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Le messe mariane meno conosciute

Al centro del mese di maggio, mese dedicato alla Beata Vergine Maria, ci proponiamo di portare alla luce quelle messe mariane presenti all’interno del Missale Romanum del 1962 che, però, sono poco presenti nella nostra tradizione e, per questo, poco conosciute.

Trovandoci nel pieno del mese di maggio, dedicato interamente alla Beata Vergine Maria, prendiamo in esame, dal punto di vista liturgico, alcune messe mariane che, essendo poco presenti nella nostra tradizione, non sono molto conosciute.

Queste messe si trovano in appendice nella sezione Proprium Sanctorum pro aliquibus locis, cioè la sezione del Proprio dei Santi, nella quale sono presenti alcune messe particolari che si celebrano solo nei luoghi in cui sono state approvate dall’Ordinario diocesano in virtù di una radicata devozione a quel determinato titolo della Beata Vergine Maria.

Fatta una cernita di quelle che sono le messe presenti nel Messale tradizionale, si è pensato di sceglierne tre:

  • Beatae Mariae Virginis Reginae Sanctorum omnium et matris pulchrae dilectionis (8 maggio);
  • Beatae Mariae Virginis Regina Apostolorum (Sabato dopo l’Ascensione);
  • Beatae Mariae Virginis TITULO Refugium Peccatorum (13 Agosto).

Beatae Mariae Virginis Regina Sanctorum omnium et matris pulchrae dilectionis (8 maggio)

Maria è regina in quanto è la sola, oltre a Cristo, a non aver conosciuto il peccato originale. Maria è quindi regina non soltanto per i suoi meriti di salvezza acquisiti per tutto il genere umano con il servizio fedele a Dio, ininterrotto e privo di peccato nel corso della sua vita terrena, ma per un motivo ontologico: l’opera dello Spirito Santo sul suo corpo immacolato la rese parte dell’unione ipostatica dopo l’Incarnazione Verginale del Figlio di Dio nel suo grembo.

L’espressione matris pulchrae dilectionis, cioè madre del bell’amore, si trova in Siracide 24,24: «Io sono la madre del bell’amore e del timore, della conoscenza e della santa speranza».

Questa espressione dal secolo X viene usata frequentemente nelle messe in onore della Beata Vergine in cui la Chiesa ne contempla la bellezza spirituale.

Maria, la “piena di grazia” (Lc 1,28), è detta bella perché, rivestita della gloria di Dio, ha aderito con la dolcezza e la forza dell’amore al disegno salvifico di Dio.

Collecta

«Deus, qui beatissimam Virginem Mariam, omnium Sanctorum Reginam, et Matrem pulchrae dilectionis, nos venerari tribuisti: concede propitius; ut, ipsa protegente, te in omnibus et super omnia diligamus in terris, et Sanctorum tuorum felici consortio perfruamur in caelis».

Dio, che ci hai concesso di venerare la Beatissima Vergine Maria, regina di tutti i Santi e Madre del bell’amore: concedi propizio affinché, mediante la sua protezione, ti amiamo sulla terra in tutto e sopra ogni cosa e possiamo godere della felice compagnia dei tuoi Santi in cielo.

Secreta

«Laudis tibi, Domine, hostias immolamus, de Genetricis Filii tui gloria laetantes: cuius suffulti praesidio, et praesentibus exui malis confidimus, et futuris».

Per la tua lode, Signore, immoliamo i sacrifici, gioendo nella gloria della Genitrice del tuo Figlio: nella cui protezione dai mali presenti e futuri confidiamo.

Postcommunio

«Caelestibus pasti deliciis, te supplices deprecamur, Domine Deus noster: ut sicut nobis in beatissima Filii tui Genetrice tutelam et praesidium constituisti; ita eius solemnia celebrantibus aeternae gloriae coronam retribuas».

Ti supplichiamo, o Signore nostro Dio, di nutrirci delle delizie celesti: affinché, come hai stabilito per noi la tutela e la protezione della santissima Madre del tuo Figlio, così ricompensa chi celebra la sua solennità con una corona di gloria eterna.

La Festa della Beata Vergine Maria, Madre del bell’amore, viene celebrata il 14 febbraio secondo il proprium della Prelatura dell’Opus Dei, mentre il 26 giugno l’Arcidiocesi di Ancona-Osimo celebra la Festa di Maria Regina di tutti i Santi.

Beatae Mariae Virginis Regina Apostolorum (Sabato dopo l’ascensione)

Il titolo di Maria Regina degli Apostoli, oggi adottato da molti istituti religiosi che si sono posti il problema di evidenziare quale ruolo primeggiante possedesse la Vergine Maria nell’evento pentecostale e di diffonderlo, mette in risalto come la figura della Vergine Maria primeggia tra gli Apostoli: ella è unita a Cristo attraverso il vincolo materno, il più forte di tutti i legami. 

E l’amore che la lega a Cristo è superiore a quello che lega a Cristo a qualunque uomo.

La lettura, infatti, specifica come, dopo l’Ascensione al cielo, gli apostoli «erano concordi nella preghiera insieme con alcune donne e con Maria, la madre di Gesù» (At 1,14). 

Osserviamo come la Beata Vergine, oltre ad essere Regina degli Apostoli, fosse per loro anche madre e come essi si prendessero cura di Lei nel modo in cui Cristo aveva, dalla croce, comandato a Giovanni.

Collecta

«Deus, qui Apostolis tuis cum Maria Matre Iesu unanimiter orantibus, Sanctum dedisti Spiritum; da nobis; ut, eadem Matre nostra et Apostolorum Regina protegente, maiestati tuae fideliter servire, et nominis tui gloriam verbo et exemplo diffundere valedmus».

O Dio, che ai tuoi Apostoli in preghiera con Maria, la Madre di Gesù, hai donato lo Spirito Santo, da anche a noi, affinché sotto la stessa protezione della Madre nostra e Regina degli Apostoli, possiamo servire fedelmente la tua maestà e diffondere con la parola e con l’esempio la gloria del tuo nome.

Secreta

«Tua, Domine, propitiatione, et beatae Mariae semper Virginis intercessione haec nostra obtineat oblatio; ut Ecclesia tua fidelium numero crescat, et iugiter fulgeat varietate virtutum».

Per la tua propiziazione, o Signore, e per l’intercessione della beata Maria sempre Vergine, accetta questa nostra offerta; affinché la tua Chiesa cresca nel numero dei fedeli e risplenda continuamente per la varietà delle virtù.

Postcommunio

«Sumptis, Domine, salutis nostrae subsidiis: da nobis, quaesumus, beatae Mariae semper Virginis ac Reginae Apostolorum patrocinio, perseverantem in tua voluntate famulatum; ut Ecclesia tua novis semper proficiat incrementis».

Concedici, o Signore, le risorse della nostra salvezza: concedici, te ne preghiamo, per il patrocinio di Maria Santissima, sempre Vergine e Regina degli Apostoli, di servirti con perseveranza nella tua volontà; affinché la tua Chiesa possa sempre prosperare con una nuova crescita.

Tutt’oggi in alcuni luoghi si celebra ancora, il sabato che precede la domenica di Pentecoste, la Festa della Beata Vergine Maria, sotto il titolo di Regina degli Apostoli.

Beatae Mariae Virginis TITULO Refugium Peccatorum (13 Agosto)

Il titolo mariano Refugium peccatorum risale, secondo quanto scritto da Sant’Alfonso Maria de’ Liguori nell’opera Le glorie di Maria, a San Germano di Costantinopoli nell’VIII secolo.

C’è da chiedersi perché Maria viene invocata come rifugio dei peccatori, lei che non ha avuto bisogno di pentirsi, lei che mai è stata sfiorata dal peccato, la tota pulchra, l’Immacolata?

Perché Maria, sebbene sia stata preservata dal peccato, ha visto bene le sue conseguenze sull’uomo, il quale si allontana da Dio a tal punto da inchiodarlo ad una croce di legno.

Proprio per questo motivo Maria, che non ha esitato a dire sì all’Arcangelo Gabriele, che è così vicina a Dio da potergli chiedere tutto, è il nostro «Porto sicuro nel comune naufragio», come recita la supplica alla Beata Vergine del Rosario di Pompei.

Lei sa che solo in Dio riposa la nostra gioia, quella vera; lei conosce quanto sia insensato allontanarsi da Dio e percorrere le strade errate del mondo.

E noi, come fanno i bambini quando commettono azioni sbagliate, dobbiamo sapere che Maria, Madre nostra, Madre della Chiesa, è lì, ci accoglie e intercede per noi presso il Padre Celeste.

Collecta

«Omnipotens et misericors Deus, qui in beata semper Virgine Maria peccatorum refugium et auxilium collocasti: concede; ut, ipsa protegente, a culpis omnibus absoluti, misericordiae tuae effectum felicem consequamur».


Dio onnipotente e misericordioso, che hai posto rifugio e aiuto ai peccatori nella sempre beata Vergine Maria: concedi; affinché sotto la sua protezione, assolti da ogni colpa, otteniamo il felice effetto della tua misericordia.

Secreta

«Tua, Domine, propitiatione, et beatae Mariae semper Virginis intercessione, ad perpetuam ac praesentem haec oblatio nobis proficiat prosperitatem et pacem».

Per la tua propiziazione, o Signore, e per l’intercessione di Maria sempre Vergine, questa offerta ci porti prosperità e pace adesso e per l’eternità.

Postcommunio

«Sumptis, Domine, salutis nostrae subsidiis: da, quaesumus, beatae Mariae semper Virginis patrociniis nos ubique protegi; in cuius veneratione haec tuae obtulimus maiestati».

Comunicando, Signore, al rifugio della nostra salvezza, ti preghiamo: concedici, dovunque, di essere protetti dal patrocinio della beata sempre Vergine Maria; nella cui venerazione ti offriamo [questo sacrificio].
Maria, sotto il titolo di Refugium peccatorum, è patrona della California, la cui festa cade il 5 luglio. In Messico, il 13 agosto, come da tradizione, vi è la tradizionale festa di Maria Refugio dos Pecadores.

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