ISABELLA di Francia, regina di Inghilterra in "Enciclopedia Italiana" - Treccani - Treccani

ISABELLA di Francia, regina di Inghilterra

Enciclopedia Italiana (1933)

ISABELLA di Francia, regina di Inghilterra

Georges Bourgin

Figlia del re di Francia Filippo il Bello e di Giovanna di Navarra, nata a Parigi nel 1290, morta nel castello di Risings in Inghilterra nel 1358. Per suggellare l'accordo concluso fra suo padre e il re d'Inghilterra, I. fu promessa in matrimonio nel 1302 al principe di Galles, al quale essa avrebbe portato in dote la Guienna. Il matrimonio fra I. e il principe di Galles (divenuto re Edoardo II d'Inghilterra nel 1308) ebbe luogo il 25 gennaio 1309 a Boulogne. D'animo altiero e ardito, molto bella, I. prese viva parte agl'intrighi che sconvolgevano allora la corte d'Inghilterra, cercando di rinforzare l'autorità reale, che era molto indebolita. Nel 1324, si arrivò a una completa separazione fra i due coniugi, e I. divenne l'amante del giovane Roger Mortimer, che essa fece evadere dalla Torre di Londra. Quando sorsero delle difficoltà fra Edoardo II e il re di Francia Carlo IV, fratello d'I., essa si recò nel 1325 a Parigi, dove si ritrovò col Mortimer e preparò la caduta del marito, d'accordo col figlio e con l'amante. Il papa Giovanni XXII intervenne per farla ritornare in Inghilterra, e Carlo IV dovette trasmetterle questo comando (luglio 1326). Essa tornò infatti (settembre), fermandosi di passaggio nel Hainaut, dove concluse il fidanzamento del principe di Galles con la figlia di Filippo, conte di Hainaut. Edoardo II non fu capace di resistere alla fiera offensiva mossagli da I., che fece giustiziare senza pietà i propri nemici, proclamare re il principe di Galles sotto il nome di Edoardo III e assassinare Edoardo II nel castello di Berkeley. Morto nel 1328, Carlo IV di Francia, essa pensò di esercitare la reggenza anche nel suo paese nativo. Ma l'assunzione al trono di Filippo V, della casa di Valois, cugino di lei, mise fine ai suoi intrighi in Francia. Lo sfarzo folle di Mortimer, la condotta scandalosa di I., la sua ambizione, per la quale essa fece subire il supplizio anche al cognato, duca di Kent (21 marzo 1330), suscitarono infine una reazione anche nel giovane Edoardo III, il quale fece giustiziare nel novembre 1330 Mortimer e rinchiudere I. nel castello di Risings, dove essa morì 27 anni dopo.

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