Scopri la recensione e guarda il trailer di “C’è ancora domani” un film campione di incassi, disponibile in streaming su Netflix.
Un successo internazionale della cinematografia italiana da qualche settimana disponibile anche in streaming su Netflix, per coloro che non l’avevano visto al cinema e ne erano rimasti incuriositi. Parliamo di un film drammatico che ha sbancato i botteghini, ottenendo ovazioni ed entusiasmo in tutto il mondo.
Un orgoglio tutto del Belpaese quello che riguarda il film “C’è ancora domani”, prodotto da Wildside con Vision Distribution e capolavoro indiscusso di Paola Cortellesi, qui al suo esordio come regista. Un esordio con il botto si potrebbe dire, visti i numeri: 5.412.509 biglietti venduti e un incasso totale di 36639576 euro. Si tratta del film più visto e con il maggior incasso dell’anno 2023 e della stagione 2023-2024, nono con il maggiore incasso di sempre in Italia.
Premiato come Miglior film dell’anno ai Nastri d’argento 2024, questa pellicola indaga temi ancora tristemente attuali ma che continuano a scuotere l’opinione pubblica. La violenza perpetrata sulle donne e quella cieca e crudele supremazia dell’uomo che fa trattare la donna come fosse un oggetto di sua appartenenza, senza un’identità propria e senza alcuna dignità personale.
Argomenti molto scottanti visti i continui fatti di cronaca, che hanno lasciato empatizzare molto il pubblico con la protagonista. Nelle cui vesti troviamo una perfetta Paola Cortellesi (“Tu la conosci Claudia?”, “Maschi contro femmine”, “Figli”), intensa e credibilissima nel ruolo di madre, moglie e lavoratrice instancabile nella Roma del Dopoguerra.
“È un film contemporaneo ambientato nel passato: un omaggio ai racconti di mia nonna, che nel suo cortile romano raccoglieva gli sfoghi rassegnati di molte donne maltrattate dai mariti padroni. Voglio che mia figlia sappia da dove siamo partite e dove dobbiamo arrivare. Desidero che impari a non dare mai nulla per scontato. Le nostre conquiste sono costate lacrime e sangue. Non bisogna abbassare la guardia” commenta la regista riguardo al suo film.
Nelle vesti del marito violento un bravissimo Valerio Mastandrea (“The Place”, “Napoli velata“, “Domani è un altro giorno”, “Fai bei sogni“, “Diabolik”) mentre la figlia Marcella è interpretata da Romana Maggiora Vergano. Tra i protagonisti del film di Paola Cortellesi e poi ci sono ancora attori esperti come Vinicio Marchioni (“Sulla strada di casa”, “Amiche da morire”), Giorgio Colangeli (“La cena”, “La nostra vita”), Raffaele Vannoli (“Tutta la vita davanti”, “Il nome del figlio”), Emanuela Fanelli (“Gli ultimi saranno ultimi”, “Brave ragazze”) e Paola Tiziana Cruciani (“Scialla!”, “Una gran voglia di vivere”).
Da marzo 2024, per la gioia dei suoi abbonati, “C’è ancora domani” è sbarcato su Netflix, balzando subito in vetta alla classifica. Se vogliamo analizzarne il gradimento anche sul Web, possiamo notare come gli utenti di Google lo abbiano apprezzato con una percentuale del 93%, mentre spostandoci su due dei maggiori siti aggregatori di recensioni e valutazioni, Rotten Tomatoes e IMDb, scopriamo che il gradimento è rispettivamente pari al 96% e al 7,8 su 10. Punteggi elevati che confermano sostanzialmente un apprezzamento unanime.
Il film è girato tutto in bianco e nero, così come si evince guardando il trailer presente su Youtube che in sei mesi ha di gran lunga superato le 4 milioni e 700mila visualizzazioni.
La trama di questo capolavoro del cinema italiano su Netflix riporta come anticipato alla Roma del Dopoguerra, nello specifico nella vita e nelle vicende familiari di Delia, moglie di Ivano, madre di tre figli, sempre pronta a farsi in quattro per la famiglia, nonostante stanchezza, frustrazioni e percosse.
La loro vita scorre come quella di tutti, tra la spinta positiva della liberazione e la miseria più totale derivante dalla guerra. Il ruolo principale è detenuto dal marito, capo supremo e padrone di tutto, incline al bere, molto violento, sia dal punto di vista fisico, sia psicologico.
In casa vive anche suo padre, un vecchio dispotico di cui la povera Delia è a tutti gli effetti la badante. L’unico sollievo di Delia è l’amica Marisa, con la quale condivide momenti di leggerezza e qualche confidenza personale .
Tutto entra in fermento quando la dolce primogenita Marcella viene chiesta in sposa da un ragazzo benestante. Ma i piani non seguiranno la strada sperata e l’arrivo di una lettera misteriosa accenderà in Delia il coraggio per rovesciare le certezze consolidate e provare a disegnare un futuro migliore, non solo per se stessa.
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