La guerra dei Paladino per l’hotel di famiglia - la Repubblica

Economia

La guerra dei Paladino per l’hotel di famiglia

Giuseppe Conte e Olivia Paladino 
Il fratellastro della compagna di Giuseppe Conte chiede che le sue quote vengano liquidate: “Loro vivono nell’oro, io senza un soldo"
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ROMA - «Ne ho subite tante pur di non perdere l’amore della mia famiglia, ma quando è troppo è troppo. Sono senza un soldo, faccio lavoretti come capita: aggiusto serrande, installo infissi. Mentre loro... loro continuano a fare la vita dorata di sempre. Ora basta! Se non mi liquidano la parte che mi spetta andremo in causa». È un fiume in piena Shawn Rolf John Shadow, 52 anni, protagonista di questa storia fatta di recriminazioni, avvocati e asset societari, all’ombra dell’Hotel Plaza. Storico hotel romano in pieno centro, proprietà della famiglia Paladino. La nuova famiglia, diciamo così, dell’ex premier Giuseppe Conte.

Olivia, la bionda fidanzata del nuovo capo del M5s è infatti la sorella, anzi la sorellastra, di Shawn Shadow. Stessa madre: Ewa Aulin, attrice svedese che negli anni Settanta fece perdere la testa anche a Marlon Brando, ma papà diverso. «Ho scoperto che mio padre, Cesare Paladino, in realtà non era mio padre, quando avevo 12 anni. Se lo lasciò sfuggire il direttore del collegio in Svizzera dove mi avevano mandato a studiare. Fu un colpo durissimo, fino a quel momento tutti con la bocca cucita».
Ma non è un “non detto” ad alimentare la lite in casa Paladino. Piuttosto il non elargito. Shawn Shadow ad ottobre scorso, con l’albergo chiuso oramai da mesi per la pandemia e lui in cassa integrazione (a spizzichi e bocconi) come dipendente, aveva chiesto alla famiglia di liquidargli la sua parte di società. Che oltre all’albergo conta molti altri immobili. Di famiglia la casa a Trastevere e quella a Fiano Romano dove Olivia, Shawn Shadow e la sorella Cristiana, hanno trascorso estati bellissime, festeggiato Natali e compleanni. All’ultimo rendez vous era presente anche Conte, che con Olivia ha messo su casa dalle parti di piazza Fontanella Borghese, quattro anni fa.

Ma la richiesta di avere la sua parte è caduta nel nulla. E a metà giugno è naufragata anche l’ultima mediazione. «Non ci rimane che portare tutte le carte nei tribunali civili e penali», spiegano gli avvocati, Luigi Todaro e Angelo di Silvio che hanno il compito di fare liquidare il dovuto al loro assistito. Ovvero quel 5% dell’impero immobiliare Agricola Monastero Santo Stefano Vecchio. «Una quota stimata tra i 12 e i 15 milioni di euro, solo basandosi sul valore catastale», continuano gli avvocati. Poca roba rispetto al 47% di Cristiana e il 47% di Olivia. «Che è la mia sorella più piccola, è nata quando avevo 13 anni. E per me è sempre stata la cocchetta di casa», dice Shawn Shadow. La “cocchetta” però sulla Paladino’s story non vuole parlare: «Preferisco così, non ho nulla da aggiungere», fa sapere. A ribadire una volta di più la sua elegante ritrosia a comparire e a farsi paparazzare. Imprenditrice tutta casa, Conte e Plaza. L’hotel che ama più di ogni cosa. A parte la figlia Eva, che come in tutte le migliori famiglie, ha il nome di nonna.