Serata Al Gatto Nero - Cineraglio

Serata Al Gatto Nero

Serata Al Gatto Nero
Serata Al Gatto Nero

Serata Al Gatto Nero è uno sceneggiato televisivo RAI che secondo alcuni siti online risale al 1977, secondo IMDB, solitamente affidabile, è del 1973, ma che la Fabbri Editori - che a suo tempo ha pubblicato tutta la collana degli sceneggiati RAI del Giallo e del Mistero - offre nella registrazione della messa in onda del 1979. Non è dato sapere se si tratta di replica o di prima trasmissione, all'epoca avevo 5 anni e confesso di non essermi interessato in prima persona della vicenda. Qualsiasi utente che invece sapesse contestualizzare con dovizia di precisione sarebbe il benvenuto. Fatto sta, che il qui presente Chat Noir vede la sceneggiatura di Mario Casacci e Alberto Ciambricco, ideatori della trasmissione in prima serata Giallo Club. Invito Al Poliziesco (1959 - 1961), che tra i suoi personaggi cult vantavi nientemeno che il tenente Sheridan. La regia è di Mario Landi, il quale a sua volta aveva già diretto Gino Cervi come commissario Maigret.

Le ambientazioni rimangono francesizzanti, ma in realtà siamo nel Principato di Monaco, sorta di provincia glamour nella quale convivono idiomi transalpini, tedeschi e italiani. Il commissario della situazione è l'uomo tranquillo Pino Colizzi, un poliziotto che ambirebbe a fare il bagnino, professione all'aria aperta, in mezzo a belle donne e lautamente pagata. Invece deve occuparsi del peggio dei suoi simili. ma lo fa senza azione e senza enfasi, non siamo sulle strade di San Francisco e nemmeno dalle parti di certe suggestioni noir o hard-boiled. Il suo commissario Roche è molto italiano e assai poco monegasco, come indole. Tutto avviene al chiuso di un night club, il Gatto Nero, con tanto di statua felina dagli occhi luccicanti. L'incipit è una rapina, commessa da tale Miroir (specchio in francese... e non a caso), amico della primadonna del night, Sonia (Gaia Germani). Quando questa sparisce, al night la situazione precipita; tutti, per un motivo o per un altro, si interessano alla sua sorte, il presentatore piacione Pierre (Paolo Ferrari), la proprietaria del night e coreografa Helga (Elsa Ghisbenti), il pianista Lonero (Renato Sellani), la "fantastista" Francoise (Laura Tavanti), la sostituita di Sonia, Katy (Aldina Martano), il fotografo Paris (Gianni Musy).

In appena due puntate di poco più di un'oretta ciascuna si dipana tutto il mistero di una rapina, una sparizione e due omicidi. Nel mezzo girano gioielli, premi assicurativi e amori trafelati. Salvo rarissime parentesi, la vicenda è interamente compresa tra le pareti del Gatto Nero, la sua pista da ballo, il suo bar, i suoi camerini, la sua attrezzeria. Ogni personaggio cela atteggiamenti, pensieri, secondi fini, ambiguità. La risoluzione del giallo sarà abbastanza sorprendente o perlomeno, confesso di non aver mai sospettato il vero colpevole. un punto a favore di questo sceneggiato. Colpisce quanto spazio viene dedicato ai numeri artistici che via via si avvicendano al night (i fatti criminosi sembrano quasi un pretesto per poterli mettere in scena); musica jazz onnipresente, cantanti, cascatori, prestigiatori, ballerine, in un potpourri da gran varietà quasi televisivo. Non sarà un caso se negli anni '80 Landi curerà la regia de Il Cappello Sulle Ventitré, contenitore di seconda serata che ripercorrerà suppergiù quanto anticipato da queste serate al Gatto Nero, pur se con qualche accenno erotico in più (ad esempio degli eleganti striptease con nudo integrale, che in uno sceneggiato RAI dei '70 non sarebbero stati consentiti). Qui intanto fa il suo debutto televisivo il mago Binarelli, che si esibisce accanto a musicisti jazz rinomati e di valore, e al celebre 4+4 di Nora Orlandi. Il tema principale dello sceneggiato, nonché sigla di chiusura, è la bella "Non Si Vive Di Paura", eseguita (anche durante una puntata, per intero) da Anne-Marie David, che qualcuno ricorderà come Maddalena nel Jesus Christ Superstar di Norman Jewison. Naturalmente l'impianto generale ed i ritmi sono assai lenti, flemmatici, connaturati all'età di questo sceneggiato, quando le ansie da prestazione (televisiva) erano sicuramente minori e meno patologiche rispetto alla contemporaneità. Attualmente su youtube sono disponibili tutte e due le puntate integralmente.

Trailer ufficiale