Cosa significano le modalità Heat, Cool, Dry e Fan del condizionatore?

Tutti i condizionatori, specialmente quelli di ultima generazione, prevedono tante funzionalità e programmi tra i quali scegliere. Magari hai scelto di acquistare proprio un condizionatore super accessoriato ma poi, per motivo o per un altro, non hai modo o voglia di andare a spulciare l’intero libretto di istruzioni: allora ecco una pratica e completa guida su come orientarti tra le principali modalità che puoi impostare nel tuo condizionatore! Sul telecomando del tuo condizionatore troverai 4 modalità principali: Heat, Cool, Dry e Fan. Sono indicate in inglese, ma non preoccuparti: il loro significato ed utilizzo è, come vedremo, davvero molto intuitivo.

Modalità Heat

La parola inglese “Heat” può essere tradotta in italiano con “calore, “fuoco”, ed il verbo “to heat” significa proprio “riscaldare”, “scaldare”. E’ pertanto facile intuire che con la modalità Heat, qualsiasi sia la temperatura impostata, si otterrà la fuoriuscita di aria più tiepida, che ti regalerà un piacevolissimo effetto tepore. Questa modalità è presente solo nei condizionatori a pompa di calore. Non preoccuparti se una volta impostata questa modalità non percepisci subito il funzionamento del condizionatore: è normalissimo, in quanto quest’ultimo dovrà avere il tempo di riscaldare l’aria prima di farla fuoriuscire. Quando utilizzare questa modalità: utilizza la modalità Heat in inverno, quando hai bisogno di potenziare l’effetto caldo della temperatura che hai impostato.

Modalità Cool

Dall’inglese possiamo tradurre il sostantivo “Cool” con “freddo”, “fresco”, ed il verbo “to cool” con “rinfrescare”, “raffreddare”. Esattamente al contrario della modalità vista in precedenza, la modalità Cool ha la funzione di rendere più fresca l’aria che fuoriesce dal tuo condizionatore, senza dover necessariamente abbassare la temperatura e risparmiando così energia. Ed a proposito di risparmio di energia, quando utilizzi il condizionatore per rinfrescare la stanza assicurati sempre che questa non sia eccessivamente riscaldata dal sole che entra dalle finestre: è sempre bene coprire le grandi vetrate con le tende per permettere all’aria di rinfrescarsi subito senza mettere eccessivamente sotto sforzo il condizionatore. Quando utilizzare questa modalità: la modalità Cool è perfetta per i mesi estivi, per dare un’ulteriore sferzata di aria fresca all’ambiente in cui vivi. A questo proposito scopri i 5 consigli per avere una casa sempre fresca!

Modalità Dry

Anche questo termine proviene dall’inglese: traduciamo “Dry” con l’aggettivo “secco”, “asciutto”, mentre il verbo “to dry” viene tradotto in italiano proprio con “asciugare”. Questa funzione è molto importante e troppo spesso sottovalutata: si tratta infatti della modalità che permette di eliminare l’umidità della stanza senza dover ricorrere all’effettivo raffreddamento dell’aria. Questo piccolo particolare fa una grande differenza, soprattutto in termini di consumi, in quanto la modalità Dry consuma meno energia rispetto a quella che si consumerebbe abbassando la temperatura. Molto spesso, infatti, non è necessario impostare basse temperature ed impiegare quindi molta energia per trovare sollievo dall’afa estiva: basta “asciugare” l’umidità in eccesso per avvertire refrigerio ed un’aria più salubre, con un sostanziale beneficio per il tuo portafoglio. Controlla bene tra le funzionalità del tuo telecomando: se non trovi questa funzionalità significa che hai scelto un condizionatore senza deumidificatore. Quando utilizzare questa modalità: la modalità Dry è una vera salvezza in estate, ma puoi utilizzarla anche durante tutto l’anno negli ambienti dove hai necessità di eliminare l’eccessiva umidità prodotta, come cucina o bagno. A questo proposito ricorda che puoi evitare di dover installare un condizionatore a muro optando per un più comodo condizionatore portatile: se ne cerchi uno con un ottimo rapporto qualità prezzo il migliore è sicuramente il condizionatore portatile De’Longhi PAC AN112 Silent.

Modalità Fan

Questa modalità non influisce sulla temperatura impostata sul tuo condizionatore ma sul modo in cui l’aria fuoriesce. Ancora una volta facciamo ricorso ad una traduzione dall’inglese: “Fan” sta per “ventilatore”, “ventola”, “ventaglio”, ed il verbo “to fan” si traduce con “ventilare”, “sventolare”. Il tasto Fan presente sul condizionatore ha la funzione di regolare la potenza del flusso d’aria che fuoriesce. Solitamente, più volte premi il tasto più la potenza aumenta (dovresti vedere l’aumento della potenza sul display). Se sul tuo telecomando non è riportata la parola Fan cerca il simbolo della ventola: è da lì che puoi regolare questa funzione. Quando utilizzare questa modalità: il consiglio è quello di impostare sempre la modalità Fan al minimo, e aumentare la potenza di flusso solo quando necessario, ad esempio in fase di accensione.