Un appellativo affibbiatole per umiliarla e bollarla con la lettera scarlatta degli infimi traditori, ma che per lei è sempre stato motivo di vanto e orgoglio. Maria Teresa di Borbone Parma non si è mai vergognata del suo soprannome, a cui non avrebbe rinunciato per nulla al mondo. Essere riconosciuta/chiamata/evocata come la Principessa Rossa le ricordava senza sconti il suo impegno politico e sociale, la grinta del suo schierarsi contro la dittatura franchista, il suo esilio forzato a Parigi, la sua battaglia insistente per difendere i valori fondamentali della democrazia portata avanti con tenacia e coraggio per una vita intera. Giovedì 26 marzo Dona Maria se n'è andata a 86 anni a causa di complicanze legate al coronavirus ma il suo ricordo intriso di correttezza, giustizia e empowerment femminile rimarrà vivo per sempre.
È il 26 marzo quando Sixto Enrique di Borbone annuncia su facebook la morte della sorella Maria Teresa. Arguta, impegnata, libera e indipendente, da sempre al fianco dei più deboli e delle minoranze, Maria Teresa aveva sposato la sua "missione" tanto da non aver mai sentito il desiderio o la necessità di attraversare la navata (lo scrittore francese André Malraux, il leader palestinese Yasser Arafat e il presidente francese François Mitterrand tra i suoi presunti "estimatori") o costruirsi una famiglia tutta sua. Il calore degli affetti però non le è mai mancato, in primis quello delle sorelle Maria de las Nieves e Maria Cecilia e poi di tutti (e tantissimi) nipoti, che hanno voluto ricordarla "per la sua erudizione e il suo amore per il prossimo e per la pace e la prosperità nel mondo".
Terza figlia del principe Xavier di Borbone Parma, pretendente carlista al trono di Spagna fino alla sua abdicazione nel 1975 e di Madeleine Yvonne di Bourbon-Busset (e quindi cugina cugina di re Felipe VI di Spagna ndr), Maria Teresa Cecilia Zita Carlotta nasce a Parigi il 28 luglio 1933. La sua infanzia dorata si divide tra le mura del castello dei Borbone e il collegio del Sacré-Coeur di Tours. Da adolescente rimane coinvolta nella lotta per la democrazia e la libertà in Spagna, sostenendo prima il padre e poi il fratello, il principe Carlos Ugo con coraggio e forza d'animo. Si laurea in scienze politiche alla Sorbona di Parigi dove si consolidano le sue idee progressiste contro il regime franchista (sempre nel rispetto della famiglia e della monarchia) e in particolare al fianco dei minatori delle Asturie.
Esiliata in Francia continua le sue battaglie, diventa docente alla Sorbona e all'Università Complutense di Madrid continuando a portare avanti diverse cause umanitarie e geopolitiche (nei primi anni 2000 a Ramallah incontra Yasser Arafat capo dell’Autorità Palestinese). Nel 2018 nasce il Premio internazionale Maria Teresa di Borbone Parma dedicato a figure di spicco nel panorama culturale (i vincitori finora Paolo Adravanti, il professor Mohamed Salmawy, uno degli autori della Costituzione della Repubblica Araba d’Egitto e il Maestro Michele Pertusi, uno dei grandi protagonisti della lirica mondiale), che continuerà a diffondere i suoi ideali e a ricordare la straordinarietà delle sue gesta.