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Università di Harvard: quanto costa la retta e come entrare

Tra le università private più antiche, prestigiose ed esclusive al mondo Harvard, oltre al blasone, si è guadagnata negli anni la fama di quella più costosa. Una delle otto scuole della Ivy League, il rinomato ateneo con sede a Cambridge nel Massachussets ha avuto alunni celebri come Barack e Michelle Obama, Bill Gates, Margaret Atwood, Mark Zuckerberg, Michael Crichton, Ted e John Fitzgerald Kennedy, T. S. Eliot, James Tobin e tanti altri. Essere ammessi al college americano è davvero difficile: appena il 7% degli studenti riesce a superare il test di ingresso e a guadagnarsi l’accesso.

 

Come avviene la selezione per entrare a Harvard

Ad Harvard studiano 35.276 persone. L’ateneo accetta 2.000 studenti ogni anno accademico, pari al 5% rispetto alle oltre 40.000 candidature che riceve. Il primo requisito di accesso è avere elevati punteggi SAT o ACT: per gli studenti internazionali, lo score minimo richiesto è almeno 1.500 su 1.600, con una media di 750 su 800 (ma anche di più) in ciascuna sezione.

Gli stranieri, ovviamente, devono passare per il test TOEFL (Test Of English as a Foreign Language), la prova d’esame standardizzata che misura le capacità linguistiche inglesi di chi non è madrelingua. Il punteggio deve essere alto: almeno 110 su 120. Ancora, i first-year applicants (sia internazionali che americani) devono superare la common application (la domanda di ammissione comune a college e università degli Stati Uniti) o passare per la Coalition for College di Scoir. Per queste pratiche, è previsto il pagamento di una fee di 85 dollari oppure (a determinate condizioni) è possibile chiedere un waiver, un’esenzione dalla tassa.

Naturalmente voti e punteggi (come il massimo all’esame di maturità) non sono gli unici criteri di accettazione. Occorre inviare con la domanda le pagelle scolastiche della scuola superiore (con una media ottimale in tutti gli anni) e le relazioni di almeno due insegnanti. Inoltre, bisogna rispondere a due domande di 150 parole e allegare (ma è opzionale) un saggio SAT e i punteggi IELTS.

Al colloquio la valutazione si basa sulle qualità personali e caratteriali del candidato, il talento e gli interessi distintivi, le esperienze formative e lavorative extracurriculari, il potenziale di leadership e il coinvolgimento nella comunità. In questi tempi, non è da sottovalutare la diversity. C’è poi la questione delle cosiddette ammissioni legacy: il 40% circa degli ammessi ad Harvard è figlio, figlia o nipote di alunni illustri o comunque in passato studenti o studentesse di una delle facoltà. In ogni caso, Harvard mette a disposizione sul suo sito ufficiale una pagina dettagliata con tutti i requisiti richiesti per l’application.

Quanto alle date, l’iscrizione avviene con il programma Restrictive Early Action o con il programma Regular Decision, che consente ai candidati di confrontare le offerte di ammissione e gli aiuti finanziari di altre istituzioni e di aspettare fino al 1° maggio per compiere la scelta definitiva. La deadline per il Restrictive Early Action è l’1 novembre (la risposta arriva a metà dicembre), per la Regular Decision è l’1 gennaio con risposta per fine marzo.

Non va dimenticato che per gli stranieri è necessario l’ESTA e prepararsi per tempo al periodo dei test. Prima dell’invio della candidatura, è consigliabile preparare i SAT o ACT in primavera, passare all’application vera e propria in autunno, prima delle scadenze dell’1 novembre e dell’1 gennaio.

 

I corsi di laurea presenti

L’Università di Harvard conta dieci facoltà, alle quali si aggiunge l’Harvard Radcliffe Institute per la ricerca interdisciplinare tra le discipline umanistiche, le scienze, le scienze sociali, le arti e le professioni.

  • Faculty of Arts and Sciences (FAS)
  • Harvard Business School (HBS)
  • Graduate School of Design (GSD)
  • Harvard Divinity School (HDS)
  • Harvard Graduate School of Education (HGSE)
  • Harvard Kennedy School (HKS)
  • Harvard Law School (HLS)
  • Harvard School of Public Health T.H. Chan
  • Harvard Medical School (HMS)
  • School of Engineering and Applied Sciences (SEAS)

 

I programmi delle 13 Schools si dividono in Undergraduate e Graduate e prevedono anche corsi online. Nella facoltà di Medicina c’è la Harvard School of Dental Medicine (HSDM); la Business School include l’Harvard Business Publishing per il business management; nella facoltà di Arti e delle Scienze ci sono l’Harvard College, la Kenneth C. Griffin Graduate School of Arts and Sciences (GSAS) e la Division of Continuing Education.

 

Il costo annuo della retta

Se Harvard è considerata da molti un’università irraggiungibile, è anche per i suoi costi. L’ammissione, in realtà, non è vincolata rispetto alla possibilità di pagare o meno la retta. L’iscrizione, però, raggiunge una media di 45.000 dollari all’anno: dai 30.000 base ai 74.000 per un MBA. Allo stesso modo, un Master può costare dai 30.000 ai 60.000 dollari.

In aggiunta, non bisogna sottovalutare il funzionamento del sistema universitario americano che prevede la valutazione degli studenti anno per anno. Quindi è d’obbligo tenere alta la media e raggiungere determinati risultati ogni anno accademico per venire ammessi a quello successivo.

 

Gli altri costi da sostenere

Le spese extra sono una fetta importante del budget per studiare e vivere ad Harvard, un’università che offre tre campus, il più grande sistema di biblioteche accademiche del mondo, svariate librerie, musei e teatri, campi e programmi sportivi, 450 club e organizzazioni per studenti.

The Yard di Cambridge, a tre miglia da Boston, è il campus principale e ospita la maggior parte degli studenti. Ad Harvard, infatti, il 99% degli universitari vive all’interno di un dormitorio, dove studia, mangia, dorme e fa vita sociale. L’alloggio è compreso nella retta, ma ne fa aumentare il costo: ad esempio, nell’anno accademico 2022-2023, da 52.659 dollari in sole tasse a 76.763 dollari.

L’università contempla un supporto finanziario per chi proviene da famiglie con un determinato reddito. Quest’aiuto coinvolge il 60% degli studenti grazie ad un fondo di 41 miliardi. Chi supera i test ma ha un reddito familiare annuale inferiore a 85.000 dollari, viene aiutato dall’università con una borsa di studio che copre quasi tutte le spese: le tasse, i testi, il vitto e l’alloggio. In questo modo, la spesa complessiva si abbatte e scende tra i 10.000 e i 20.000 dollari all’anno. Per gli studenti di famiglie con un reddito tra gli 85.000 e i 150.000 dollari, il contributo previsto è compreso fino al 10% del reddito annuo. Ma pure chi arriva da famiglie che guadagnano più di 150.000 dollari può avere diritto al financial aid.

Harvard aggiunge agli aiuti finanziari delle offerte di impiego per gli studenti, una serie di prestiti opzionali e di premi esterni. Tutto ciò avviene a prescindere dalla nazionalità o dalla cittadinanza dello studente. Dunque, entrare a Harvard è difficile ma non impossibile: tanti italiani ce l’hanno fatta, dai sette ammessi nel 2023 con una borsa di studio a figure di spicco come Alberto Arbasino, Vittorio Colao, Roberto Perotti, Nadia Pinardi, Piero Giarda, Mauro Masi, Angela Ruggiero, Giorgio e Maria Sole Agnelli, Paolo e Gianfelice Rocca.

AUTORE

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Alessandro Zoppo

Ascolta musica e guarda cinema da quando aveva 6 anni. Orgogliosamente sannita ma romano d'adozione, Alessandro scrive per siti web e riviste occupandosi di cultura, economia, finanza, politica e sport. Impegnato anche in festival e rassegne di cinema, Alessandro è tra gli autori di Borsa&Finanza da aprile 2022 dove si occupa prevalentemente di temi legati alla finanza personale, al Fintech e alla tecnologia.

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