Lettera a una Donna di 50 anni

Quando una Donna raggiungeva anni fa i Cinquant’anni  era considerata come colei che subiva quasi un  passaggio, senza ritorno, da bella donna piena di speranze a signora, quasi quasi fosse un guado, persa in un limbo senza ritorno.

La donna cinquantenne

Per fortuna non è più cosi, ormai l’età della vita si è allungata per cui una donna cinquantenne è oggi dinamica come una quarantenne. Si dà il caso che io possa testimoniare  che i cinquant’anni sono l’età più bella per una donna.

Si posso dire che quasi non te l’aspetti. pensi che nessuno più ti guarderà, pensi che hai già dato sul lavoro… e a forza di pensare arrivi a cinquantuno come se fossero quarantotto e tu sei sempre uguale.

Quante volte una donna cinquantenne ,e oltre , si domanda “Ma io non mi accorgo e non mi sento i 50, ma va, ho ancora un sacco di energie e cose da fare, no no io mi sento come se mi fossi fermata ai 40” .
Ma che pausa dicono che una donna dovrebbe prendersi, … se non la menopausa,….:)))))))

A cinquant’anni può ancora succedere tutto, l’importante è aver messo da parte tanta esperienza.

Con molto orgoglio penso, credo e condivido con te che mi stai leggendo che i cinquant’anni sono belli perché  sei già una “ragazza grande”, una ragazza che ha vissuto, si spera una ragazza un po’ meno sciocca.

Tutto quello che potevi fare lo hai fatto. Quello che non hai fatto forse non dovevi farlo, e te ne sei fatta una ragione, il tuo Cuore di Donna se n’è fatto una ragione.

Hai già una vita dietro, ma hai gran parte della vita davanti. E lo sai molto,  ma molto bene.
Certo che che la bellezza dei 30 anni è unica , non facciamo le ipocrite, ma dai, ormai non si può che andare avanti, e questo mio articolo vuol essere di sprono a chi si sente triste quando guarda le vecchie fotografie….

Certo la pelle era più liscia, non avevi quel o quei capelli grigi di troppo,… ma vuoi mettere a come oggi, grazie alle varie esperienze, tu Donna reagiresti a quel dolore, a quel prepotente di troppo, a quel lavoro mal apprezzato, a quella amica falsa, o che altro ???? 
Non potendo quindi tornare indietro, io mi auguro, con questo mio piccolo articolo, di farti sorgere un bel sorriso, e dirti e dirmi, “Si lo so bene che indietro non si torna ma avanti ho l’intenzione di andarci a spalle larghe, aperte e con gli occhi ancora curiosi e appassionati della vita.” 

La donna

Cosa mi manca? Di cosa ho bisogno? Bene , io voglio condividere la mia quotidianità con te , che magari come me ti stai reinventando, o magari che vuoi quella ruga in meno , o magari quella pancetta ti dà fastidio, o , perché no, non te la senti di metterti quel vestito di anni fa che è bensì vero che ti va ancora bene , ma che ti vien da ridere mettere fuori casa e questa  realtà ti fa imbestialire perché dentro hai un’ età che manco tu conosci.

Prendine atto, lascia che sia, è l’età più ricca, più consapevole, più femminile che, se ci pensi un attimo, non hai mai avuto modo di godere appieno.

I tuoi gesti diventano più morbidi. le parole diventano meno secche e più ponderate, anche quel vestito che vuoi indossare diventa più pensato, un ipotetico nuovo incontro viene vissuto con l’emozione di sempre ma sicuramente con un’altra consapevolezza.

Lascia che sia

La Donna cinquantenne lascia che la sua  mente vada, non ha più voglia di fermare quella lacrima o quel sorriso.

Insomma è nuda di tante ipocrisie che quelle due rughe in più le hanno insegnato essere inutili e patetiche.

E questa magia di noi Donne nuove, Donne dei nuovi tempi qual è : che nei primi 50 anni ti sei rafforzata e sai, sei ben consapevole che la prima parte non potevi, o volevi, inventartela, ma la seconda parte si. Si perché ti perdoni molte più cose, difetti e altro, ben consapevole che ad ogni problema c’é sempre una soluzione.
Quindi forza splendida, fantastica Donna, i tuoi secondi 50 anni Inventateli.
Ne vale davvero la pena .

Un abbraccio Donna

Alessandra