Cosa vedere a Skopje: guida alla capitale della Macedonia

Cosa vedere a Skopje: guida alla capitale della Macedonia

di Selene Scinicariello

Durante il nostro primo viaggio on the road nei Balcani occidentali avevamo raggiunto la Macedonia (nel 2017 ancora non si chiamava Repubblica di Macedonia del Nord) per trascorrere 3 giorni sul Lago di Ohrid, un luogo affascinante che era stato capace di incuriosirci nei confronti di un Paese ancora poco battuto dal turismo di massa. Così, due anni dopo, tornavamo a calpestare il suo macedone per scoprire la sua capitale. In questo post vogliamo lasciarti una serie di consigli su cosa vedere a Skopje, città in equilibrio tra passato e futuro capace di stupire i viaggiatori più attenti e più curiosi.

 

Cosa vedere a Skopje: 8 tappe da non perdere in città

 

Quando abbiamo scelto di trascorrere ben 4 giorni a Skopje eravamo un po’ titubanti: valeva davvero la pena restare così a lungo in città? Cercando online trovavamo informazioni su cosa vedere nella capitale macedone in uno, massimo due giorni. Sembrava che quattro giornate intere sarebbero state davvero troppe. Noi, però, abbiamo continuato per la nostra strada e se tornassimo indietro prenderemmo la stessa identica decisione.

Quattro giorni a Skopje sono tanti, è vero, ma è il tempo giusto per godersi la città con calma, per viverla lentamente, al ritmo di un caffè o di un tè sorseggiato in un bar lungo le strade ciottolate del centro storico. È il tempo giusto per esplorare la capitale della Macedonia senza fretta: fermandosi a osservare la vita che scorre, i bambini che giocano, il lungofiume che si anima con la sera e l’immobilità di un primo pomeriggio ad agosto.

 

 

Skopje è una città particolare: sembra quasi essere divisa in due dal fiume Vardar. Da una parte il centro antico, il Vecchio Bazar, e dall’altra un centro più moderno, caratterizzato da monumenti ed edifici in stile neoclassico. Skopje ha due anime: quella tradizionale conservata tra i vicoli del centro storico e quella che guarda a un futuro in cui ripone sogni e speranze, un futuro a cui cerca di ancorarsi attraverso il racconto di una storia lontana nel tempo.

A Skopje abbiamo imparato l’importanza dei simboli. Abbiamo percepito il valore che essi rivestono nella creazione di un’identità.

Questo Paese lotta per ritrovare le proprie radici. Si trova in disaccordo con la Storia, discute con i vicini, ma prima di tutto lotta con sé stesso alla ricerca di un passato comune.

Skopje ha la capacità intrinseca di emozionare e far riflettere.

 

Brevissima storia di Skopje

 

Sappiamo che spesso la parte “storia della città” può annoiare, ma siamo profondamente convinti che per capire e apprezzare Skopje sia necessario conoscere almeno un po’ del suo passato.

Durante i secoli, l’attuale territorio della Macedonia del Nord ha fatto parte di diversi Stati e Paesi: dall’antica Macedonia di Alessandro Magno (ancora oggi considerato eroe nazionale del Paese), all’Impero Romano e a quello Bizantino. Arrivò poi l’Impero Ottomano, il Regno di Jugoslavia e infine la Repubblica Popolare Federale di Jugoslavia di Tito. Su queste terre convogliarono genti e popoli diversi che portarono con sé usanze e costumi tipici di luoghi lontani.

La città che oggi è la capitale, subiva il destino del resto del Paese: l’insediamento illirio Scupi, conquistato dai romani, divenne Justiniana Prima sotto l’imperatore Giustiniano, poi Üskub con i turchi e infine assunse il nome serbo di Skopje durante il Regno di Jugoslavia. Mentre i popoli si avvicendavano, la città crollava più volte a causa di terribili terremoti, l’ultimo dei quali, nel 1963, la rase quasi interamente al suolo.

Oggi Skopje, come il resto della Macedonia, ha voglia di ripartire da sé stessa, ma purtroppo deve fare i conti con il peso di una storia difficile e conflittuale.

Anche il nome dello Stato dovette essere cambiato nel 2018 sotto le pressioni greche: la Repubblica di Macedonia oggi si chiama Repubblica di Macedonia del Nord per non essere in nessun modo confusa con la regione della Macedonia greca.

 

Skopje 2014

Nel 2014 il governo decise di stanziare più di 500 milioni di euro per ricostruire e abbellire il centro della città con edifici e monumenti in stile neoclassico. Una decisione che fece arrabbiare e indignare molti: ma come, la gente muore di fame e si pensa a costruire statue di dimensioni gigantesche nel centro città?

Skopje 2014 regalò alla città un volto nuovo che in alcuni casi venne addirittura deriso (il The Guardian denominò la città macedone “la capitale europea del kitsch”). Dietro a quel progetto c’era la voglia di ritrovare un ruolo, una sorta rivendicazione della propria esistenza. Certo, a livello politico ci saranno stati sicuramente moltissimi altri obiettivi, ma non abbiamo le competenze per capire né per spiegarvi quali.

A noi Skopje è piaciuta: i palazzi bianchi sempre tirati a lucido ci hanno affascinato e le enormi fontane zampillanti ci hanno fatto divertire come bambini.

 

Fontana di alessandro in piazza macedonia a skopje

Fontana di Alessandro in Piazza Macedonia.

 

Certo è che quella Skopje è diversa dal resto del Paese, fatto di miseria e salari bassissimi. Un contrasto forte, spesso doloroso.

Spingerci a giudicare, però, è troppo complicato. Quello che possiamo suggerire anche a te, però, è proprio questo: visita Skopje, osservala e informati sulla sua storia per provare a capire qualcosa di più.

 

Ora che ti abbiamo riassunto in pochissime righe la storia della città e della Macedonia (ti invitiamo a leggerne di più su Wikipedia), possiamo partire con i consigli su cosa vedere a Skopje.

 

Il Museo Archeologico di Macedonia

 

 

Il Museo Archeologico di Macedonia a Skopje è il primo luogo che abbiamo visitato in città e uno di quelli che ci è piaciuto di più.

Sarà che fuori c’erano 40° e l’aria condizionata all’interno ci è apparsa come pura fonte di salvezza… nonostante il museo non fosse enorme, siamo riusciti a trascorrere al suo interno più di un paio d’ore!

Il Museo Archeologico conserva reperti originali e copie, ma anche interessanti quadri che raffigurano le riproduzione dei luoghi e della vita quotidiana collegati agli oggetti esposti. Per completare il tutto, qua e là sono posizionate statue di cera che ripropongono i volti di personaggi noti o visi di persone comuni del passato. Queste statue sono state fatte studiando gli scheletri ritrovati nei vari siti archeologici macedoni.

Il percorso è davvero ben studiato ed è per questo che ti suggeriamo di inserire la visita a questo museo tra le tappe del tuo itinerario per Skopje.

Il prezzo dell’ingresso è di circa 300 dinari (circa 5 €).

 

Lo Stone Bridge (Il Ponte di Pietra)

 

Il ponte sul fiume vardar con panorama sulla fontana di alessandro

Il ponte sul fiume Vardar.

 

Il Ponte di Pietra è uno dei simboli della città e ti ritroverai ad attraversarlo più e più volte al giorno: lo Stone Bridge, infatti, collega la parte più moderna di Skopje al centro storico ottomano. Sotto al ponte, chiamato in realtà Ponte Dušan, scorre il fiume Vardar.

Lo Stone Bridge fu costruito tra il 1451 e il 1469 per volere del sultano Maometto II. Nel corso dei secoli riuscì a sopravvivere a terremoti, inondazioni e al tentavo da parte dei Nazisti di farlo saltare in aria.

 

Le Statue

 

cosa vedere a skopje: il museo archeologico

Museo Archeologico di Skopje di notte.

 

Skopje è piena zeppa di statue: sono ovunque e sono tantissime. Te lo spiegavamo qualche riga fa, con il progetto Skopje 2014 il governo aveva deciso di regalare un volto nuovo alla città e i monumenti facevano parte del progetto, così tanto quanto le statue.

Troverai la Statua di Madre Teresa di Calcutta, quella di Giustiniano I e dello Zar Samuil, ma anche statue bronzee dedicate alla vita cittadina: dalla ragazza che fa shopping, al mendicante. Sul ponte che conduce al Museo Archeologico, invece, ne troverai altre a rappresentare molte importanti figure che hanno segnato la storia macedone.

 

Le Fontane

 

fontana di filippo a skopje

Fontana di Filippo a Skopje.

 

Oltre alle statue, a Skopje troverai una serie di belle e gigantesche fontane: un piacere per gli occhi la sera, quando le luci contribuiscono a rendere lo spettacolo davvero meraviglioso, e un toccasana durante le giornate estive quando il fresco dell’acqua allevierà il caldo.

La fontana più celebre di Skopje è sicuramente quella del Guerriero a cavallo (nome per indicare, quasi certamente, Alessandro il macedone), ma ci sono anche la Fontana del Guerriero (dedicata molto probabilmente a Filippo, padre del guerriero macedone) e la Fontana delle Madri di Macedonia.

Noi ci siamo letteralmente persi a osservare i giochi d’acqua: la sera, poi, sono proprio affascinanti!

 

L’Old Bazar

 

 

Tappa imprescindibile se hai deciso di visitare Skopje è l’Old Bazar, il centro storico di origine ottomana della città.

La Stara Čaršija, così come viene chiamato questo vero e proprio quartiere della capitale, è uno dei luoghi più caratteristici di Skopje.

Negli anni ’90 questo era un luogo poco raccomandabile, dal quale era meglio stare alla larga. Fortunatamente il processo di riqualificazione della zona ha funzionato e oggi il centro storico di impronta ottomana luccica di vita e vivacità. Qui si concentrano ristorantini tradizionali e locali alla moda, ma anche pasticcerie, calzolai, negozi di souvenir e gioiellerie. Questo è il posto giusto per un po’ di shopping e per una passeggiata senza meta.

Camminando noterai moltissime bandiere albanesi: qui, infatti, un tempo si concentrava quasi tutta la popolazione proveniente dall’Albania che arrivava a Skopje e ancora oggi la zona è considerata un quartiere a maggioranza albanese.

Da non perdere nell’Old Bazar il caravanserraglio di Kapan An e la Moschea Mustafà Pascià.

Noi ci siamo letteralmente innamorati di questo quartiere e ogni pomeriggio ci fermavamo in un piccolo bar vicino alla Moschea per un tè o un caffè: rilassati all’ombra guardavamo le persone passare e fermarsi a bere alla fontana. Abbiamo avuto quasi l’impressione di far parte di quella vita!

 

Il mercato

 

 

Lasciata alla spalle la Skopje moderna e uscendo dall’Old Bazar ti ritroverai nelle vie di quello che è il mercato cittadino. Ogni mattina qui potrai perderti tra banchi di frutta e verdura, macellerie, negozietti di cianfrusaglie, vestiti e oggettistica varia. Al mercato di Skopje si trova veramente di tutto!

 

La Casa di Madre Teresa di Calcutta

 

chiesa di madre teresa a skopje

Chiesa di Madre Teresa a Skopje.

 

Tornando al di là del Ponte di Pietra, dopo Piazza Macedonia, si trova il Memoriale dedicato a Madre Teresa di Calcutta. La religiosa, infatti, nacque proprio a Skopje.

La casa fu costruita nel 2009 sul luogo dove prima del terremoto sorgeva la Chiesa del Gesù.

Pur non essendo credenti consigliamo la visita a tutti: Madre Teresa fa parte della storia di questa città, fa parte di quei simboli necessari a ritrovare un’identità nazionale. Il museo è gratuito e al suo interno sono conservati manoscritti di Madre Teresa e oggetti che le appartenevano. Interessante, però, è soprattutto l’illustrazione della vita della donna: si riesce a capire meglio la storia di questa religiosa molto spesso dibattuta.

Per maggiori informazioni ti suggeriamo di consultare il sito ufficiale del Memoriale di Madre Teresa.

 

La Fortezza

 

cosa vedere a skopje: la fortezza

Scorcio della Fortezza di Skopje.

 

La Fortezza domina sulla città e il panorama da lassù è davvero bello, soprattutto al tramonto.

Il castello fu costruito a partire dal VI secolo e nel 1346 il patriarca della Chiesa ortodossa incornò proprio al suo interno Stefano Uroš IV Dušan Imperatore dei Serbi. La sua importanza è tanta che la fortezza è rappresentata, insieme al ponte di pietra, nello stemma cittadino.

Oggi, purtroppo, al suo interno non rimane nulla se non un prato dove passeggiare: dopo il terremoto del ’63 sono rimaste in piedi solamente le mura.

Ad aggiungersi a questo anche uno stato di incuria generale: il luogo avrebbe di certo molte più potenzialità se mantenuto adeguatamente. In ogni caso, la Fortezza è una tappa imperdibile dei nostri consigli su cosa vedere a Skopje.

 

Panorama su Skopje dalla Fortezza.

Panorama su Skopje dalla Fortezza.

 

Cosa vedere nei dintorni di Skopje: 4 luoghi da visitare

 

Se hai intenzione di visitare Skopje e di rimanerci almeno 4 giorni come abbiamo fatto noi, allora dovresti assolutamente approfittare per visitare alcuni dei luoghi nei suoi dintorni.

Ecco 4 posti vicino a Skopje che devi assolutamente vedere.

 

Il Matka Canyon

 

 

Dopo averti suggerito cosa vedere a Skopje, ora passiamo a qualche suggerimento per godersi anche i dintorni della capitale macedone. Iniziamo dal Matka Canyon.

Se dopo alcuni giorni in città hai voglia di immergerti nel verde, sappi che a meno di mezz’ora dal centro si trova questo piccolo paradiso naturale.

Il Matka Canyon è un posto stupendo dove rilassarsi, fare trekking, scattare qualche foto o fare un giro in barca.

Noi abbiamo optato proprio per un tour nel canyon con visita alla piccola, ma caratteristica Grotta Vrelo: con 400 dinari (6 € circa) si trascorre un’oretta davvero piacevole!

 

 

La Millenium Cross

 

la millenium cross è tra i suggerimenti su cosa vedere a skopje

La Millenium Cross.

 

Sempre non lontano dal centro si trova la Millenium Cross, un’enorme croce che domina sulla città dall’alto del Monte Vodno.

Con i suoi circa 70 metri d’altezza è una delle croci più grandi del mondo. Per raggiungerla il modo migliore è prendere la funivia che costa circa 100 dinari ( quasi 1,50 €).

Il panorama da lassù è incredibile: la città si stende ai tuoi piedi e lo sguardo si perde sulla Macedonia.

 

la funivia di skopje che porta alla millenium cross

La funivia di Skopje che porta alla Millenium Cross.

 

Ecco un breve video girato a Skopje e nei suoi dintorni: speriamo ti faccia venir voglia di visitare questa interessantissima città.

 

 

Il sito archeologico di Stobi

Tra le cose da vedere vicino a Skopje c’è il sito archeologico di Stobi, uno dei più affascinanti che abbiamo mai visitato.

Il sito è poco conosciuto e gli scavi sono ancora in corso, ma ciò che è stato ritrovato fino a oggi, da solo, vale ogni chilometro di strada fatto per arrivare fin qui.

Stobi è una città tardo romana abbandonata circa nel VI secolo a seguito delle invasioni barbariche. Da allora non fu più abitata e ciò che è venuto alla luce è la fotografia di un tempo lontano che sembra solamente essersi congelato, pronto a tornare in vita da un momento all’altro.

 

 

Credici se ti diciamo che questo luogo è assolutamente imperdibile!

Il costo del biglietto è di 120 dinari (circa 2 €). Per maggiori informazioni ti rimandiamo al sito ufficiale del’Area Archeologica di Stobi.

 

 

Il Lago di Ohrid

 

cosa fare sul lago di ohrid: rilassarsi sulle rive del Lago.

Lago di Ohrid, Macedonia.

 

Infine, il nostro suggerimento è quello di recarti sul Lago di Ohrid.

Per raggiungerlo impiegherai circa 3 ore e il suggerimento che possiamo darti è quello di dedicare alla città di Ohrid, Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO, e ai suoi dintorni almeno 3 giorni.

Esiste anche la possibilità di prenotare tour guidati a Ohrid o agli altri posti nei dintorni di Skopje: dai un’occhiata a tutti i tour organizzati a Skopje e fatti un’idea di quello che puoi fare in città e nelle vicinanze!

 

Dove mangiare

 

Skopje negli ultimi anni ha iniziato ad essere conosciuta dai turisti che la scelgono come meta per trascorrere un weekend in una capitale non ancora affollata e dai prezzi bassi.

I ristoranti in città sono ancora molto autentici, anche quelli nel centro storico, e sicuramente ti troverai bene nella maggior parte dei locali che sceglierai.

Presto scriveremo un breve articolo in cui ti consiglieremo alcuni dei posti che ci sono piaciuti di più. Nel frattempo leggi la nostra guida ai piatti tipici macedoni!

 

Dove dormire

 

Per le nostre 4 notti nella capitale macedone abbiamo scelto l’hotel Super 8, un albergo dal buon rapporto qualità prezzo nonostante alcuni difetti.

Il pregio principale di questo hotel è la posizione: tutto è raggiungibile in pochissimi minuti a piedi (a 300 metri ci si trova subito all’interno del Vecchio Bazar) e se arriverai in macchina avrai a disposizione un parcheggio sicuro proprio di fronte all’ingresso dell’hotel.

In caso questo hotel non ti convincesse, dai un’occhiata alle altre strutture su Booking.com e ricordati di prenotare una sistemazione centrale (meglio se nell’Old Bazar o sulla Macedonia Square) così da poterti muovere liberamente a piedi a qualsiasi ora. Se raggiungi la città in auto tieni a mente che il parcheggio è fondamentale e, in caso l’hotel o l’appartamento affittato non ne avesse uno a disposizione, chiedi sempre in anticipo al proprietario come procedere e dove posteggiare.

 

Booking.com

 

Speriamo che i nostri suggerimenti su cosa vedere a Skopje possano esserti utili per organizzare il tuo viaggio: se hai dubbi o domande, scrivici attraverso il form nella pagina CONTATTI. Se sapremo aiutarti ci farà davvero molto piacere.

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