"Non sono la perla dentro all'ostrica o Venere sulle onde. Sono una donna come tante". Sabrina Ferilli, attesa a Sanremo 2022 come co-conduttrice del Festival, ama descriversi così a chi le chiede di parlare del suo rapporto con il cinema e con la notorietà. Amata e criticata per la sua romanità, nel 2013 è stata la protagonista della pellicola da Oscar La grande bellezza di Paolo Sorrentino. In attesa di vederla calcare il palco dell'Ariston, ripercorriamo la sua carriera.

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Gianni Morandi e Sabrina Ferilli sul palco dell’Ariston nel 2012.
Daniele Venturelli//Getty Images

La storia, la vita e la carriera di Sabrina Ferilli

Nata a Roma nel 1964 da padre dirigente del Partito Comunista Italiano e da madre casalinga, dopo il liceo classico coltiva il sogno di fare l'attrice. Per qualche tempo inizia a frequentare il Centro sperimentale di cinematografia di Roma, tuttavia nonostante la sua interpretazione drammatica al momento del provino non viene apprezzata dalla giuria che la definisce "troppo italica" e non la sceglie. "Ma le mie ragioni erano più forti di quel rifiuto" dirà molti anni dopo in un'intervista a Domenica In.

Forte del suo desiderio di entrare nel mondo del cinema, negli Anni 80 intraprende la carriera di attrice in parti secondarie, come in Caramelle da uno sconosciuto di Franco Ferrini, e in altri piccoli ruoli. La svolta arriva nel 1990 quando Alessandro D'Alatri la vuole nel film Americano rosso con il quale l'attrice inizia a farsi notare. Nel 1993 arrivano i primi ruoli da protagonista: recita nella commedia Anche i commercialisti hanno un'anima al fianco di Enrico Montesano e Renato Pozzetto, ne Il giudice ragazzino insieme a Giulio Scarpati e soprattutto in Diario di un vizio di Marco Ferreri.

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Sabrina Ferilli nel 1994.
Leonardo Cendamo//Getty Images

Il successo al cinema

L'anno successivo raggiunge la notorietà con La bella vita di Paolo Virzì, con cui ottiene il Nastro d'argento come miglior attrice protagonista. Negli anni successivi prende parte al film Vite strozzate di Ricky Tognazzi e continua a comparire in alcune commedie quali Ferie d'agosto sempre di Virzì e Ritorno a casa Gori di Alessandro Benvenuti. Al 1996 risale il suo debutto al Festival di Sanremo come valletta al fianco di Pippo Baudo e Valeria Mazza. Due anni dopo, ottiene ruoli da coprotagonista nel film drammatico Tu ridi dei Fratelli Taviani e nella commedia Il signor Quindicipalle di Francesco Nuti.

Attrice di cinema e di teatro, alla fine degli Anni 90 si lancia sempre anche sul piccolo schermo, prendendo parte a diverse fiction come Commesse, andata in onda dal 1999 al 2002, dove recita al fianco di Nancy Brilli, Veronica Pivetti, Anna Valle, Caterina Vertova e Franco Castellano. Simbolo dell'italianità più verace, nel 2000 posa per il calendario sexy del mensile Max, che realizza oltre 1 milione di copie vendute. Mentre il 24 giugno 2001, per festeggiare lo scudetto vinto dalla sua squadra del cuore, la Roma, si concede per uno spogliarello al Circo Massimo davanti a centinaia di migliaia di tifosi.

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Sabrina Ferilli improvvisa uno spogliarello al Circo Massimo per lo scudetto della Roma.
Alberto Pizzoli//Getty Images

Nel 2003 è la protagonista nel film L'acqua... il fuoco di Luciano Emmer che viene proiettato al Festival del cinema di Venezia, ma l'interpretazione è accolta in modo controverso. In seguito prende parte ad alcuni cinepanettoni come Christmas in love, Natale a New York, Natale a Beverly Hills e Vacanze di Natale a Cortina che ha difeso sempre con forza: "Come li chiamano? Cinepanettoni? Bene, allora sono felice di esservi associata perché amo panettoni, torroni e pandoro".

Nel 2008 torna a essere diretta da Paolo Virzì in Tutta la vita davanti, per il quale vince ancora una volta il Nastro d'argento. Nel 2013 viene scelta come giudice fissa alla dodicesima edizione del programma Amici di Maria De Filippi, e riproposta per la tredicesima edizione. Nello stesso anno è protagonista, con la regia di Eros Puglielli, della serie tv Baciamo le mani - Palermo New York 1958 su Canale 5, e viene scelta come madrina d'apertura del Roma Film Festival. Sempre al 2013 risale la sua straordinaria partecipazione come protagonista al film La grande bellezza di Paolo Sorrentino dove recita al fianco di Toni Servillo e Carlo Verdone e che il 2 marzo 2014 vince il premio Oscar come miglior film straniero.

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Sabrina Ferilli nel 2008 con il cast di Tutta la vita davanti.
Elisabetta A. Villa//Getty Images

La carriera internazionale di Sabrina Ferilli

Il successo internazionale della pellicola non la snatura e Sabrina Ferilli nel 2015 viene confermata giurata fissa nella quattordicesima edizione di Amici, insieme a Francesco Renga e Loredana Bertè. Nello stesso anno è protagonista assieme a Margherita Buy di Io e lei di Maria Sole Tognazzi, in cui le due attrici interpretano la parte di una coppia omosessuale liberamente ispirata a Il vizietto di Édouard Molinaro. Per questa sua interpretazione vince il Ciak d'oro alla migliore attrice protagonista, e ottiene una candidatura al David di Donatello e al Nastro d'argento nella medesima categoria.

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Sabrina Ferilli al Festival di Cannes con La grande bellezza.
Dominique Charriau//Getty Images

La vita privata e gli amori di Sabrina Ferilli

Sposata due volte, prima con Andrea Perone dal 2003 al 2005, e dal 2011 con il manager Flavio Cattaneo, Sabrina non ha mai avuto figli. A proposito della mancata maternità, tempo fa ha dichiarato a La Stampa: "Ho sempre ragionato su quello che desideravo, compiendo scelte, anche azzardate, ma sempre rispondenti a ciò che volevo. Non mi sono sentita di fare figli, ho tentato di adottarne uno, ma non c’è stata fortuna, alla fine le cose sono andate come dovevano andare e non ne ho fatto una malattia. I paragoni con i percorsi degli altri non mi hanno mai interessata". Ripagata dall'amore del suo pubblico e da una strabiliante carriera – tra gli altri premi cinque Nastri d'argento (di cui uno speciale, per l'impegno civile con la sua interpretazione in Io e lei), un Globo d'oro, quattro Ciak d'oro –, Sabrina Ferilli è una donna completa e senza rimpianti, e noi non vediamo l'ora di rivederla con Amadeus a Sanremo il 5 febbraio per il gran finale del Festival.

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Sabrina Ferilli e Flavio Cattaneo ai David di Donatello 2016.
Franco Origlia//Getty Images
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