Naomi Watts è una delle migliori attrici della sua generazione. Tra avvincenti drammi nominati ai premi Oscar, commedie indipendenti, sfide di genere, collaborazioni con noti autori e persino un ruolo ricorrente in Twin Peaks: The Return, Naomi Watts ha fatto praticamente di tutto. È stata nominata per due Academy Awards e ha ottenuto molti successi al botteghino, continuando a diversificare il suo portfolio con nuovi interessanti ruoli.

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Fotos International //Getty Images

Le vite emotivamente e fisicamente travagliate di tre persone – un professore universitario (Sean Penn), un ex truffatore (Benicio Del Toro) e una giovane madre con un passato controverso (Naomi Watts) entrano inaspettatamente in rotta di collisione in questo thriller mozzafiato diretto da Alejandro González Iñárritu. Un film cult, da vedere e rivedere dove la performance sublime di Naomi Watts le ha regalato una nomination agli Oscar.

King Kong

L'immagine di Ann Darrow di Fay Ray in cima all'Empire State Building nel King Kong del 1933 è uno dei momenti più iconici della storia del cinema, ma c'era sicuramente di più che si poteva fare con Ann come personaggio. Il remake di Peter Jackson del 2005 dedica molto tempo a onorare l'amato classico, ma uno dei principali miglioramenti che ha apportato è stato quello di dare corpo all'adattabilità di Ann, una magistrale Naomi Watts, che persegue le sue ambizioni di attrice senza dare per scontati i sentimenti di nessuno, compresa una scimmia gigante. Ci vuole molto per ottenere un climax efficace come la versione del 1933, ma la Watts riesce a rendere la morte di Kong altrettanto devastante.

Fair Game

Non ci sono molti film sulla guerra in Iraq che siano efficaci, ma Fair Game del 2010 è uno di quelli. Il film è incentrato su Valerie Plame, un'analista della CIA il cui marito Joseph Wilson (Sean Penn) espone la disinformazione dell'amministrazione Bush sulle armi di distruzione di massa. È una critica feroce al governo federale, ma è vista attraverso il prisma di un dibattito etico coniugale. Watts riesce a calarsi perfettamente del ruolo, dando vita con Sean Penn, qui alla loro terza collaborazione assieme, a una chimica eccellente.

Stay

Stay non ha avuto un grande impatto sul pubblico appena uscito nelle sale, ma il thriller psicologico di Marc Forster è cresciuto fino a diventare un piccolo fenomeno di culto. Naomi Watts si cala qui nella parte di un'infermiera che cerca di capire perché suo marito, lo psichiatra Sam Foster (Ewan McGregor) sia così ossessionato dal suo paziente suicida Henry Letham (Ryan Gosling). In questo caso, Watts è molto più di una semplice "moglie". Il suo personaggio, Lila Culpepper, è sopravvissuta a un suicidio passato e svolge un ruolo essenziale per apprezzare il messaggio premuroso di Stay sul valore fugace della vita.

Birdman

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Toni Anne Barson//Getty Images

Un film costruito come Birdman (o l'inaspettata virtù dell'ignoranza) richiede un intero ensemble di attori in grado di giocare ai massimi livelli. È anche un film che riguarda intrinsecamente le arti dello spettacolo e l'intero cast fa un ottimo lavoro nel mostrare la realtà del lavorare insieme attraverso una produzione difficile, girata quasi tutta in piano sequenza. Nel film Naomi Watts forse non ha ricevuto l'attenzione che hanno ricevuto i suoi co-protagonisti Michael Keaton, Edward Norton ed Emma Stone, ma fornisce spunti ponderati su com'è essere un'attrice trattata come un oggetto di scena, riuscendo a dare valore anche a un personaggio più marginale.

The Impossible

Raccontare la storia dello tsunami nell'Oceano Indiano del 2004 che ha devastato la Thailandia dal punto di vista di una famiglia americana era un grande rischio. Per fortuna, il regista J.A. Bayona è riuscito a sottolineare la natura corale del film e a mostrare la vulnerabilità di una famiglia, divisa dagli eventi e senza modi per comunicare. Per questo film Naomi Watts ha ricevuto la sua seconda nomination all'Oscar come migliore attrice grazie alla sua potente interpretazione della dottoressa Maria Bennett, madre di un giovanissimo Tom Holland.

La promessa dell’assassino

Naomi Watts è il punto centrale emotivo dell'inquietante saga criminale di David Cronenberg. È proprio la sua empatia che accende le rivelazioni che danno inizio alla trama. L’attrice interpreta Anna Ivanovna Khitrova, un'ostetrica londinese che si prende cura di un'adolescente incinta morente nei suoi ultimi momenti. La sua strada si incrocerà con diversi esponenti della mafia russa, incluso un convincente ( e tatuatissimo) Viggo Mortensen.

Mulholland Drive


Mulholland Drive è forse uno dei migliori film mai realizzati. Il capolavoro surrealista di David Lynch è stato inizialmente concepito come il seguito televisivo di Twin Peaks, ma il regista ha ampliato le riprese iniziali in un film che è diventato un vero e proprio oggetto di culto ed osannato dalla critica. Difficile spiegare un film come Mulholland Drive. Qui Naomi Watts diventa il punto centrale di una saga non lineare confusa e potenzialmente esasperante, calandosi nei panni di un aspirante attrice giunta a Los Angeles: ma la città degli angeli si trasformerà presto in un incubo, mentre gli eventi inquietanti che vive la lasciano confusa quanto il pubblico che guarda il film.