Variazioni enigmatiche al Teatro Menotti di Milano

Variazioni enigmatiche al Teatro Menotti di Milano

Una partita a scacchi, un thriller psicologico, un incontro-scontro tra due uomini legati alla figura di una donna

immagine di due uomini in piedi che si fronteggiano
m&s - Roberto Sturno e Glauco Mauri, protagonisti di Variazioni enigmatiche di Éric-Emmanuel Schmitt (foto di Manuela Giusto)

Glauco Mauri e Roberto Sturno portano in scena “Variazioni enigmatiche” di Éric-Emmanuel Schmitt. Matteo Tarasco è il regista di questo nuovo allestimento del testo dell’autore francese, per anni professore universitario di filosofia, scrittore, e anche attore e regista. Schmitt è il più tradotto romanziere e il più rappresentato drammaturgo di lingua francese, Variazioni enigmatiche è rappresentato ininterrottamente da un quarto di secolo in tutto il mondo.

Nota di Glauco Mauri
Abel Znorko premio Nobel per la letteratura che, per fuggire gli uomini e la volgarità del mondo, si è rifugiato in un’isola sperduta nel mare della Norvegia e in questa solitudine mantiene vivo, attraverso una corrispondenza amorosa che ormai dura da vent’anni, l’amore per una donna misteriosa. Ed Erik Larsen giornalista che ha preso il pretesto di un’intervista per poter incontrare lo scrittore. Ma qual è il vero motivo dell’incontro? E perché il grande Abel Znorko, quest’uomo solitario e misantropo, ha accettato per la prima volta di ricevere uno sconosciuto giornalista? 
Come in un thriller dei sentimenti, ritmato da drammatici colpi di scena, due uomini si scontrano in un’alternanza di crudeltà e di tenerezza, di ironia feroce e di profonda commozione: un’intervista che presto si trasforma in un’affannosa, affascinante scoperta di verità taciute. 
Ma solo alla fine, l’ultima lancinante rivelazione svelerà il vero motivo dell’incontro... e l’uomo scoprirà nell’altro uomo lo stesso bisogno di comprensione e d’amore.

Nota di Matteo Tarasco
Un enigma è un problema senza soluzione, un mistero del senso e – come per la partitura musicale di Edwar Elgar che ispira il titolo del dramma di Éric-Emmanuel Schmitt, costruita attorno ad un tema principale in fuga nel labirinto di molteplici variazioni – l’enigma è il protagonista anche del misterioso incontro/intervista tra il premio Nobel Abel Znorko, che vive isolato su un’isola ai margini del Polo Nord, e il giornalista Erik Larsen.  
Variazioni Enigmatiche è un thriller psicologico, un face-à-face inesorabile, dove in un costante scambio dialettico tra illusione ed elusione (nel senso antico di in-ludo ed ex-ludo, mettersi in gioco e contemporaneamente fuori gioco) due uomini si sfideranno alla ricerca della verità. Ma – come ci suggerisce Schmitt, ammaliandoci con la sua poetica intrisa di umana fraternità – siamo sicuri che la verità riveli più delle menzogne?

Glauco Mauri e Roberto Sturno
VARIAZIONI ENIGMATICHE
Produzione Compagnia Mauri Sturno
Di Éric-Emmanuel Schmitt 
Regia Matteo Tarasco 
Traduzione e adattamento Glauco Mauri  
Scene e costumi Alessandro Camera
Musiche Vanja Sturno 
Luci Alberto Biondi
Durata dello spettacolo: 50’ I atto, 40’ II atto, più intervallo   

9 | 14 maggio

Dal martedì al sabato ore 20
Domenica ore 16:30

PREZZI
Intero - 32.00 € + 2.00 € prevendita
Ridotto over 65/under 14 - 16.00 € + 1.50 € prevendita

TEATRO MENOTTI
Via Ciro Menotti 11, Milano - tel. 0282873611 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

ORARI BIGLIETTERIA
Dal lunedì al sabato dalle ore 14.00 alle ore 18.30, dalle 19.00 alle 20.00 solo nei giorni di spettacolo
Domenica ore 14.30 | 16.00 solo nei giorni di spettacolo

Acquisti online
Con carta di credito su www.teatromenotti.org

UFFICIO STAMPA
Linda Ansalone

Testata Giornalistica
Dal 2015 cerchiamo di essere il salotto buono dell'informazione culturale. E qualche volta ci riusciamo anche.
Change privacy settings