Frasi di Francesco Bacone

“Un uomo saggio creerà più opportunità di quante ne trovi.”

Of Studies; citato in Alberto Castoldi, Bibliofollia, Bruno Mondadori, Milano, 2004

Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?

“La speranza è buona come prima colazione, ma è una pessima cena.”

“La lettura rende un uomo completo, la conversazione lo rende agile di spirito e la scrittura lo rende esatto.”

“La bellezza è come una ricca gemma, per la quale la montatura migliore è la più semplice.”

Of studies

“Generalmente nell'umana natura c'è più stupidità che saggezza.”

“V'è poca amicizia nel mondo, e ancor meno fra eguali.”

Of Boldness

Frasi sul mondo di Francesco Bacone

“Gli uomini non sono animali ritti su due piedi, ma dèi immortali […] Il Creatore ci ha dato delle anime grandi quanto il mondo intero, che però non si saziano nemmeno con un mondo […] Sapere è potere.”

Of Followers

“La storia è naturale, civile, ecclesiastica, o letteraria. Io convengo che le tre prime parti esistono, ma noto la quarta come quella che ci manca; imperciocché nessun uomo si ha proposto finora di far l'inventario delle scienze; nessuno ha descritto ciò ch'è stato da secolo in secolo, nel mentre che molti l'hanno fatto per la storia naturale, civile ed ecclesiastica, nondimeno senza questa quarta parte la storia del mondo mi sembra come la statua di Polifemo la quale aveva un solo occhio; eppure sono gli occhi quelli che ci fanno conoscere il carattere e l'intelligenza di un uomo.”

“Venga dunque alla sbarra Aristotele, il peggiore dei Sofisti, stordito da un'inutile sottigliezza, spregevole ludibrio delle parole. Ha osato persino, se la mente umana si fermasse per caso e quasi spinta da un buon vento sulla spiaggia di qualche verità, stringerle attorno durissimi ceppi, e mettere insieme una specie di arte fatta di pazzia per asservirci alle parole. Nel suo seno si sono generati e di lui si sono nutriti quegli astutissimi spacciatori di nuvole [i peripatetici] i quali, tenendosi ben lontani dalla luce della storia e delle singole cose e senza curarsi di intraprendere la descrizione del mondo, ci hanno propinato le innumerevoli sciocchezze delle Scuole, ricavandole con l'irrequieto agitarsi della loro mente dalla duttile materia dei precetti e delle affermazioni di Aristotele. Ma il loro dittatore è da riprovare più di loro, perché, pur essendosi rivolto alle libere ricerche della storia, ha conservato intatti gli idoli più oscuri di qualche caverna sotterranea, e ha costruito sopra la sua storia delle cose particolari una specie di tela di ragno, che vuol far apparire come la trama delle cause, mentre è affatto priva di forza e di pregio.”

“Chi non applica nuovi rimedi dev'essere pronto a nuovi mali; perché il tempo è il più grande degli innovatori.”

Origine: Da Il parto maschio del tempo, in Opere filosofiche, a cura di Enrico De Mas, Laterza, Bari, 1965, vol. 1, pp. 39-40; citato in Giovanni Reale, Guida alla lettura della Metafisica di Aristotele, Roma-Bari, Laterza, 1997, p. 189. ISBN 88-420-5247-7

Frasi su tempo di Francesco Bacone

“La verità è figlia del tempo.”

“Passare troppo tempo a studiare è pigrizia.”

Origine: Da Pensieri e conclusioni sulla interpretazione della natura o sulla scienza operativa, in Opere.

“Scegliere il momento adatto significa risparmiare tempo. Decidere come usare il tempo vuol dire risparmiare tempo.”

Of Studies

“È meglio non avere alcuna opinione di Dio, piuttosto che averne una indegna di lui.”

Of Dispatch

Francesco Bacone Frasi e Citazioni

“Non mi interessa scrivere per diletto ciò che altri per diletto leggerà. Mio obiettivo sono la vita e i problemi umani con tutti i loro inconvenienti e le loro difficoltà.”

Su Dio

“L'ateismo è più sulle labbra che nel cuore dell'uomo.”

Sulla vita, Problema

“La fama è come un fiume che porta a galla le cose leggere e gonfie e manda a fondo quelle pesanti e massicce.”

Cuore

“Fine della nostra istituzione è la conoscenza delle cause e dei segreti movimenti delle cose, allo scopo di ampliare i confini dell'impero umano verso una sempre più completa attuazione delle cose che sono attuabili.”

Of Praise

“Il dominio dell'uomo consiste solo nella conoscenza: l'uomo tanto può quanto sa; nessuna forza può spezzare la catena delle cause naturali; la natura infatti non si vince se non ubbidendole.”

Sul segreto, Conoscenza

“I discepoli devono ai loro maestri solo un credito temporaneo e una sospensione di giudizio, finché non abbiano bene imparato, e non una resa incondizionata e una cattività perpetua.”

Origine: Da Pensieri e conclusioni sulla interpretazione della natura o sulla scienza operativa (1607-1609), in Scritti filosofici, a cura di Paolo Rossi, UTET, Torino, 1975, p. 389

Conoscenza, Natura

“Il denaro è come il letame che non serve se non è sparso.”

libro I
La dignità e il progresso del sapere divino ed umano

“La vendetta è una specie di giustizia selvaggia.”

Of Seditions and Troubles

Sul denaro

— Francesco Bacone, libro Saggi

IV, Della vendetta
Saggi

Sulla giustizia, Vendetta

“La virtù è come una gemma preziosa: risalta meglio se la montatura è semplice.”

“Non c'è nulla che faccia tanto sospettare un uomo, quanto il saper poco.”

Of Beauty

— Francesco Bacone, libro Saggi

XXXI, Dei sospetti
Saggi

“Un po' di filosofia porta la mente degli uomini all'ateismo, ma molta filosofia riporta le menti degli uomini verso la religione.”

Sugli uomini, Sulla religione

Of Atheism

“La rinnovazione va fatta dai primi fondamenti.”

“Non diamo arbitrariamente leggi all'intelletto o ad altre cose, ma come scribi fedeli le riceviamo e copiamo dalla voce rivelata della Natura.”

“[Bernardino Telesio] Primo fra i moderni che abbia meritato il titolo di filosofo.”

Origine: Citato in The Art of the Infinite, p. 257.

Sulla fede, Sulle leggi, Natura

“Ci sono cattivi esploratori che pensano che non ci siano terre dove approdare solo perché non riescono a vedere altro che mare attorno a sé.”

Origine: Citato in Alberto Mario, La schiavitù e il pensiero, Tipografia del Diritto, Torino, 1860, p. 38.

“Ma gli uomini devono sapere che in questo teatro che è la vita umana spetta solo a Dio e agli angeli di far da spettatori.”

II, 7

Mare

“Amo le ferite, gli incidenti, i malesseri, le situazioni in cui la realtà abbandona i suoi fantasmi…
Ma la bruttezza puà essere interessante e affascinante, non è così?”

libro II
La dignità e il progresso del sapere divino ed umano

Su Dio, Sulla vita, Sugli uomini, Angeli

“Se qualcosa è conoscibile o meno, può essere stabilito non con il ragionamento, ma con gli esperimenti.”

Realtà

“La dissimulazione è solo una specie debole di politica, o di saggezza; perché ci vuole uno spirito forte e un forte cuor, per sapere quando dire la verità, e dirla: perciò sono i più deboli politici, che sono grandi dissimulatori.”

Origine: Citato in AA.VV., Il libro della scienza, traduzione di Martina Dominici e Olga Amagliani, Gribaudo, 2018, p. 45. ISBN 9788858015001

— Francesco Bacone, libro Saggi

VI, Della simulazione e dissimulazione
Saggi

Sulla verità, Dire bugie, Forte, Sulla saggezza

“Se la montagna non andrà da Maometto, Maometto andrà dalla montagna.”

— Francesco Bacone, libro Saggi

XII, Dell'audacia
Saggi

Montagna

“Le gioie dei genitori sono segrete, e così le loro preoccupazioni e paure; essi non possono esprimere le prime, né vogliono esprimere le seconde. I figli addolciscono le fatiche, ma rendono le disgrazie più amare; aumentano le cure della vita, ma mitigano il ricordo della morte.”

— Francesco Bacone, libro Saggi

VII, Dei genitori e dei figli
Saggi

Sul segreto, Genitore, Sulla vita, Sulla morte

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“Il sole, che passa attraverso l'inquinamento e rimane se stesso puro come prima.”

“L'uomo preferisce credere a ciò che preferisce essere vero.”

Sole

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“Non è possibile tenere una rotta giusta quando l’obiettivo stesso non è stato posizionato correttamente.”

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Francesco Bacone: Frasi in inglese

“Nothing is terrible except fear itself.”
Nil terribile nisi ipse timor.

“Truth is a naked and open daylight, that doth not shew the masks and mummeries and triumphs of the world, half so stately and daintily as candlelights.”

De Augmentis Scientiarum, Book II, Fortitudo (1623)

“Human knowledge and human power meet in one; for where the cause is not known the effect cannot be produced. Nature to be commanded must be obeyed; and that which in contemplation is as the cause is in operation as the rule.”

— Francis Bacon, libro Saggi

Of Truth
Essays (1625)

“Houses are built to live in, not to look on; therefore, let use be preferred before uniformity, except where both may be had.”

— Francis Bacon, libro Novum Organum

Aphorism 3
Novum Organum (1620), Book I

“A wise man will make more opportunities, than he finds.”

— Francis Bacon, libro Saggi

Of Building
Essays (1625)

“The use of this feigned history hath been to give some shadow of satisfaction to the mind of man in those points wherein the nature of things doth deny it, the world being in proportion inferior to the soul”

— Francis Bacon, libro Saggi

Of Ceremonies and Respect
Essays (1625)
Variante: Wise men make more opportunities than they find.
Origine: The Essays

“Be angry, but sin not. Let not the sun go down upon your anger. Anger must be limited and confined, both in race and in time.”

— Francis Bacon, libro The Advancement of Learning

The Advancement of Learning (1605)
Contesto: The use of this feigned history hath been to give some shadow of satisfaction to the mind of man in those points wherein the nature of things doth deny it, the world being in proportion inferior to the soul; by reason whereof there is, agreeable to the spirit of man, a more ample greatness, a more exact goodness, and a more absolute variety, than can be found in the nature of things. Therefore, because the acts or events of true history have not that magnitude which satisfieth the mind of man, poesy feigneth acts and events greater and more heroical: because true history propoundeth the successes and issues of actions not so agreeable to the merits of virtue and vice, therefore poesy feigns them more just in retribution, and more according to revealed providence: because true history representeth actions and events more ordinary, and less interchanged, therefore poesy endueth them with more rareness, and more unexpected and alternative variations: so as it appeareth that poesy serveth and conferreth to magnanimity, morality, and to delectation. And therefore it was ever thought to have some participation of divineness, because it doth raise and erect the mind, by submitting the shows of things to the desires of the mind; whereas reason doth buckle and bow the mind into the nature of things.

Book II, iv, 2

“God never wrought miracle, to convince atheism, because his ordinary works convince it. A little philosophy inclineth man's mind to atheism, but depth in philosophy bringeth men's minds about to religion.”

— Francis Bacon, libro Saggi

Of Anger
Essays (1625)
Contesto: To seek to extinguish anger utterly, is but a bravery of the Stoics. We have better oracles: Be angry, but sin not. Let not the sun go down upon your anger. Anger must be limited and confined, both in race and in time.

“Imagination was given to man to compensate him for what he is not; a sense of humor to console him for what he is.”

— Francis Bacon, libro Saggi

Of Atheism; in the original archaic English this read: I HAD rather beleeve all the Fables in the Legend, and the Talmud, and the Alcoran, then that this universall Frame, is without a Minde. And therefore, God never wrought Miracle, to convince Atheisme, because his Ordinary Works convince it. It is true, that a little Philosophy inclineth Mans Minde to Atheisme; But depth in Philosophy, bringeth Mens Mindes about to Religion.
Essays (1625)
Contesto: I had rather believe all the fables in the legends and the Talmud and the Alcoran, than that this universal frame is without a mind. And therefore, God never wrought miracle, to convince atheism, because his ordinary works convince it. A little philosophy inclineth man's mind to atheism, but depth in philosophy bringeth men's minds about to religion.

“It is impossible to love and be wise.”

“The general root of superstition : namely, that men observe when things hit, and not when they miss; and commit to memory the one, and forget and pass over the other.”

“Young men are fitter to invent than to judge, fitter for execution than for counsel, and fitter for new projects than for settled business.”

Sylva Sylvarum Century X (1627)
Origine: The Collected Works of Sir Francis Bacon
Contesto: It is true that may hold in these things, which is the general root of superstition; namely, that men observe when things hit, and not when they miss; and commit to memory the one, and forget and pass over the other.

“For it is a true rule, that love is ever rewarded either with the reciproque, or with an inward and secret contempt.”

— Francis Bacon, libro Saggi

Of Youth and Age
Essays (1625)

“Chiefly the mold of a man's fortune is in his own hands.”

— Francis Bacon, libro Saggi

Of Love
Essays (1625)

“Men fear death as children fear to go in the dark; and as that natural fear in children is increased with tales, so is the other.”

— Francis Bacon, libro Saggi

Of Fortune
Essays (1625)

“Some books are to be tasted, others to be swallowed, and some few to be chewed and digested: that is, some books are to be read only in parts, others to be read, but not curiously, and some few to be read wholly, and with diligence and attention.”

— Francis Bacon, libro Saggi

Of Death
Essays (1625)

“It is a good shrewd proverb of the Spaniard, Tell a lie and find a truth.”

— Francis Bacon, libro Saggi

Of Studies
Essays (1625)

“[Jews] hate the name of Christ and have a secret and innate rancor against the people among whom they live.”

The Essays Or Counsels, Civil And Moral, Of Francis Ld. Verulam Viscount St. Albans (1625), Of Simulation And Dissimulation

“Some books are to be tasted, others to be swallowed, and some few to be chewed and digested.”

Origine: See Silent Truth https://books.google.com.br/books?id=-bIAEAAAQBAJ&pg=PT190 by Mark Edwards

“If a man will begin with certainties, he shall end in doubts; but if he will be content to begin with doubts he shall end in certainties.”

— Francis Bacon, libro Saggi

Essays (1625)
Contesto: Some books are to be tasted, others to be swallowed, and some few to be chewed and digested: that is, some books are to be read only in parts, others to be read, but not curiously, and some few to be read wholly, and with diligence and attention.

Of Studies

“Hope is a good breakfast, but it is a bad supper.”

— Francis Bacon, libro The Advancement of Learning

Book I, v, 8
The Advancement of Learning (1605)
Origine: The Advancement Of Learning
Contesto: The two ways of contemplation are not unlike the two ways of action commonly spoken of by the ancients: the one plain and smooth in the beginning, and in the end impassable; the other rough and troublesome in the entrance, but after a while fair and even. So it is in contemplation: If a man will begin with certainties, he shall end in doubts; but if he will be content to begin with doubts he shall end in certainties.

“There is no excellent beauty that hath not some strangeness in the proportion.”

No. 36
Apophthegms (1624)
Variante: Money is a great servant but a bad master.

“It cannot be that axioms established by argumentation should avail for the discovery of new works, since the subtlety of nature is greater many times over than the subtlety of argument.”

— Francis Bacon, libro Saggi

Of Beauty
Essays (1625)

“Let men learn (as we have said above) the difference that exists between the idols of the human mind, and the ideas of the Divine mind. The former are mere arbitrary abstractions; the latter the true marks of the Creator on his creatures, as they are imprinted on, and defined in matter, by true and exquisite touches. Truth, therefore, and utility are here perfectly identical.”

— Francis Bacon, libro Novum Organum

Novum Organum (1620), Book I
Contesto: It cannot be that axioms established by argumentation should avail for the discovery of new works, since the subtlety of nature is greater many times over than the subtlety of argument. But axioms duly and orderly formed from particulars easily discover the way to new particulars, and thus render sciences active.

Aphorism 24

“Further, it will not be amiss to distinguish the three kinds and, as it were, grades of ambition in mankind.”

— Francis Bacon, libro Novum Organum

Aphorism 124
Novum Organum (1620), Book I

“Therefore from a closer and purer league between these two faculties, the experimental and the rational (such as has never yet been made), much may be hoped.”

— Francis Bacon, libro Novum Organum

Aphorism 129
Novum Organum (1620), Book I
Contesto: Further, it will not be amiss to distinguish the three kinds and, as it were, grades of ambition in mankind. The first is of those who desire to extend their own power in their native country, a vulgar and degenerate kind. The second is of those who labor to extend the power and dominion of their country among men. This certainly has more dignity, though not less covetousness. But if a man endeavor to establish and extend the power and dominion of the human race itself over the universe, his ambition (if ambition it can be called) is without doubt both a more wholesome and a more noble thing than the other two. Now the empire of man over things depends wholly on the arts and sciences. For we cannot command nature except by obeying her.

“The beginning is from God: for the business which is in hand, having the character of good so strongly impressed upon it, appears manifestly to proceed from God, who is the author of good, and the Father of Lights.”

— Francis Bacon, libro Novum Organum

Aphorism 95
Novum Organum (1620), Book I
Contesto: Those who have handled sciences have been either men of experiment or men of dogmas. The men of experiment are like the ant, they only collect and use; the reasoners resemble spiders, who make cobwebs out of their own substance. But the bee takes a middle course: it gathers its material from the flowers of the garden and of the field, but transforms and digests it by a power of its own. Not unlike this is the true business of philosophy; for it neither relies solely or chiefly on the powers of the mind, nor does it take the matter which it gathers from natural history and mechanical experiments and lay it up in the memory whole, as it finds it, but lays it up in the understanding altered and digested. Therefore from a closer and purer league between these two faculties, the experimental and the rational (such as has never yet been made), much may be hoped.

“Those who have taken upon them to lay down the law of nature as a thing already searched out and understood, whether they have spoken in simple assurance or professional affectation, have therein done philosophy and the sciences great injury.”

— Francis Bacon, libro Novum Organum

Aphorism 93
Novum Organum (1620), Book I
Contesto: The beginning is from God: for the business which is in hand, having the character of good so strongly impressed upon it, appears manifestly to proceed from God, who is the author of good, and the Father of Lights. Now in divine operations even the smallest beginnings lead of a certainty to their end. And as it was said of spiritual things, “The kingdom of God cometh not with observation,” so is it in all the greater works of Divine Providence; everything glides on smoothly and noiselessly, and the work is fairly going on “before men are aware that it has begun. Nor should the prophecy of Daniel be forgotten, touching the last ages of the world: —“Many shall go to and fro, and knowledge shall be increased;” clearly intimating that the thorough passage of the world (which now by so many distant voyages seems to be accomplished, or in course of accomplishment), and the advancement of the sciences, are destined by fate, that is, by Divine Providence, to meet in the same age.

“There is a great difference between the Idols of the human mind and the Ideas of the divine.”

— Francis Bacon, libro Novum Organum

Novum Organum (1620)
Contesto: Those who have taken upon them to lay down the law of nature as a thing already searched out and understood, whether they have spoken in simple assurance or professional affectation, have therein done philosophy and the sciences great injury. For as they have been successful in inducing belief, so they have been effective in quenching and stopping inquiry; and have done more harm by spoiling and putting an end to other men's efforts than good by their own. Those on the other hand who have taken a contrary course, and asserted that absolutely nothing can be known — whether it were from hatred of the ancient sophists, or from uncertainty and fluctuation of mind, or even from a kind of fullness of learning, that they fell upon this opinion — have certainly advanced reasons for it that are not to be despised; but yet they have neither started from true principles nor rested in the just conclusion, zeal and affectation having carried them much too far....
Now my method, though hard to practice, is easy to explain; and it is this. I propose to establish progressive stages of certainty. The evidence of the sense, helped and guarded by a certain process of correction, I retain. But the mental operation which follows the act of sense I for the most part reject; and instead of it I open and lay out a new and certain path for the mind to proceed in, starting directly from the simple sensuous perception.

“No one has yet been found so firm of mind and purpose as resolutely to compel himself to sweep away all theories and common notions, and to apply the understanding, thus made fair and even, to a fresh examination of particulars.”

— Francis Bacon, libro Novum Organum

Aphorism 23
Novum Organum (1620), Book I
Contesto: There is a great difference between the Idols of the human mind and the Ideas of the divine. That is to say, between certain empty dogmas, and the true signatures and marks set upon the works of creation as they are found in nature.