Scopri l’evoluzione di Milano in una smart city all’avanguardia, con un piano ambizioso per la decarbonizzazione entro il 2030.

Il Comune di Milano ha abbracciato l’ambizioso obiettivo di trasformare la città in una città del futuro all’avanguardia puntando alla decarbonizzazione entro il 2030.

Dopo i progetti per una Milano futurista, la riqualificazione di Piazzale Loreto e l’installazione di telecamere intelligenti per monitorare la mobilità urbana, la città meneghina sembra pronta a fare il salto di qualità per trasformarsi definitivamente in una smart city europea.

Decarbonizzazione e Climate City Contract: di cosa si tratta

Nel corso della Giornata Mondiale della Terra il Comune di Milano ha presentato il suo piano d’azione e gli investimenti connessi al Climate City Contract, impegnandosi a raggiungere l’obiettivo “zero emissioni” entro il 2030. Questo documento, elaborato con la collaborazione di una vasta gamma di soggetti pubblici e privati, rappresenta un impegno concreto verso la neutralità climatica.

Il Climate City Contract comprende un portfolio dettagliato di 157 azioni, di cui 51 sono a carico del Comune, mentre 106 coinvolgono diversi stakeholder in città.

Le azioni delineate nel contratto spaziano dalla riduzione delle emissioni di CO2 alle iniziative di rigenerazione urbana. Si prevede l’implementazione di reti energetiche innovative, infrastrutture per la mobilità sostenibile e progetti di forestazione e sviluppo del verde urbano, come quelli avviati già al Parco della Vettabbia.

Sono previsti interventi mirati alla riqualificazione energetica degli edifici e alla promozione della mobilità dolce, oltre a iniziative per la depavimentazione- sul modello dell’ombrello verde di Monzarimboschimento urbano e bonifiche ambientali.

Il costo complessivo degli interventi previsti ammonta a circa 6 miliardi di euro, ai quali il Comune di Milano contribuirà direttamente con 2,6 miliardi. Questi investimenti saranno finanziati attraverso una combinazione di risorse provenienti dal bilancio comunale e contributi nazionali ed europei, tra cui il PNRR, il Programma Operativo Nazionale, React Eu e il Decreto Aiuti. Gli altri 3,3 miliardi di euro saranno invece offerti dagli stakeholder firmatari del patto civico.

Attualmente 25 firmatari si sono impegnati nel Climate City Contract, ma il documento rimane aperto ad altri soggetti che desiderano partecipare al processo di trasformazione urbana. Il patto è concepito come un documento dinamico, soggetto ad aggiornamenti e integrazioni nel corso del tempo per accogliere nuove proposte e risorse che possano contribuire alla realizzazione degli obiettivi di decarbonizzazione e sostenibilità in città.

Il piano per la fibra ottica a Milano

Milano si sta posizionando all’avanguardia nel panorama delle smart city italiane attraverso un progetto innovativo per portare la fibra otticain tutto il territorio cittadino. Questa iniziativa, frutto della collaborazione tra la Città Metropolitana e il Gruppo CAP, rappresenta un passo significativo verso la realizzazione del piano industriale di sviluppo della fibra ottica.

La peculiarità di questo progetto risiede nell’utilizzo dei condotti fognari per distribuire la banda ultra larga, consentendo una connessione rapida ed economica anche nei piccoli comuni dell’hinterland milanese.

La Milano Smart City Alliance

In linea con l’ambizione di diventare una delle smart city più avanzate d’Europa, Milano ha anche istituito la Milano Smart City Alliance: un’importante alleanza tra imprese, istituzioni e stakeholder locali per promuovere lo sviluppo urbano intelligente e sostenibile.

Promossa da Assolombarda, questa alleanza vede la partecipazione di nove aziende leader nel settore tecnologico: A2A Smart City, Accenture, ATM, Cisco, Coima, Enel X, IBM, Siemens e TIM. Insieme queste aziende si sono impegnate a sostenere progetti innovativi e condivisi che favoriscano la trasformazione digitale e sostenibile di Milano.

L’obiettivo principale della Milano Smart City Alliance è quello di favorire l’open innovation, stimolando imprese e start-up a collaborare nella creazione di soluzioni e progetti smart che possano avere un impatto significativo sulla città.

CyberSecureCity: la prima iniziativa di Milano Smart City Alliance

Per affrontare le sfide connesse alla cyber security è stata lanciata l’iniziativa CyberSecureCity, il primo progetto della Milano Smart City Alliance.

Questo progetto mira a sensibilizzare e proteggere cittadini, imprese e istituzioni dai rischi del cyber crimine, che rappresenta una delle principali minacce nell’era digitale. Attraverso questa iniziativa, Assolombarda mette a disposizione del Comune di Milano l’esperienza sviluppata nella realizzazione della sua piattaforma Cybersecurityalliance, uno strumento di comunicazione e dialogo tra l’associazione e la Polizia Postale per condividere informazioni tecniche sugli attacchi informatici e aggiornamenti di sicurezza.

Oltre alla condivisione di informazioni, CyberSecureCity prevede iniziative informative e formative rivolte a dipendenti delle pubbliche amministrazioni, cittadini, imprese e scuole. L’obiettivo è diffondere nozioni utili per affrontare i rischi connessi all’uso delle nuove tecnologie e promuovere una cultura della sicurezza informatica diffusa.