Chef Rubio massacrato di botte sotto casa a Roma, l'accusa: "Ebrei sionisti terroristi, erano in sei". E pubblica le foto
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Domenica, 19 Maggio 2024
L'aggressione

Chef Rubio massacrato di botte sotto casa a Roma, l'accusa: "Ebrei sionisti terroristi, erano in sei". E pubblica le foto

"Hanno tagliato i fili del cancello", denuncia Gabriele Rubini, noto personaggio televisivo e attivista pro-Palestina, che pubblica video e foto dell'aggressione subita a Roma. Medicato al pronto soccorso

"Terroristi. Questi sono gli ebrei sionisti. Mi hanno aspettato fuori casa in 6 e hanno tagliato i fili del cancello per massacrarmi". Su X, Gabriele Rubini, in arte Chef Rubio, 40 anni, noto personaggio televisivo, attivista pro-Palestina, ex rugbista, pubblica video e foto dell'aggressione avvenuta a Roma. Nelle immagini lo si vede con sangue sul volto e sulla testa e un occhio gonfio- Spiega: "Mi hanno massacrato di botte, hanno bloccato il cancello elettrico".

Chef Rubio aggredito, preso a mattonate: frattura dell'orbita facciale e punti di sutura

"Una squadraccia sionista ha aggredito e picchiato Chef Rubio. Hanno tagliato i fili del cancello elettrico della sua casa, lo hanno aspettato e lo hanno ridotto così", si legge in un comunicato di Potere al popolo. "Questa è la natura dei sostenitori della 'più grande democrazia del Medio Oriente'. Questi sono coloro che difendono il genocidio del popolo palestinese. Un nostro grande abbraccio a Chef Rubio, che da anni porta avanti un'importante lotta di controinformazione e denuncia di quello che avviene in Palestina. Ci troverai, come in questi mesi, al tuo fianco in tutte le piazze. Questo è quello che sono: servi dei servi".

Tutte le immagini di Rubini ferito e sanguinante subito dopo l'aggressione, alcune molto crude, sono sul suo profilo X (ex Twitter).

In mattinata, giovedì, Rubio ha pubblicato un aggiornamento: "Grazie a tutte e tutti per il sostegno. Alla fine punti in testa dove mi hanno dato la martellata, tagli ed escoriazioni dove mi hanno preso a mattonate, frattura dell’orbita facciale dove sono finiti i 60 pugni mirati, e si ricomincia. Un abbraccio alla comunità ebraica".

Rubini non gradisce la solidarietà di Albanese

Rubio non gradisce però la solidarietà che in molti esprimono su Twitter. O almeno, non la solidarietà di tutti. La relatrice speciale Onu Francesca Albanese, gli scrive: "Mi dispiace tantissimo, viviamo in un degrado morale senza precedenti. Massima solidarietà a te, con la speranza che gli squadristi che ti hanno ridotto così vengano presto assicurati alla giustizia". Lo chef risponde secco: "Con la solidarietà di chi fino a ieri si teneva a un palmo dal culo dal sottoscritto ci faccio ben poco. M’avessero accoppato a colpi di martello e mattone cosa avresti fatto? Una conferenza in mio onore? Per favore, almeno risparmiamoci queste prese per il culo", conclude.

Sotto i post di Rubio con le immagini delle conseguenze del pestaggio, anche tanti insulti, a cui lui risponde sempre senza peli sulla lingua.

"Chef Rubio si è speso tantissimo da sempre per la causa palestinese"

"Dalle tende contro il genocidio in Sapienza esprimiamo la nostra massima solidarietà a Chef Rubio preso di mira e aggredito poco fa da una squadraccia sionista", recita un comunicato degli studenti che protestano all'università di Roma. "I giornali, la Crui, il governo hanno dato a noi studenti e a chi protesta per la Palestina dei violenti, degli aggressori e degli intolleranti: una falsa narrazione che prova a ribaltare una realtà più che evidente. Infatti, questi sono gli stessi soggetti che hanno manifestato sotto la bandiera dello stato terrorista e assassino israeliano lo scorso 25 aprile e che impunemente hanno lanciato petardi e barattoli, insulti e minacce di stupro contro chi, nel giorno della Liberazione manifestava per la liberazione della Palestina e contro il genocidio".

Il comunicato prosegue affermando che "Chef Rubio si è speso tantissimo da sempre per la causa palestinese rendendosi disponibile ed esponendosi anche prima del 7 ottobre partecipando ai presidi, alle azioni di boicottaggio e andando nelle scuole e nelle università. Il terrorismo sionista agisce impunemente da decenni con la connivenza di tutte le istituzioni di questo paese che, governo dopo governo, ha continuato dandogli sostegno militare, ideologico e politico".

Agli studenti Rubio risponde: "Grazie ragazze, grazie ragazzi. Ai terroristi si sorride in faccia e si continua dritti fino alla liberazione della Palestina". 

Sull'accaduto e sugli autori del pestaggio dovrà essere fatta chiarezza. Rubini ha ottenuto qualche anno fa una certa notorietà presso il grande pubblico grazie alla sua attività televisiva, conducendo programmi culinari come Unti e bisunti o Camionisti in trattoria sotto lo pseudonimo di Chef Rubio. E' un acceso sostenitore della causa palestinese.

Rubio ha denunciato su X l'aggressione

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