Daniela E' Felice - Mietta - recensione

Daniela Miglietta in arte Mietta incide dischi da 23 anni tuttavia su DeBaser lei non esiste. 11 album, qualche milione di dischi venduti, ma lei non c'è. Sicuramente Daniela ha sbagliato qualcosa nella sua carriera per non essere ricordata dal database di recensioni più ricco dell'universo. In effetti non è mai stato facile rincorrere gli svolazzi stilistici, i cambiamenti di pelle, album dopo album, alla ricerca di quel sound che potesse vestire al meglio le indubbie qualità vocali dell'interprete tarantina.

Dal melodico dei primi novanta ("canzoni", "volano le pagine", "lasciamoci respirare") al pop più diretto ("cambia pelle") fino a proseguire con il funky-soul di "Dentro l'anima" ed il Synth-pop di "per esempio per amore". Un continuo saliscendi che ha messo a dura prova i fan più affezionati. Consideriamo, ad esempio, questo "Oggi Dani è più felice" del 1995. Sicuramente il lavoro più ambizioso e nobile di Mietta. Un tentativo, abbastanza riuscito, di avvicinare il gusto vocale di Mietta alle mode del momento.

Nel 1995 il mondo musicale è scosso ed affascinato dalla scena di Bristol nonché dal folletto islandese. Anche Mietta lo è, e forse più di lei, Michele Centonze che le scrive e produce una manciata di brani dal sapore scuro e volutamente introspettivo. Nonostante il singolo "tu sei te", che è marcatamente pop-funky, l'album si ricorda per gli episodi più rallentati come "I believe in love", una quasi versione alternative di "Roads" dei Portishead, e la title track che è di Björkiana memoria. C'è anche una cover di "the 2 of us" di Bill Withers, che però scompare di fronte ad una coinvolgente "parlami dentro" posta in chiusura.

L'album più sperimentale, dannatamente contingente, di Mietta, continua a piacermi ancora oggi. Ovviamente non se lo filò nessuno. Ovviamente è fuori catalogo. Poco male, Mietta ora c'è. Anche su DeBaser.

Carico i commenti... con calma