Elezioni: presentata oggi la lista Eike Schmidt Sindaco

PD: Laura Sparavigna apre la campagna elettorale con una festa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 maggio 2024 21:24
Elezioni: presentata oggi la lista Eike Schmidt Sindaco

Oggi al Teatro Niccolini di Firenze è stata presentata la lista civica “Eike Schmidt Sindaco”, candidato nelle amministrative di quest’anno per la lista civica, appoggiata dai tre partiti del centrodestra Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega. Si tratta di 18 donne e 18 uomini della società civile, che per interessi e professione abbracciano un panorama ampio e diversificato: sono avvocati, imprenditori, professori, medici, ricercatori universitari, storici dell’arte, commercialisti, albergatori, e uno chef scienziato.

Tra i candidati anche una vecchia gloria del Calcio Storico fiorentino, Paolo Nelli, e il luogotenente Sauro Bertinelli, ex comandante del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri, Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. L’età media dei candidati è di 53 anni, e spazia dai due rappresentanti della Generazione Z Lorenzo Sibilla, classe 2003, e Giorgio Charles Bonini, del 2001, fino ad Alessandro Villoresi, classe 1947, dirigente con una lunga carriera nella comunicazione e nella pubblicità.

Molti hanno vissuto per un periodo all’estero e portano uno sguardo internazionale sulla città. Tra i “nipoti d’arte”, oltre all’imprenditore digitale Federico D’Annunzio, bisnipote di Gabriele D’Annunzio, spicca anche Livia Bartoli, avvocato con la passione per l’arte, nipote dell’architetto Lando Bartoli e pronipote dello scultore e pittore livornese Umberto Bartoli.

Commenta il candidato sindaco Eike Schmidt: “La nostra lista civica si ispira alle grandi personalità che hanno reso Firenze magnifica, unica nella storia generale dell’umanità: da Eleonora da Toledo che ha promosso la cura del verde e le attività agricole nel cuore della città e in Toscana, ad Anna Maria Luisa de’ Medici, che ha legato le collezioni d’arte dei Medici a Firenze, impedendone la dispersione; da Pietro Leopoldo d’Asburgo-Lorena, primo in Europa nell’impegno per la libertà individuale, per la giustizia e i diritti umani, a Giorgio La Pira che ha creato un’alternativa ai sistemi totalitari, basata sui valori del Cristianesimo e del Rinascimento fiorentino.”

Avvio della campagna elettorale, presso il Dome Firenze, di Laura Sparavigna candidata PD per il consiglio comunale, con Sara Funaro sindaca. Con la partecipazione di quasi 200 persone, la forma circolare del Dome ha rappresentato il simbolo tangibile del messaggio politico di Sparavigna per questa campagna elettorale: unione, inclusione e orizzontalità per una Firenze che metta davvero al centro le persone e i loro bisogni.

L’iniziativa è stata molto più di un semplice avvio di campagna elettorale: una vera e propria occasione per rivendicare un’idea di città alternativa alla destra di Eike Schmidt: «C’è chi vuole le persone divise e isolate, che promuove una visione di sicurezza che chiude e recinta; e c'è chi invece crea legami, costruisce ponti tra generazioni e vede la politica come un mezzo per unire le persone, per costruire comunità nelle quali le risorse di alcuni diventino la risposta ai bisogni di altri» ha dichiarato Sparavigna contestando la città frammentata immaginata dalla destra.

«Per questo abbiamo deciso di organizzare un momento di socialità e divertimento: perché politica è anche il piacere di stare insieme, dove la festa esalta ciò che normalmente, nella vita quotidiana, rimane più nascosto, ovvero la bellezza di una comunità unita, dove la fiducia reciproca si rafforza e ci si sente parte di qualcosa. Perché una città sicura è una città che non limita, ma al contrario promuove la libertà, accordando il diritto al sonno con il diritto ad incontrarsi e vivere Firenze» ha proseguito Sparavigna.

Nel suo discorso di apertura Sparavigna ha ringraziato coloro che hanno sempre sostenuto le sue battaglie: dalla famiglia al mondo studentesco; dalle ex compagne e compagni di lotta in piazza Pier Vettori alla candidata Funaro, con cui ha portato avanti battaglie per l'accessibilità dei nidi e dei prodotti igienici; e tutte le persone volontarie che hanno deciso di darle una mano, ancora una volta, «per una Firenze che non solo immagina, ma anche realizza. “Firenze che muove e che fa” non è infatti uno slogan, ma un impegno per costruire davvero la città che vogliamo» ha sostenuto Sparavigna «una città che sappia muovere generi, generazioni; ma anche fare lavoro, comunità e divertimento. La risposta migliore alla destra individualista di Eike Schmidt è l'incontro di oggi: una festa che dice a chiare lettere che la Firenze che vogliamo è fatta di unità, inclusione e condivisione»

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