A New York, durante l'epico blackout del 9 novembre 1965, la popolare attrice teatrale Maggie Garrison interrompe lo spettacolo e, tornata a casa in anticipo, trova il marito architetto, Peter, con un'altra donna. Sconvolta, fugge e trova rifugio in uno sperduto chalet del Connecticut dove, a sua volta, si è ritirato un anonimo ragioniere di una grande multinazionale che ha appena trafugato due milioni di dollari. Quando Peter, pentito, giunge nello chalet crede che la moglie abbia voluto tradirlo per vendetta. In pieno dramma amoroso, la valigetta con i dollari finisce nelle mani di Ladislaus, l'avido agente dell'attrice.
"Scatenata commedia degli equivoci, che prende spunto dallo storico black-out che trentacinque anni fa sconvolse New York, per dar modo all'esagerata Doris Day di estrarre dal suo cappellino tutto il repertorio di smorfie e squittii. Le fanno ala un codazzo di discreti caratteristi ed il beffardo comico inglese Terry-Thomas". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 24 giugno 2000)
TESTO TEATRALE DI CLAUDE MAGNIER
Attore | Ruolo |
---|---|
Doris Day | Margaret Garrison |
Robert Morse | Waldo Zirrer |
Terry-Thomas Stevens | Ladislaus Walichek |
Patrick O'Neal | Peter Garrison |
Lola Albright | Roberta Lane |
Steve Allen | Annunciatore della radio |
Jim Backus | Tru-Blue Lou |
Dale Malone | Otis J. Hendershot Jr. |
Robert Emhardt | Otis J. Hendershot Sr. |
Harry Hickox | Capitano di polizia |
Parley Baer | Dr. Dudley Caldwell |
Randy Whipple | Marvin Reinholtz |
Ben Blue | Uomo con il rasoio |
Pat Paulsen | Autista |