Itinerario di scoperta: a Winchester, nel sud dell’Inghilterra

Alla scoperta della cittadina capoluogo dello Hampshire, nel sud dell'Inghilterra (a circa un'ora di treno da Londra) e, in passato, capitale del regno sassone. Winchester è il luogo ideale per rivivere le atmosfere del Medioevo inglese.

Winchester, Inghilterra - Foto di Marius Mangevicius
Winchester, Inghilterra - Foto di Marius Mangevicius

A circa un’ora di treno da Londra, partendo dalla stazione di Waterloo, c’è Winchester, una cittadina ricca di storia e di arte. Il suo primo insediamento fu bretone, ma la prima città vera e propria fu una fondazione romana, Venta Belgarum. Nell’827, con re Egberto, divenne capitale dell’Inghilterra.

Quando Guglielmo il Conquistatore rese anche Londra capitale, fu incoronato in entrambe le città, prassi che fu adottata anche da altri re finché Londra divenne definitivamente la capitale unica del regno.

Guglielmo il Conquistatore inoltre incaricò i monaci di Winchester di redigere il Domesday Book, il grande censimento patrimoniale di gran parte dell’Inghilterra e del Galles.

Winchester può essere esplorata a piedi per ammirare i suoi monumenti e per perdersi nei suoi autentici angoli medievali.

Vedi anche: Inghilterra del Sud, itinerari dell’arte medievale

Cosa vedere a Winchester, in Inghilterra

La Cattedrale di Winchester

La visita di Winchester non può prescindere dalla Cattedrale, il monumento più importante della città e una delle più belle chiese d’Inghilterra. La prima cosa che colpisce sono le dimensioni, in particolare la lunghezza: 167 metri. Lo stile dominante è quello gotico, ma il transetto è un bellissimo esempio di architettura normanna. Al suo interno si trovano pregevolissime opere d’arte: le cappelle tombe dei vescovi, fra cui spiccano quella riccamente ornata del vescovo Wykheam e quella del vescovo Fox; i preziosi stalli intagliati del Trecento; uno splendido fonte battesimale normanno del XII secolo in marmo nero di Tournai, scolpito con le storie di San Nicola; gli affreschi duecenteschi della Chapel of Holy Sepulchry e della Guardians’ Angel Chapel.

L'interno della cattedrale, Winchester ©Foto Ilaria Maria Mura
L’interno della cattedrale, Winchester ©Foto Ilaria Maria Mura

La Cattedrale custodisce anche un doppio memoriale della scrittrice Jane Austen, che trascorse una larga parte della sua vita a Winchester. Quando morì non era particolarmente famosa, per cui l’iscrizione della lapide della sua semplice tomba accenna solamente alle “straordinarie doti della sua mente” (extraordinary endowments of her mind). Il successo postumo dei suoi romanzi le valse la posa di un altro memoriale, non grande ma più ricco e ornato, in cui si menzionano specificamente le sue doti di scrittrice.

Il transetto normanno della Cattedrale, Winchester ©Foto Ilaria Maria Mura
Il transetto normanno della Cattedrale, Winchester ©Foto Ilaria Maria Mura

Dal transetto si accede alla bella biblioteca del Seicento e al tesoro, in cui spicca una Bibbia miniata del Duecento. Numerosi volontari svolgono un servizio gratuito di visite guidate, particolarmente consigliato se si desidera scoprire i segreti e le storie della Cattedrale di Winchester.

La Cattedrale, Winchester ©Foto Ilaria Maria Mura
La Cattedrale, Winchester ©Foto Ilaria Maria Mura

Intorno alla Cattedrale di Winchester 

Lasciata la Cattedrale, si possono ammirare i vari edifici ad essa connessa. Si può partire costeggiando l’esterno della navata destra, dove un passaggio chiamato The Slype conduce a The Close, il recinto vescovile in parte circondato da mura. Alcuni archi normanni rivelano l’esistenza in passato della sala del capitolo che univa il transetto della Cattedrale al Deanery. Costeggiando gli edifici seicenteschi della Long Gallery e della Pilgrims’ School si arriva alla Dome Alley con belle case a graticcio. Passando attraverso la St Swithun’s Gate si trova la trecentesca Kingsgate sulla sinistra, sopra il cui arco è stata ricavata la chiesetta di St Swinthun upon Kingsgate.

La Dome Alley, Winchester ©Foto Ilaria Maria Mura
La Dome Alley, Winchester ©Foto Ilaria Maria Mura

Wolvesley Castle

Accanto al recinto dell’attuale palazzo vescovile, un sentiero immerso nel verde porta a un posto inaspettato: le rovine di Wolvesley Castle, il palazzo vescovile medievale distrutto durante la guerra civile del 1646. Le sue origini risalgono al 970, ma fu ampliato nella prima metà del XII secolo.

Le sue rovine occupano un’area assai vasta e vi si possono riconoscere ancora la cappella e la hall che fu lo scenario del banchetto delle nozze della regina Mary e di Filippo di Spagna nel 1554. Ciò che impressiona maggiormente sono le fortificazioni, aggiunte da Enrico II nella seconda metà del XII secolo, che danno al sito l’aspetto di un castello, da cui il nome.

Le rovine di Wolvesley Castle, Winchester ©Foto Ilaria Maria Mura
Le rovine di Wolvesley Castle, Winchester ©Foto Ilaria Maria Mura

Great Hall e la Tavola Rotonda

Le uniche parti superstiti del castello costruito da Guglielmo il Conquistatore sono le fondamenta della Round Tower e, soprattutto, la Great Hall, la grande sala centrale, perfettamente conservata, famosa perché ospita la Tavola Rotonda. Ovviamente non si tratta di quella di Re Artù, ma è comunque un notevole esempio di manufatto ligneo del XIV secolo, forse prodotto in occasione di un torneo, recante i nomi dei cavalieri e l’effigie del re.

La Great Hall, Winchester ©Foto Ilaria Maria Mura
La Great Hall, Winchester ©Foto Ilaria Maria Mura

High Street

La High Street è la strada principale della cittadina e ricalca il decumano, uno degli assi viari della città romana. È completamente pedonale e vi si trovano negozi e ristoranti, spesso ospitati in deliziose case a graticcio. Vi si accede attraversando la Westgate che custodisce al suo interno un piccolo museo, che può valer la pena visitare per avere accesso al tetto, dal quale si gode di un bel panorama della città.

La Old Guildhall, con un grande orologio proiettato sulla strada, è oggi sede della Lloyds Bank. Nel tratto finale della strada, sulla destra, si trova la Guildhall neogotica e, al centro, la statua di Alfredo il Grande del 1901.

Case a graticcio nella High Street, Winchester ©Foto Ilaria Maria Mura
Case a graticcio nella High Street, Winchester ©Foto Ilaria Maria Mura

Winchester College

L’istituzione culturale più prestigiosa della città è il Winchester College, la più antica scuola privata d’Inghilterra. Fondata nel 1382, essa era originariamente riservata ai non abbienti, mentre oggi è una delle scuole più esclusive di tutto il Paese ed è rinomata anche a livello internazionale.

Al suo interno si trovano 80 edifici storici, in gran parte risalenti alla fine del XIV secolo e regolarmente in uso, distribuiti su un giardino di circa 45.000 metri quadri. Si può visitare il tesoro, consistente in una raccolta di reperti archeologici conservata nelle suggestive stalle. Si consiglia di effettuare la visita guidata, grazie alla quale si avrà l’occasione di scoprire gli ambienti più belli del complesso.

Un cortile del Winchester College, Winchester ©Foto Ilaria Maria MuraUn cortile del Winchester College, Winchester ©Foto Ilaria Maria Mura

Per scoprire in anteprima il Winchester College, si può guardare questo breve documentario

I Musei militari

Vicino alla Great Hall si trova il Winchester’s Military Quarter, in cui alcune caserme della fine del Settecento ospitano sei collezioni dei reggimenti inglesi dal 1702 a oggi. Così è possibile scoprire la storia, fra gli altri, dei King’s Royal Hussars, del Royal Hampshire Regiment, delle Royal Green Jackets e dei Gurkha del Nepal che hanno prestato servizio per l’Impero inglese per circa 200 anni. Una delle attrazioni più popolari è il diorama della battaglia di Waterloo, esposto al Royal Green Jackets Museum.

Al di là dell’interesse specifico per la storia militare, il sito del Military Quarter è interessante da un punto di vista storico e architettonico. Sorge infatti dove Guglielmo il Conquistatore aveva costruito il suo castello, che fu parzialmente distrutto dopo la guerra civile. Nel 1683 Carlo II decise di costruirvi la sua reggia, sul modello di quella di Versailles, su progetto del celebre architetto Christopher Wren, lo stesso della Cattedrale di St Paul a Londra. I lavori però si interruppero alla morte del re e gli edifici, dopo decenni di disuso e decadenza, vennero usati temporaneamente per fini militari, fino a diventare ufficialmente delle caserme a partire dalla fine del Settecento, ospitando 3.000 soldati durante le guerre napoleoniche.

Una caserma del Military Quarter, Winchester ©Foto Ilaria Maria Mura
Una caserma del Military Quarter, Winchester ©Foto Ilaria Maria Mura

Il fiume Itchen e il City Mill

Winchester è anche un’incantevole città d’acqua, con il fiume Itchen e i suoi canali che lambiscono il centro storico e che offrono l’occasione per splendide passeggiate nel verde, come la Keats’ Walk. La forza dell’acqua dell’Itchen è imbrigliata nel City Mill, un mulino del 1774 costruito su un precedente edificio medievale. Il mulino è tuttora in uso ed è possibile assistere di persona alla lavorazione del grano e all’impacchettamento della farina che si può anche acquistare sul posto.

Il fiume Itchen presso il City Mill, Winchester ©Foto Ilaria Maria Mura
Il fiume Itchen presso il City Mill, Winchester ©Foto Ilaria Maria Mura

Dove mangiare a Winchester 

La cucina di Winchester è quella tipica dei pub, di cui il centro storico è disseminato. Alcuni sono molto antichi, come The Eclypse Inn, ospitato nella casa del XVI secolo che fu originariamente la canonica della chiesa di St Lawrence. La God Begot House, che risale addirittura al 1052, ospita sul lato della High Street un ristorante della catena Ask e, sul lato dello strettissimo vicolo laterale il pub The Royal Oak.

Per provare la cucina tradizionale con un twist un po’ più sofisticato, in un interno dal design accogliente, il Pitcher and Piano, a fianco alla Guildhall, è il posto ideale.

L'insegna della God Begot House, Winchester ©Foto Ilaria Maria Mura
L’insegna della God Begot House, Winchester ©Foto Ilaria Maria Mura

10 Dove dormire

Winchester si può visitare in una giornata. Ma se si vuole prolungare la permanenza di uno o più giorni, alcuni pub del centro storico, come The Wykeham Arms e The Old Vine, hanno al piano superiore alcune stanze in cui si può alloggiare assaporando idealmente lo spirito degli inn medievali.

Per un’esperienza nel lusso, a circa 4 chilometri dal centro abitato, nella campagna dello Hampshire, c’è Lainston House, una villa seicentesca trasformata in hotel cinque stelle.

The Old Vine, pub dove è possibile alloggiare, Winchester ©Foto Ilaria Maria Mura
The Old Vine, pub dove è possibile alloggiare, Winchester ©Foto Ilaria Maria Mura
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