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COVER BOYAddio a Gregory Peck, l'attore è morto a Los Angeles all'età di 87 anni

13.06.03 - 07:47
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Addio a Gregory Peck, l'attore è morto a Los Angeles all'età di 87 anni

LOS ANGELES - E' morto A Los Angeles Gregory Peck. L'attore aveva 87 anni. Peck e' stato il protagonista di innumerevoli film, una vera star del firmamento di Hollywood, indimenticabile interprete dei capolavori di Hitchcock. Ha girato classici come 'Cape Fear', 'Vacanze Romane, 'Io ti salvero'. E' stato nominato per 5 volte per l'Oscar, ma ha vinto solo una volta interpretando un avvocato che difendeva un uomo di colore accusato senza prove di violenza sessuale in 'Il buio oltre la siepe'. Gregory Peck e' morto nella sua casa di Los Angeles durante la note, con a fianco la moglie Veronique, ha riferito all'agenzia Associated Press il portavoce dell'attore Monroe Friedman.

Gregory Peck ha lavorato nella sua lunga carriera cinematografica, iniziata nel '44, con i piu' grandi registi del panorama internazionale. Con il maestro del brivido inizia a lavorare interpretando ''Io ti salvero''' (1945) affiancato da Ingrid Bergman e poi da Alida Valli ne ''Il caso Paradine'' (1947). Piu' avanti John Huston lo dirige ne ''La balena bianca'', Martin Scorsese ne ''Il Promontorio della paura'', Robert Mulligan ne ''Il buio oltre la siepe'' (che gli vale l'Oscar nel 1962 come migliore attore ed anche il David di Donatello). Con Henry King interpreta ''Le nevi del Kilimangiaro'' e con William Wyler l'indimenticabile ''Vacanze Romane'' assieme ad Audrey Hepburn.

Le reazioni

Franco Zefferilli: ''Amava la cucina italiana e la citta' di Positano. Abbiamo passato meravigliose estati nella mia villa sul mare. Un uomo meraviglioso, l'idolo della nostra giovinezza. Anche lui ci ha lasciati''. Franco Zeffirelli commenta cosi' la scomparsa di Gregory Peck. ''Ha passato periodi lunghissimi a Positano -aggiunge il regista- amava il nostro cibo e frequentava la 'dieta mediterranea'. A Los Angeles aveva persino uno chef italino. L'ultima moglie era felice di vederlo a casa mia l'estate: 'Quando ritorna in America dopo le vacanze a Positano, mi sembra ringiovanito di 10 anni...', mi confesso' un giorno''. ''Non ho mai avuto la fortuna di lavorare con lui -dice ancora Zeffirelli- Mi sarebbe piaciuto, ma non e' mai capitata l'occasione. Era un uomo intelligente, di straordinaria classe, con un fisico irresistibile. Gregory Peck era una persona semplice, saggia, non era mai sceso a compromessi, con se stesso, con la stampa, nonostante le 'tempeste' coniugali. Mai uno scandalo riguardo ai figli, alla famiglia. Sempre lontano dai pettegolezzi -commenta ancora il regista- Il suo atteggiamento e la sua apparente 'distanza' scoraggiavano tutti, in partenza. Ma Gregory era fatto cosi'. Severo, rigido, un uomo integro''. Zeffirelli ricorda ancora che negli ultimi anni della sua vita Peck si era dedicato ad opere caritatevoli e di beneficenza, aveva trovato il vero amore nella persona di Barbara. ''Lo avevo aiutato con molto piacere per un progetto sulla Bibbia -ricorda Zeffirelli- trasmesso da una radio americana, di cui Gregory era molto orgoglioso''. L'attore americano sapeva anche essere di una grande simpatia. Zeffirelli ricorda ancora che Gregory Peck ''spesso si divertiva ad aprire la porta ai miei invitati nella villa di Positano. Un giorno invitai Massimo Ghini -aggiunge- E' rimasta proverbiale una sua battuta. 'Ma se Gregory Peck apre le porte di case, chissa' chi serve a tavola...'. Ghini interpretera' a teatro 'Vacanze romane'. Forse un segno del destino''.

Sophia Loren: ''Con Gregory Peck se ne va l'ultimo baluardo della Hollywood dei tempi d'oro, quella dei Cary Grant e Gary Cooper. Ora se n'e' andato anche lui. Questa notizia mi ha colpito molto. Sono molto triste''. Sophia Loren commenta cosi' la scomparsa dell'attore americano. Con lui ha lavorato sul set di ''Arabesque'': ''Purtroppo -dice- abbiamo girato un solo film insieme. Me lo ricordo come una grande gentiluomo e anche per il suop grande sense of humor. Nelle pause delle riprese gli piaceva giocare e scherzare. Mi dispiace davvero molto che non ci sia piu''', conclude la Loren commossa.

Carla Fracci: ''Era un uomo di grande fascino e di assoluta eleganza intellettuale. Abbiamo passato estati indimenticabili a Positano. Un uomo d'altri tempi...Prima di andare a cena si cambiava la camicia''. Carla Fracci e Beppe Menegatti ricordano cosi' Gregory Peck. ''Un'altra morte ingrata -confessa rammaricata la Fracci- Rappresentava, al cinema, la giovinezza e le speranze della nuova Europa''. La Fracci, da qualche anno a Roma, confessa che la citta' eterna e' legata a 'Vacanze romane' e all'interpretazione di Gregory Peck e Audrey Hepburn. ''Indimenticabile in quel film -confessa l'etoile internazionale- Mi e' spesso capitato, passeggiando per Roma, di rivivere incosciamente quelle 'vacanze', magari su una vespa''. La grande danzatrice ricorda ancora le estati passate con Franco Zeffirelli e Gregory Peck a Positano. ''L'attore americano era un uomo gentile, di gran classe, quando eravano insieme non l'ho mai sentito parlare di lavoro e di cinema. Per certi versi -conclude la Fracci- un artista segreto, inaccessibile''.

Massimo Ghini: ''Mi restera' il rimpianto di non vederlo alla prima del mio 'Vacanze Romane'''. Massimo Ghini, che vestira' i panni che furono di Gregory Peck nella versione teatrale di ''Vacanze Romane'', il cui debutto e' previsto al Sistina nel prossimo inverno, commenta cosi' la scomparsa dell'attore americano, che aveva incontrato due volte grazie a Zeffirelli. ''Ero deciso ad invitarlo alla prima dello spettacolo -spiega Ghini- avevo incontrato Peck a casa di Franco Zeffirelli a Positano qualche anno fa. Suonai il campanello e mi apri' Peck. Dall'emozione mi tremarono le gambe. Mi resta il ricordo di una persona molto piacevole che non si atteggiava ad essere un divo''. Secondo Ghini, Peck era ''uno degli ultimi miti del cinema'': ''Ricordo che venne a vedere a Firenze 'Maria Stuarda' di Zeffirelli, il mio primo spettacolo teatrale. Alla fine mi disse: 'terrific', che in italiano significa 'molto bello'. Ma non conoscendo l'inglese io pensai che gli avesse fatto schifo''.

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