Che cos’è un avatar e perché se ne parla tanto? - FocusJunior.it

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Che cos’è un avatar e perché se ne parla tanto?

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Che cos’è un avatar e perché se ne parla tanto?
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Tutti parlano di Avatar: ma a parte dare il titolo a un film, che cos'è esattamente? Scoprilo con noi.

Se ti piace “scrollare” i contenuti dei social, leggere le notizie o semplicemente usare il tuo smartphone avrai per forza sentito più e più volte questa parola: avatar. Che tu vada ancora a scuola o sia ormai una persona adulta, questo termine è entrato sicuramente nella tua vita già da tempo e ultimamente se ne sente parlare sempre più spesso, non solo per un famoso film. Ma sai che cos'è un avatar e che origine ha? Scoprilo con noi!

Origine della parola avatar

Prima di sapere che cos’è un avatar, partiamo dall’inizio: da dove arriva questo termine? Se pensi che sia stato inventato recentemente per descrivere qualcosa che ha a che fare con la tecnologia, l’intelligenza artificiale o ancora le “emoticon” che ti somigliano, ti sbagli. Avatar è una parola che ha origini molto antiche: deriva infatti dal sanscrito ed è usata per indicare l’incarnazione. Più nel dettaglio, nella tradizione induista si tratta della capacità di un dio di prendere possesso di un corpo. Avatar, infatti, significa “Colui che discende”.

Avatar e internet

Con l’avvento di internet il termine avatar è diventato molto diffuso: indica infatti l’alter ego tecnologico di ognuno di noi. Andando indietro nel tempo, infatti, già nei primi anni della diffusione del web nelle case degli italiani, per partecipare per esempio ai famosi forum (degli spazi dedicati alle discussioni) oppure per chattare si poteva scegliere di usare, anziché la propria foto, un’immagine che ci somigliasse. All’inizio si sceglieva tra alcune proposte una versione di sé più somigliante, poi con lo sviluppo della tecnologia l’avatar è diventato sempre più personalizzabile e, in alcuni casi, realizzato proprio a partire dalle proprie foto.

Avatar su Instagram, TikTok e Whatsapp

L’uso degli avatar si è diffuso soprattutto negli ultimi tempi grazie ai social network. Alcuni, come Snapchat per esempio, permettono di creare la propria immagine di profilo che corrisponde in tutto e per tutto a come si è nella realtà, ma si tratta di un disegno “omologato”: tutti hanno lo stesso avatar, anche se le caratteristiche sono personalizzate.

Lo stesso vale per gli altri social, in particolare quelli del gruppo Meta, cioè Facebook, Instagram e Whatsapp. Meta infatti spinge da anni l’uso degli avatar, anche in collegamento al famoso “Metaverso”, un universo parallelo digitale in cui i nostri avatar conducono vite praticamente normali.

avatar
Un esempio di avatar all'interno di un universo parallelo digitale
Credits: Shutterstock

Lensa AI e avatar

Alla fine del 2022 un’altra moda ha conquistato internet e in particolare i social: ti sarà capitato di vedere immagini che sembrano capolavori di qualche disegnatore o artista, che ha ritratto un tuo amico o qualcuno che segui sul web. Invece si tratta di un’applicazione – Lensa AI, dove AI sta per artificial intelligence - che, a partire da una foto e grazie appunto all’intelligenza artificiale, produce delle vere e proprie opere d’arte perfette da usare come foto profilo perché sembrano davvero fatte a mano!

Vantaggi e rischi degli avatar

Adesso che sai che cos’è un avatar, vuoi scoprire se ci sono dei rischi nell’usarlo? Diciamo che utilizzare un avatar sui social network, oppure nei giochi online (dove sono molto diffusi anche per creare il proprio personaggio) ha un vantaggio notevole: ti permette di esprimerti come sei, mostrare la tua identità senza farlo veramente. Per esempio, il tuo avatar, se fedele alla realtà, mostrerà il colore della tua pelle, dei tuoi capelli, e dei tuoi occhi. La tua corporatura, la tua altezza, se hai gli occhiali, i capelli lunghi o la barba. In molti casi puoi anche arricchirlo con abiti e accessori che rappresentino il tuo stile, con oggetti e animali da compagnia. Questo è perfetto per dichiarare al mondo chi sei e come sei, ma mantenendo la tua privacy. Come sai i rischi del web e in particolare dei giochi online e di certi “server” sono numerosi, ed è meglio non svelare la propria identità agli sconosciuti. Per questo gli avatar sono perfetti!

Ovviamente hanno anche un limite: proprio perché non ti svelano mai del tutto, le relazioni che intraprendi online potrebbero restare a un livello più superficiale. Ma credici: è meglio così, soprattutto quando si è molto giovani.

Che cos’è Avatar, il film

Ma avatar non indica solo il nostro alter ego digitale: avrai sicuramente sentito parlare del film al cinema, Avatar – La via dell’Acqua, il sequel del primo Avatar, uscito ormai nel “lontano” 2009. Il regista è sempre James Cameron (quello di Titanic, per intenderci!) che dopo il primo volume ci ha messo tantissimi anni per poter girare il secondo (e pare anche il terzo e un pezzo del quarto!). Il film ha portato sul grande schermo gli avatar intesi proprio come alter ego: senza svelarti la trama del primo o del secondo film, possiamo dirti che tutto inizia su un pianeta diverso dalla Terra, dove la popolazione è stata sostituita proprio da avatar. Una specie di Metaverso, quindi, ma molto più appassionante e ricco di avventura!


L’avatar non è altro che la nostra versione “digitale”: utile per non svelare la propria identità sui social e su internet, visionaria per vivere esperienze in “universi paralleli”. E tu, hai già il tuo avatar?

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