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Funzionamento del semestre europeo

Il semestre europeo è un esercizio annuale di coordinamento delle politiche economiche, di bilancio, occupazionali e sociali all'interno dell'Unione europea.

Cos'è il semestre europeo?

Il semestre europeo rientra nel quadro della governance economica dell'Unione europea. Durante il semestre europeo gli Stati membri allineano le rispettive politiche economiche e di bilancio alle norme convenute a livello dell'UE.

Sebbene agli inizi fosse principalmente un esercizio economico, il semestre europeo si è evoluto nel tempo integrando nel processo altri settori d'intervento pertinenti.

Questo processo di coordinamento delle politiche socioeconomiche si svolge ogni anno da novembre a luglio.

Obiettivi principali del semestre europeo

Il semestre europeo mira a:

  • contribuire ad assicurare convergenza e stabilità nell'UE
  • contribuire ad assicurare finanze pubbliche sane
  • promuovere la crescita economica
  • prevenire squilibri macroeconomici eccessivi nell'UE
  • monitorare l'attuazione dei piani nazionali per la ripresa e la resilienza
  • coordinare e monitorare le politiche occupazionali e sociali

Quali politiche vengono coordinate durante il semestre europeo?

Il semestre europeo si articola intorno a diversi nuclei di coordinamento delle politiche economiche e sociali:

  • politiche di bilancio, con l'obiettivo di garantire la sostenibilità delle finanze pubbliche in linea con il patto di stabilità e crescita
  • prevenzione degli squilibri macroeconomici eccessivi
  • riforme strutturali, con un accento sulla promozione della crescita e dell'occupazione
  • riforme strutturali previste nei piani nazionali per la ripresa e la resilienza
  • politiche occupazionali e sociali, in linea con i principi del pilastro europeo dei diritti sociali

Pilastro europeo dei diritti sociali

Da quando è stato proclamato il pilastro europeo dei diritti sociali nel 2017, il semestre europeo offre anche un quadro per coordinare e monitorare gli sforzi degli Stati membri volti a realizzare il pilastro.

Il pilastro stabilisce 20 principi fondamentali per un'Europa sociale forte in termini di pari opportunità, accesso al mercato del lavoro, condizioni di lavoro eque, protezione e inclusione sociali.

Il semestre europeo comprende anche una valutazione delle prestazioni degli Stati membri in relazione agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.

Perché è stato istituito il semestre europeo?

La crisi economica del 2008 ha rivelato la necessità di una più forte governance economica e di un migliore coordinamento delle politiche sociali tra gli Stati membri dell'UE.

In un'unione di sistemi altamente integrati, un coordinamento rafforzato delle politiche economiche e sociali può aiutare a evitare discrepanze e contribuire a garantire convergenza e stabilità nell'UE nel suo complesso e nei suoi Stati membri.

Le procedure di coordinamento delle politiche economiche e sociali esistenti fino al 2010 venivano attuate in autonomia una dall'altra. Gli Stati membri hanno pertanto avvertito la necessità di sincronizzare i calendari di queste procedure al fine di razionalizzare il processo e allineare meglio gli obiettivi delle politiche nazionali di bilancio, crescita e occupazione e sociali, tenendo conto nel contempo degli obiettivi che si sono dati a livello di UE. Inoltre, si è imposta la necessità di estendere il monitoraggio e il coordinamento a politiche macroeconomiche e sociali più ampie.

Per tali ragioni, e nel quadro di una più ampia riforma della governance economica e sociale dell'UE, il Consiglio europeo ha deciso di istituire il semestre europeo nel 2010.

Le basi giuridiche del processo sono, in primo luogo, gli articoli 121 e 148 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea e, in secondo luogo, il cosiddetto "six-pack" – sei atti legislativi che hanno riformato il patto di stabilità e crescita.

Il primo ciclo del semestre europeo si è svolto nel 2011.