4 MARZO 2024

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4 MARZO 2024 - 14:29


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BOLOGNA: Lucio Dalla, a dodici anni dalla scomparsa, tanti eventi in città | VIDEO

Dopo il successo della prima edizione che si è svolta il 2 marzo dello scorso anno al Teatro Celebrazioni di Bologna, CIAO Rassegna LUCIO DALLA, per le forme innovative di musica e creatività si prepara alla seconda edizione che si terrà oggi e domani a Bologna. Sarebbe stato. infatti, l’81esimo compleanno del grande cantautore bolognese, scomparso il primo marzo del 2012 ma mai dimenticato dal suo pubblico e tantomeno dalla sua città. Un artista poliedrico, che ha attraversato decenni di storia musicale italiana toccando e parlando a più generazioni. Bologna lo ricorda con diverse iniziative tra cui quella al teatro Celebrazioni dal nome ‘Viaggi organizzati’, a tributo dello storico album uscito 40 anni fa. “Madrina della serata stasera, nell’ambito della rassegna sarà Nina Zilli per un evento televisivo che andrà poi in onda il 6 aprile in seconda serata su Rai 1. Insieme ai vincitori dei Ballerini Dalla 2024, saliranno sul palco i due vincitori di “CIAO Contest. La musica di domani”, dedicato a giovani artisti e producer emergenti under 35. Durante la giornata del 5 marzo, invece, sarà la Casa di Lucio ad aprire le sue porte alla Rassegna accogliendo gli artisti che verranno premiati con il prestigioso Ballerino Dalla 2024. Intanto nel capoluogo emiliano è tuttora meta di turisti e di fan l’ormai celeberrima panchina di Lucio Dalla in piazza Cavour: una statua raffigurante il cantautore posizionata da seduto su una panchina. Un modo per farlo sentire ancora presente in città.




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RAVENNA:Costituita la Italian Byron Society

Ravenna è da oggi, 25 maggio, ufficialmente la sede della Italian Byron Society, affiliata alla International Association of Byron Societies, che in tutto il mondo promuove la diffusione della cultura byroniana, organizzando conferenze, dibattiti, eventi, mostre, borse di studio ed ogni altra iniziativa utile a far conoscere la vita e le opere del poeta inglese. Ravenna diviene, dunque, capitale italiana di questi studi e la sede ufficiale sarà Palazzo Guiccioli, che ospitò il poeta e vide nascere alcune delle sue opere più importanti tra il 1819 e il 1821, e che sarà sede dal 26 ottobre anche del Museo Byron. L'atto costitutivo della Italian Byron Society è stato firmato oggi ai Chiostri Danteschi, di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, alla presenza di Ernesto Giuseppe Alfieri, presidente della stessa Fondazione, che ha acquistato e ristrutturato Palazzo Guiccioli per destinarlo a Museo Byron e del Risorgimento, e del segretario generale della Fondazione, Giancarlo Bagnariol. Scopo dell'Italian Byron Society, come recita lo statuto, è quello di 'promuovere in Italia la conoscenza e lo studio della figura e dell'opera di George Gordon, Lord Byron, tramite attività utili a realizzare questo scopo; promuovere la traduzione e la pubblicazione in italiano di opere in lingua straniera inspirate alla vita ed agli scritti di George Gordon, Lord Byron e promuovere lo scambio culturale con analoghe Associazioni e Istituzioni straniere nel mondo, con particolare attenzione alle Byron Societies nel mondo'. A presiedere la Italian Byron Society è Ernesto Giuseppe Alfieri, vicepresidenti Diego Saglia, docente ordinario di Letteratura Inglese all'Universita' di Parma, e Gregory Dowling, docente di letteratura Anglo-Americana all'Università Cà Foscari di Venezia. Presidente onorario è Antonio Patuelli, presidente del Gruppo La Cassa di Ravenna e promotore fin dall'inizio del Museo Byron e delle iniziative collegate a Ravenna