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Massimiliano I - un Asburgo che divenne re del Messico
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Massimiliano I - un Asburgo che divenne re del Messico
L'esecuzione di Massimiliano, re del Messico,
Quadro di Edouard Manet (1868),
fonte:
Wikimedia Commons
Il 19 giugno 1867 l'arciduca Massimiliano, fratello minore di
Francesco Giuseppe, imperatore d'Austria e re d'Ungheria, fu fucilato in Messico all'et� di
soli trentaquattro
anni. Questa sua fine, rappresentata nel celebre quadro di Manet (vedi
sopra), � tragica per vari motivi, anche perch� suo fratello Francesco Giuseppe non era del tutto innocente della
sua morte violenta.
Massimiliano nacque il 6 luglio 1832 a Vienna, nel Palazzo di
Sch�nbrunn, come secondo figlio dell'Arciduca Francesco Carlo d'Asburgo-Lorena
e della Principessa di Baviera Sofia. Mentre a lui spett� il
titolo di Principe Imperiale ed Arciduca d'Austria, suo fratello
Francesco Giuseppe divenne Imperatore d'Austria. Fin da giovane
Massimiliano era dotato di una spiccata intelligenza e mostr�
una particolare propensione per le arti e per le scienze.
Influenzato dalle idee progressiste in voga all'epoca, si fece
presto una reputazione da "liberale".
Massimiliano, governatore del Lombardo-Veneto:
Massimiliano, come vicer� del Lombardo-Veneto,
quadro di Franz Xaver Winterhalter,
fonte:
Wikimedia Commons
Nel febbraio 1857 divenne
vicer� del Lombardo-Veneto e come
governatore generale di questa regione cerc� di venire incontro agli
italiani con un atteggiamento amichevole. Ma quasi tutte le volte che
l'arciduca tent� di prendere delle iniziative politiche che miravano a una
maggiore autonomia amministrativa, si scontr� con la corte di Vienna e con
la volont� del fratello Francesco Giuseppe. Fu pi� volte rimproverato con
asprezza dall'imperatore e infine destituito. Da
allora Massimiliano si ritir� amareggiato nel suo
bel castello di Miramare presso Trieste.
Dopo la rovinosa sconfitta militare austriaca contro la
Prussia a K�niggr�tz
si fecero sentire sempre pi� voci a Vienna contro Francesco Giuseppe,
chiedendo la sua abdicazione in favore di Massimiliano che molti ritenevano
pi� affabile e simpatico. Questo era senza dubbio un segnale
d'allarme per l'imperatore e l'occasione per disfarsi del fratello in modo
diplomatico ed elegante si
present� presto.
Massimiliano divenne re del Messico:
Quando l'imperatore francese Napoleone III conquist�, con una
spedizione militare, la Repubblica del Messico, offr� a Massimiliano la corona del futuro
impero messicano. Francesco Giuseppe, come capo della casa d'Asburgo, diede
a suo fratello il permesso, ma insistette perch� Massimiliano, in cambio, rinunciasse
per sempre al trono in Austria. Massimiliano rinunci�
volentieri e part�, tutto felice, per il Messico dove sperava di poter
realizzare finalmente, e indisturbato dalla poco amata corte di Vienna, le
sue idee politiche di una monarchia liberale e moderata.
Ma quando Massimiliano arriv� in Messico non sapeva praticamente niente del
paese. Non sapeva in quale vespaio politico e militare si sarebbe ritrovato,
non aveva la minima idea della situazione caotica che regnava nel paese e
che le truppe francesi avrebbero presto abbandonato completamente il paese creando
cos� una situazione molto pericolosa per Massimiliano.
Non sapeva che i repubblicani messicani, guidati da Carlo Benito Juarez, non
volevano, a nessun costo, accettare un governo straniero e avrebbero subito
iniziato a combattere contro il nuovo imperatore, venuto dall'Europa. E
nessuno lo aveva informato che anche i vicini Stati Uniti d'America non
gradivano affatto l'intrusione di una forza europea in una zona che faceva
parte della loro sfera di interessi.
Massimiliano, re del Messico,
in una foto del 1863, all'et� di 31 anni.
foto:
Ludwig Angerer
La corona di re di Messico, regalatogli da Napoleone III, per non bruciarsi
le mani in una zona politicamente molto calda, e da suo
fratello Francesco Giuseppe, per allontanarlo dalla corona di imperatore
dell'Austria, si rivel� presto un regalo avvelenato.
Nella sua ingenuit� e nella sua ignoranza delle forze politiche del paese Massimiliano accumul� errori su errori:
con alcuni decreti liberali adott� molte delle politiche proposte dal
repubblicano Juarez, come la riforma agraria, la libert� di religione e
l'estensione del diritto di voto alle classi contadine. Ma cos� si cre�
nemici tra i suoi alleati conservatori. Dall'altra parte decret� che Juarez e i suoi seguaci
che non volevano sottomettersi alla sua corona erano banditi, e che chiunque
li incontrasse doveva fucilarli su due piedi. Fu un errore fatale che ebbe
l'unico risultato di rendere inefficace le sue riforme e di far inferocire
ulteriormente tutti gli oppositori repubblicani.
La fine tragica dell'imperatore:
I repubblicani, appoggiati con armi e soldi dagli Stati Uniti
d'America, assalirono le truppe imperiali e riconquistarono il paese.
Massimiliano, ormai completamente solo, avrebbe potuto fuggire in Europa, ma esit�,
perch� avendo rinunciato ai suoi diritti di arciduca, in Austria non aveva pi�
prospettive di un'alta posizione. Francesco Giuseppe allora gli restitu� il
suo titolo, credendo che i ribelli messicani avrebbero trattato con pi� rispetto un arciduca austriaco.
Ma Juarez non rest� minimamente impressionato dal gesto dell'imperatore d'Austria.
Molti sovrani d'Europa e altri personaggi famosi (tra cui Victor Hugo e
Giuseppe Garibaldi) inviarono messaggi affinch� fosse risparmiata la vita a
Massimiliano, ma Ju�rez rifiut�. Voleva dare il segnale che il Messico
non avrebbe mai pi� tollerato governi imposti da potenze straniere.
Dopo un assedio durato alcune settimane Massimiliano, che si era arroccato
nella piccola citt� di Queretaro, decise di tentare la fuga, ma venne
intercettato e, dopo un breve processo davanti a una corte marziale, fu
condannato a morte e fucilato. Cos� fin�, dopo appena tre anni, l'infelice avventura
messicana di Massimiliano.
Il corpo di Massimiliano venne imbalsamato in Messico e poi, un
anno dopo, fu riconsegnato all'Austria e sepolto nella Cripta dei
Cappuccini a Vienna.