vero problema era quando stavano insieme. Da soli erano spacconi ma insieme... erano tremendi. Dei veri assassini.

SOGGETTO DI SPIRITI NELLE TENEBRE

Ispirato Al Libro "The Man-Eaters Of Tsavo" Di John Patterson

INTERPRETI E PERSONAGGI DI SPIRITI NELLE TENEBRE

PREMI E RICONOSCIMENTI PER SPIRITI NELLE TENEBRE

Oscar - 1997

Ecco tutti i premi e nomination Oscar 1997

• Premio miglior montaggio sonoro