SIUSA - Demidoff
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Demidoff

Luogo: Firenze
sec. XVII - sec. XX metà

Il 23 febbraio 1837, Anatolio Demidoff viene decorato col titolo di conte di S. Donato, dal 20 ottobre 1838 con quello di principe.

Intestazioni:
Demidoff, Firenze, 1825 - sec. XX metà, SIUSA

Nikita Demidoff nel 1702 ottenne dal governo russo il permesso di cercare minerali e costruire fabbriche negli Urali. Fu così che la sua famiglia si trasferì nella regione di Sverdlovsk, dove iniziò una proficua attività con l'estrazione e la lavorazione del ferro. I discendenti di Nikita si stabilirono e proseguirono l'attività fino al XX secolo, ma, ai primi dell'Ottocento, un Demidoff, Nikolai o Nicola (1780-1828), si era trasferito in Toscana e qui aveva dato vita a una linea familiare poi naturalizzata. Questi, fra il 1825 e il 1827, acquistò la tenuta di S. Donato a Firenze (nella zona dell'odierna Novoli) e vi costruì una villa (oggi non più esistente). Il figlio Anatolij o Anatolio, conte poi principe di S. Donato, nel 1840 aveva sposato Matilde di Gerolamo Buonaparte di Montfort e nel 1851 fondò il Museo Napoleonico nell'Isola d'Elba. Nel 1872, i Demidoff acquistarono la tenuta di Pratolino dai Savoia e costruirono la villa al posto della paggeria medicea (la villa medicea era stata abbattuta nel 1824 perché pericolante).
L'ultima Demidoff, Maria, figlia di Pavel o Paolo (1869-1915) nipote di Anatolio, e moglie di Simone Amabelek Lazarev, lasciò nel 1955 il patrimonio al principe Pavel Karageorgevic di Jugoslavia che poco dopo se ne disfece vendendo la maggior parte degli arredi in una grande asta da Sotheby's e le proprietà immobiliari alla Società Generale Immobiliare (Sogeim).
Arme: "Inquartato: l'inquartatura divisa da una croce di nero: nel 1° e 4° di rosso al giglio bottonato di argento; nel 2° e 3° d'argento alla croce di rosso. Sul tutto troncato, colla fascia d'oro attraversante: in capo, d'argento a tre strumenti da minatore, di verde, ordinati in fascia; in punta, di nero al martello d'argento, manicato al naturale".

Complessi archivistici prodotti:
Demidoff, famiglia (fondo)


Bibliografia:
Vittorio Spreti, "Enciclopedia storico-nobiliare italiana", vol. I-VI, 1-2 (appendici), Milano 1928-1956, 608, vol. II
Risaliti Renato, L'attività politico economica dei Demidoff in Toscana, in I Demidoff a Firenze e in Toscana, atti del convengo a cura di Lucia Tonini, (1991), Firenze, Leo S. Olschki, 1996, pp. 33-49

Redazione e revisione:
Insabato Elisabetta, 2006/01/16, revisione
Romanelli Rita, 2005/09/10, prima redazione


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