La serie Netflix Baby Reindeer, scritta da Richard Gadd e diretta da Weronika Tofilska, ha raccolto un enorme successo. La storia vera di Gadd, stalkerato per diverso tempo da una sua fan, è allo stesso tempo sconcertante e appassionante e in molti, guardando gli 11 episodi, si sono chiesti chi è la stalker nella vita reale.
Baby Reindeer, prima di diventare una serie tv, è stata scritta come libretto per uno spettacolo teatrale di Richard Gadd, che ha così voluto raccontare la sua storia e quella della vera stalker, che nella finzione ha preso il nome di Martha. Ma che fine ha fatto oggi e quanto di ciò che è stato raccontato è vero?
Baby Reindeer: la trama della serie tv
La trama di Baby Reindeer si ispira alla storia vera di Richard Gadd, comico scozzese classe 1989, trasferitosi a Londra per seguire il sogno di diventare stand-up comedian. Nella serie Netflix il suo personaggio, da lui anche interpretato, si chiama Donny.
Una volta nella grande città però si rende conto che non è per niente facile conquistare il pubblico londinese: spettatori esigenti, tanta competizione, delle battute che non sono proprio il massimo della modernità e originalità. Donny, per sopravvivere, lavora in un pub. È qui che incontra per la prima volta Martha: la donna si presenta come un avvocato di grande successo, ma non ha mai i soldi per pagare neanche una Coca-Cola.
Donny quindi le offre una tazza di tè e chiacchiera con lei. Da quel giorno questo diventa un appuntamento fisso: Martha si presenta al pub, sta lì tutta la sera e ride alle battute di Donny. Presto però comincia ad avere strani atteggiamenti: parla a Donny di persone che non conosce dando per scontato che sappia chi siano, si convince che tra loro ci sia qualcosa, si presenta ai suoi spettacoli e gli manda 80 mail al giorno.
Quando Donny comincia a frequentare altre donne cominciano i veri problemi: Martha diventa sempre più aggressiva. L’uomo decide quindi di denunciare ma, come accade molto spesso alle donne, la polizia non lo prende sul serio.
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Baby Reindeer: la storia vera della stalker
Richard Gadd ha raccontato che nei quattro anni e mezzo in cui è stato perseguitato ha ricevuto 41.000 email, 350 ore di messaggi vocali e 106 pagine di lettere. Scoprendo la sua storia vera, molti spettatori si sono chiesti chi è la vera stalker del comico, interpretata in Baby Reindeer da Jessica Gunning.
Tuttavia, Richard Gadd non ha mai rivelato la vera identità della sua stalker. In Baby Reindeer assume il nome fittizio di Martha ma il comico ha deciso di non rivelare il vero nome per proteggere la sua identità.
In un’intervista con The Times, pubblicata il giorno in cui Baby Reindeer è uscito su Netflix, Gadd ha confessato di essere stato “fisicamente spaventato” quando ha parlato alla polizia di Martha. Nonostante il terrore provato, ha preferito non divulgare il nome della stalker né, prosegue, mandare in prigione una persona così debole mentalmente.
Baby Reindeer: che fine ha fatto la vera Martha?
Nel finale di Baby Reindeer, la Martha di finzione viene arrestata dopo aver minacciato di pugnalare qualcuno in un messaggio vocale, con l’implicazione che si riferisse a Donny e alla sua famiglia. Nella serie tv, questo messaggio vocale ha portato a una condanna a nove mesi di prigione, oltre a un ordine restrittivo di cinque anni.
Nonostante la conclusione di Martha nella serie tv, l’identità e il destino della vera Martha rimangono sconosciuti, poiché Baby Reindeer ha romanzato questo aspetto della storia. Si tratta quindi solo in parte di una storia vera, in quanto vengono tralasciati gli aspetti reali della stalker.
Ad oggi, quindi, non sappiamo quale sia stata la condanna per il reato commesso dalla vera stalker, né come è continuata la sua vita dopo la denuncia di Richard Gadd. Il comico, inoltre, ha parlato della sua empatia per Martha, riflettendo su quanto sia difficile risolvere situazioni del genere.
La vera Martha ha anche parlato della serie tv, definendosi “la vera vittima”. In un’intervista al Daily Record, la donna spiega la sua versione:
Sono io la vittima qui, non Richard Gadd. Ho ricevuto minacce di morte a causa del suo spettacolo nonostante il fatto che molte delle cose che ha affermato non siano vere. Sono stata in compagnia di Richard Gadd in alcune occasioni, ma non l’ho perseguitato come sostiene. La sua storia è una grave intrusione nella mia privacy. Non lo vedo da 12 anni.
Insomma, la vera Martha non ci sta e racconta una versione dei fatti molto diversa.
