Bruce Willis, la moglie Emma Heming ai paparazzi: "Smettete di dargli la caccia" - la Repubblica

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Bruce Willis, la moglie Emma Heming ai paparazzi: "Smettete di dargli la caccia"

Bruce Willis, la moglie Emma Heming ai paparazzi: "Smettete di dargli la caccia"
L'appello della famiglia dopo le foto uscite nei giorni scorsi sul Daily Mail
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La moglie di Bruce Willis ha implorato i paparazzi di smettere di dare la caccia al marito che di recente ha ricevuto una diagnosi di un raro tipo di demenza. "Chiedo a fotografi e videomaker che cercano di ottenere immagini esclusive di smettere di dargli la caccia", ha detto Emma Heming Willis in un video postato su Instagram.

Emma è sposata con Bruce dal 2009 e ha avuto due figlie con lui: Mabel Ray (10) e Evelyn Penn (8). Nel video ha spiegato che il marito ha bisogno di avere spazio intorno a sé quando è in pubblico: "Non gridate, non chiedetegli come sta. Permettete alla nostra famiglia o a chi è con lui di arrivare dal punto A al punto B in condizioni di sicurezza".

Un mese fa, circa un anno dopo che l'attore aveva annunciato l'addio alla recitazione a causa di una forma di afasia che gli bloccava il linguaggio, la famiglia di Willis ha fatto sapere che l'attore soffre di una forma di demenza frontotemporale che non può essere curata e colpisce in genere persone tra i 40 e i 60 anni. La star di Die Hard ne ha 67 e pochi giorni fa è stato fotografato in pubblico per la prima volta a Los Angeles dopo l'annuncio del peggioramento. Foto e video di Willis in passeggiata con due amici erano state ottenute in esclusiva dal quotidiano britannico Daily Mail. La nuova "crudele diagnosi" annunciata dalla famiglia comporta per Willis un rallentamento nei movimenti, rigidità alle articolazioni, problemi di equilibrio e cambiamenti nel comportamento e nella parola.

La malattia di Bruce Willis, nuova diagnosi: cos'è la demenza fronto-temporale

"È doloroso ma finalmente adesso sappiamo", avevano detto il 16 febbraio Emma Heming, l'ex moglie Demi Moore e le cinque figlie in un messaggio postato sul sito della Association for Frontotemporal Degeneration. Una famiglia allargata che ha condiviso anche il periodo del lockdown causato dal Covid, e che ora sta dando alla star di Die hard tutto l'affetto possibile in uno dei momenti più difficili della sua vita. E proprio per proteggere le figlie più giovani recentemente sarebbe stato modificato il testamento dell'attore.