Viaggio a Panamá: è la prima volta? 10 consigli su cosa vedere e cosa fare
Dalle limpide acque turchesi alle piantagioni di caffè e alle foreste nebulari del Chiriquí, questa destinazione offre sia un perfetto relax sia emozioni forti: la scelta sta a voi. Ma se per voi è la prima volta a Panamá, ecco qui dieci consigli da cui partire per organizzare il vostro viaggio.
1. Panamá
La capitale offre un’immagine dinamica dell’America Latina, con ceviche (pesci o frutti di mare marinati crudi), casinò e centinaia di grattacieli. In questa città di quasi un milione di abitanti la trasformazione è in corso: un’area verde lungo la costa, un museo della biodiversità, il restaurato quartiere coloniale di Casco Viejo e la prima metropolitana dell’America Centrale. Certo, il traffico è sempre congestionato, ma il fascino resta: le persone sono genuine e la natura non è mai lontana. La bellezza sopravvive nei ritmi caotici, nelle incongruenze e nei tramonti infuocati.
2. Casco Viejo
Non perdetevi lo storico quartiere di Casco Viejo, a Panamá, con i conventi in rovina e le strade acciottolate. L’architettura coloniale ricorda quella dell’Avana, ma qui il tempo non si è fermato. Oggi propone un attraente mix urbano e un’atmosfera tanto eclettica quanto rilassata. La Cinta Costera, un nuovo spazio verde, conduce i pedoni e i ciclisti dal centro a Casco Viejo e oltre. Nelle serate calde e umide, bancarelle e artisti di strada affollano la passeggiata, le coppie cenano all’aperto e la musica dal vivo riempie le piazze.
3. Osservazione della fauna
Portate il binocolo. Con circa 220 mammiferi e 978 specie di uccelli, il Panamá è il paradiso dei naturalisti. Are scarlatte, tucani, bradipi e saimiri sono solo alcuni degli ‘eroi’ locali. Osservare la natura da spettatori è affascinante, ma quello che non dimenticherete mai sono i richiami, le grida e i fragori della foresta pluviale. I veri appassionati di birdwatching possono raggiungere gli altopiani per avvistare un quetzal splendente o avventurarsi nel Darién per riuscire a scorgere la mitica aquila arpia.
4. Archipiélago de Bocas del Toro
Non stupisce che queste isole caraibiche siano la principale meta di vacanza del paese. Da queste parti si dice sempre che ‘va tutto bene’. Pedalate fino alla spiaggia, canticchiate al ritmo del calipso su Isla Bastimentos e cenate in un localino affacciato sul mare. Su queste isole troverete strutture ricettive economiche, magnifici lodge nella giungla e resort di lusso. I surfisti avranno break da cavalcare, ma è anche possibile fare snorkelling osservando il ricchissimo ambiente marino o dedicarsi al volontariato occupandosi delle tartarughe di mare che nidificano.
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5. Feste
Le molte feste che si tengono in Panamá rivelano la vivacità del paese e la sua straordinaria ricchezza culturale, sorprendente in uno spazio così ridotto. Dalle celebrazioni dei Congos di Portobelo alle vivaci tradizioni popolari della Península de Azuero, dalla tre giorni di danza dei guna durante il Nogagope al festival jazz all’aperto della capitale, in Panamá non manca mai la voglia di festeggiare e bere rum. Dopo tanta euforia, concedetevi una corroborante ciotola di zuppa di pesce al Mercado de Mariscos.
6. Boquete
Punto di partenza per le escursioni nella natura e placida meta montana, Boquete è molto frequentata dai residenti stranieri nel paese e da viaggiatori di ogni genere. Gli amanti del birdwatching vengono qui per scorgere il quetzal splendente, mentre i più avventurosi scalano montagne, scivolano su zip-line o fanno rafting nelle rapide. Il vero motore di questo villaggio è, però, la merce da esportazione più preziosa del mondo: il caffè.Le piantagioni punteggiano la campagna ed è possibile visitarle per scoprire l’intero ciclo produttivo. Ricaricatevi per la prossima avventura!
7. Parque Nacional Coiba
Spesso paragonato alle Galapagos, questo parco marino situato in posizione alquanto remota è un mondo perduto di ecosistemi incontaminati e di specie uniche. Potreste vedere stormi di are scarlatte, enormi banchi di pesci, balene megattere migranti con piccoli al seguito e mante (nella foto) che planano sul fondale marino. Gli appassionati di immersioni potrebbero anche incontrare uno squalo martello o uno squalo balena. Questo parco è ancora incontaminato, poco visitato e poco edificato. Non molto tempo fa, sull’isola principale c’era una prigione tristemente famosa.
8. Archipélago de San Blás
Molti viaggiatori stranieri ritengono che l’Archipiélago de San Blás – dove, oltre a contrattare sul prezzo di una noce di cocco con qualche venditore, dondolarsi su un’amaca e fare snorkeling in acque turchesi, c’è ben poco da fare – sia un vero paradiso. Noto come Guna Yala, questo arcipelago di oltre quattrocento isole è un territorio indipendente immerso nella tradizione. Le sistemazioni sono per lo più su isolette coperte di palme e circondate da acque limpide, mentre i guna vivono in abitazioni in paglia o cemento e si dedicano all’allevamento e al commercio.
9. Gli altopiani
Ai Tropici gli altopiani offrono sempre una boccata d’aria fresca. Quelli del Panamá mostrano aspetti multiformi, dalle rigogliose foreste popolate da minuscoli rospi dorati alle piantagioni di caffè ammantate di nebbia. Dalla capitale, i viaggiatori del weekend vanno a El Valle e a El Copé. Boquete è il tipico villaggio di montagna ma – se volete abbandonare le strade più battute – il minuscolo borgo di Santa Fé è un’oasi di vera tranquillità montana. Potrete partecipare a uscite a cavallo o a piedi con guide locali e visitare cascate e piscine naturali.
10. Canale di Panamá
Il Canale, una grandiosa ‘scorciatoia’ che collega l’Atlantico al Pacifico, è una struttura spettacolare: le enormi navi che trasportano container passando attraverso le chiuse sono affascinanti quanto gli animali delle specie più diverse che le osservano dalla giungla. I due centri visitatori hanno piattaforme di osservazione e musei che illustrano la costruzione e l’ampliamento del Canale. È anche possibile partecipare a piacevoli uscite in barca o kayak o prenotare un ‘partial transit’ per attraversare le chiuse.
Quando andare
Alta stagione (metà dicembre - metà aprile)
• Corrisponde alla stagione secca sulla costa del Pacifico.
• Nella capitale e nelle zone situate a sud dello spartiacque continentale si regi- strano scarse precipitazioni.
Picco alta stagione (feste)
• Comprende le feste nazionali di novembre, Natale, Capodanno e Pasqua.
• Le tariffe degli alberghi possono essere anche doppie rispetto a quelle normali.
• I resort, le cittadine interessate dalle feste e le spiagge si riempiono di vacanzieri panamensi.
Bassa stagione (metà aprile - inizio dicembre)
• Corrisponde alla stagione delle piogge nella maggior parte del paese.
• Piogge sporadiche. Consultate i capitoli regionali, perché molte località sono comunque fruibili.
• I soggiorni costano meno anche nei resort.