Elezioni amministrative ed europee: cosa sapere per votare a Ferrara e provincia
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Elezioni amministrative ed europee: cosa sapere per votare a Ferrara e provincia

Sabato 8 e domenica 9 giugno, alle urne si scelgono nuovi sindaci, Consigli comunali ed europarlamentari

Nelle giornate di sabato 8 e domenica 9 giugno, si vota per le elezioni europee e per quelle amministrative, che riguardano il rinnovo del sindaco e dei consigli comunali di 3.706 comuni italiani, tra cui Ferrara e altri 12 Comuni del territorio (Argenta, Copparo, Fiscaglia, Jolanda di Savoia, Lagosanto, Masi Torello, Mesola, Ostellato, Poggio Renatico, Riva del Po, Tresignana, Voghiera). Si vota sabato 8 giugno dalle ore 14 alle ore 22 e domenica 9 giugno dalle ore 7 alle ore 23.

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Le operazioni di voto si tengono in contemporanea, quindi sabato 8 giugno dalle ore 15 alle ore 23 e domenica 9 giugno dalle ore 7 alle ore 23. L'apertura delle urne e lo scrutinio avrà inizio lunedì 10 giugno dalle ore 14, in quanto prima verranno scrutinate le schede delle Europee. Il sistema di voto è diverso a seconda della grandezza del Comune, sopra o sotto i 15mila abitanti.

Elezioni comunali, tutte le informazioni

Per quanto riguarda le elezioni comunali, il voto è limitato solo ai Comuni che rinnovano le Amministrazioni comunali, vale a dire Ferrara e i Comuni di Argenta, Copparo, Fiscaglia, Jolanda di Savoia, Lagosanto, Masi Torello, Mesola, Ostellato, Poggio Renatico, Riva del Po, Tresignana e Voghiera. Il sistema di voto differisce tra i grandi Comuni (sopra i 15mila abitanti), dove è anche previsto un secondo turno di ballottaggio se nessuno dei candidati ha raggiunto la maggioranza assoluta (50%+1 dei voti), e piccoli Comuni (sotto i 15mila abitanti).

Per la città di Ferrara la sfida è tra il sindaco uscente Alan Fabbri, sostenuto da una coalizione di centrodestra composta da sei liste (Alan Fabbri sindaco, Lega, Fratelli d'Italia, Forza Italia, Ferrara al Centro e Udc per Ferrara), il candidato Fabio Anselmo, sostenuto da una coalizione di centrosinistra composta da sei liste (Lista Anselmo Sindaco, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Azione-Pri Patto per Ferrara, I Civici con Anselmo, Sinistra Unita per Anselmo), la candidata Anna Zonari, sostenuta da una coalizione composta da due liste (La Comune e +Ferrara in Europa e Psi), e il candidato Daniele Botti, sostenuto dalla lista Ferrara Futura, con l'appoggio di Italia Viva

Chi può votare 

Possono votare tutti i cittadini che alla data delle elezioni hanno compiuto i 18 anni, residenti nel comune oggetto di votazione. Per votare servono tessera elettorale con ancora spazi liberi e un documento di riconoscimento valido. A differenza delle elezioni europee, non possono votare gli studenti fuori sede. Gli italiani residenti all’estero possono votare alle elezioni amministrative venendo in Italia a votare presso il comune di iscrizione nelle liste elettorali, in quanto non previsto il voto all’estero.

I Comuni del comprensorio 

Ad Argenta, il sindaco uscente Andrea Baldini è sostenuto da una coalizione di centrosinistra composta dalle liste Andrea Baldini sindaco, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Futurogreen e Argenta riformista. La candidata Gabriella Azzalli è sostenuta da una coalizione composta dalle liste Rinnovamento, Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lega, Unione di Centro, Noi Moderati, Argenta in Movimento, e Rete Civica. La candidata Laura Ferrua è sostenuta dalla lista civica Alba Nuova. 

A Copparo, il sindaco uscente Fabrizio Pagnoni è sostenuto da una coalizione di centrodestra composta da Uniti per Copparo, Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia. Il candidato Enrico Bassi è sostenuto da una coalizione di centrosinistra composta da Partito Democratico, Rinascita e Movimento 5 stelle. Il candidato Luca Fedozzi è sostenuto dalla lista civica Per Copparo e il candidato Giovanni Mazzorana è sostenuto da Adesso Italia.

A Fiscaglia, il sindaco uscente Fabio Tosi è sostenuto dalla lista Attiva Fiscaglia. Il candidato Roberto Manzoli è sostenuto dalla lista Scelgo Fiscaglia.

A Jolanda di Savoia, Elisa Trombin è sostenuta dalla lista sostenuta dal centrodestra. La candidata Gabriella Dellacecca è sostenuta dalla lista Jolanda Democratica, mentre il candidato Giovanni Ferro è sostenuto dalla lista Jolanda Futura.

A Lagosanto, il sindaco uscente Cristian Bertarelli è sostenuto dalla lista Uniti per Lagosanto. Il candidato Andrea Pambianchi è sostenuto dalla lista Lagosanto che si muove. Il candidato Gianluca Bonazza è sostenuto dalla lista R-Innovare.

A Masi Torello, il candidato Samuele Neri è sostenuto dalla lista Insieme per il futuro. Il candidato Nicola Padovani è sostenuto dalla lista Masi al Centro.

A Mesola, il sindaco uscente Gianni Michele Padovani è sostenuto dalla lista Insieme per crescere. La candidata Lisa Duò è sostenuta dalla lista Uniti per Mesola.

A Ostellato, la sindaca uscente Elena Rossi è sostenuta dalla lista Futurostellato. Il candidato Antonio Ricci è sostenuto dalla lista Ostellato cambia. Il candidato Rossano Forlani è sostenuto dalla lista Insieme per Ostellato, mentre il candidato Michele Brancaleoni è sostenuto dalla lista Vivi Ostellato.  

A Poggio Renatico, il sindaco uscente Daniele Garuti è sostenuto dalla lista Insieme per Poggio. La candidata Francesca Bergami è sostenuta dalla lista Siamo Poggio. 

A Riva del Po, il candidato Alberto Astolfi è sostenuto dalla lista Uniti per Riva del Po. La candidata Daniela Simoni è sostenuta dalla lista Gente di Riva del Po.  

A Tresignana, la sindaca uscente Laura Perelli è sostenuta dalla lista Tresignana prima di tutto. Il candidato Mirko Perelli è sostenuto dalla lista Tresignana Cambia.  

A Voghiera, il sindaco uscente Paolo Lupini è sostenuto dalla lista Progetto Comune. Il candidato Stefano Lo Biundo è sostenuto dal centrosinistra.

Comuni con più di 15mila abitanti

Gli elettori hanno a disposizione tre opzioni: si può esprimere il voto sia a un sindaco che a una lista a lui collegata. In questo modo l’elettore sceglie il sindaco e quella formazione politica a lui collegata che preferisce vedere avvantaggiata in consiglio; votando solo la lista il voto va automaticamente al sindaco collegato. Si può votare esclusivamente per il sindaco senza indicare alcuna preferenza per il Consiglio comunale. Si può esprimere il voto disgiunto, votare un candidato sindaco e una lista non collegata a questo, bensì di un altro schieramento. 

Inoltre si possono esprimere fino a due voti di preferenza scrivendo il cognome dei candidati negli appositi spazi. La scelta dovrà riguardare candidati di sesso diverso (doppia preferenza di genere), in caso contrario, la seconda preferenza non sarà valida.

Comuni con meno di 15mila abitanti

Qua l’elettore il voto disgiunto non è ammesso. L’elettore deve indicare il contrassegno relativo al sindaco e alla lista che intende sostenere. Per i Comuni fino a 5mila abitanti si può esprimere un solo voto di preferenza scrivendo il cognome del candidato alla carica di consigliere che preferisce. Nei Comuni con più di 5mila abitanti i voti di preferenza possono essere due ma in questo caso vale la doppia preferenza di genere. Turno unico, vince chi ha ricevuto più voti, il ballottaggio c’è soltanto in caso di pareggio.

Elezioni europee

Elezioni europee, guida al voto

Per quanto riguarda le Europee il voto è nazionale. Sono chiamati alle urne oltre 350 milioni di cittadini dell'Unione Europea. Ferrara e il suo comprensorio ricadono, come tutta l'Emilia-Romagna, nella circoscrizione Nord-Est, che elegge 15 eurodeputati sui 76 spettanti all'Italia. Il sistema di voto è proporzionale, con soglia di sbarramento al 4%, sotto la quale la lista non accede al Parlamento Europeo.

Modalità per voto assistito e domiciliare

Qualora ne ricorrano i requisiti, è possibile richiedere i certificati per il voto domiciliare oppure per l'ammissione al voto 'assistito' o di elettore non deambulante. L'Unità operativa complessa di Medicina legale dell'Ausl di Ferrara ha comunicato che gli elettori con disabilità con amputazione, paralisi o altro impedimento di analoga gravità agli arti superiori (voto assitito con accompagnatore di fiducia); ciechi (voto assistito con accompagnatore di fiducia); non deambulanti o con capacità gravemente ridotta di deambulazione (accesso a seggi esenti da barriere architettoniche), potranno richiedere personalmente (non sono ammesse deleghe) gli appositi certificati medici direttamente agli ambulatori di Medicina legale dedicati, nel periodo compreso tra il 29 maggio e l'8 giugno, secondo lo schema di seguito per sedi ed orari di attività con accesso libero. Per ottenere il certificato richiesto è necessario presentare al medico la documentazione sanitaria attestante la condizione di disabilità.

Sedi e orari di attività con accesso libero comprendono a Ferrara la sede Ausl di via Cassoli 32, all'ambulatorio di Medicina legale al piano terra da lunedì 3 a giovedì 5 giugno dalle 9.30 alle 12.30, venerdì 7 giugno dalle 15 alle 16.30, sabato 8 giugno dalle 9 alle 14; a Comacchio la Casa della comunità di via Felletti, all'ambulatorio di Medicina legale al primo piano, mercoledì 29 maggio e 5 giugno dalle 14 alle 16; a Cento l'ospedale Santissima Annunziata di via Vicini 2, all'ambulatorio di Medicina legale al piano terra al Blocco C, giovedì 30 maggio dalle 9 alle 12, giovedì 6 giugno dalle 16 alle 17; a Copparo la Casa della comunità di via Roma 18, all'ambulatorio di Medicina legale al piano ammezzato, lunedì 3 giugno dalle 15 alle 17; a Portomaggiore la Casa della comunità di via De Amicis 22, all'ambulatorio di Medicina legale al piano terra all'atrio dell'ex Rsa, giovedì 6 giugno dalle 14 alle 16.30.

Ad avere diritto al certificato medico per il voto domiciliare sono elettori affetti da infermità che rendano impossibile l'allontanamento dall'abitazione. Le richieste di rilascio del certificato per voto a domicilio potranno essere presentate agli Uffici Elettorali dei Comuni di Residenza, preferibilmente entro il lunedì 20 maggio, che provvederanno a informare l'Unità operativa complessa di Medina legale. Sarà poi quest'ultima a effettuare la visita domiciliare, previo accordo telefonico con il cittadino, per procedere alla valutazione dello stato di salute.

Il voto domiciliare è regolamentato all'articolo 1 della legge 46 del 2009 per elettori affetti da gravissime infermità, tali che l'allontanamento dall'abitazione risulti impossibile, anche con l'ausilio dei servizi di cui all'articolo 29 della legge 104 del 5 febbraio del 1992; elettori affetti da gravi infermità con dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l'allontanamento dalla dimora. Per informazioni e chiarimenti è possibile scrivere a ufficioinvalidi@ausl.fe.it.

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