«Sorridi, papà», Marianna Scalfaro ricorda suo padre, il Presidente, morto 10 anni fa - Famiglia Cristiana

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«Sorridi, papà», Marianna Scalfaro ricorda suo padre, il Presidente, morto 10 anni fa

29/01/2022  Il 29 gennaio 2012 si spegneva Oscar Luigi Scalfaro, nono Capo dello Stato. La figlia ha scritto una lettera che Famiglia Cristiana pubblica nel numero in edicola. «Messa quotidiana e preghiera: le tue armi»

«Son passati 10 anni! È cambiato il mondo, ma – diresti tu – quello che resta sono i valori. Hai vissuto la politica come servizio: con dedizione e sensibilità senza badare né al colore di pelle né di appartenenza. Non ti arrendevi. Non sei mai stato spettatore. Sorridi, papà». A dieci anni dalla scomparsa di Oscar Luigi Scalfaro, nono Presidente della Repubblica, morto il 29 gennaio 2012, Famiglia Cristiana pubblica, nel numero in edicola, una lettera aperta scritta al padre dalla figlia Marianna. «Hai giocato in campo anche attirandoti critiche e rancori perché il Paese, in quegli anni, attraversava una crisi profonda e devastante. Trovavi la forza di proseguire, nello tsunami tra il 1992 e il 1999, nella Messa quotidiana e nella preghiera: le tue armi!»

«Ricordi le discussioni relative al pregare per i nemici, anche solo per quelli che hai conosciuto nel tuo settennato?», prosegue Marianna Scalfaro. «Tu lo facevi, invece io… Oggi non ci sono più nemici ma tanti fuochi amici. In fondo c’è una resistenza al cambiamento che abita nel cuore dell’uomo.  Ancora non è vinta… siamo fragili. Però una grande novità in questi anni c’è stata nella Chiesa: ti avrebbe fatto piacere incontrare papa Francesco. Uomo che parla di Gesù, degli ultimi e di povertà nella Chiesa. Un comunista, non perdiamo il vizio! Tu capisci, papà! Sorridi».

Marianna Scalfaro conclude la sua lettera al padre con un’accorata riflessione finale: «Tu, da credente laico hai sempre indicato i valori della libertà da vivere con responsabilità, della dignità della persona, della fede solidale aperta al Trascendente. Penso che questo possa essere l’augurio di buon cammino per il nostro Paese. Grazie, papà. Ti voglio bene».

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Oscar Luigi Scalfaro, oltre mezzo secolo di politica raccontato in scatti d'autore
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