Come Casadei: l'Inter cede un altro talento in Inghilterra

Come Casadei: l’Inter cede un altro talento in Inghilterra

Un altro giovane, come Casadei, potrebbe lasciare l’Inter per trasferirsi subito in Inghilterra: si rischia di perdere un altro talento

Lo scorso inverno, Pochettino ha voluto che Cesare Casadei rientrasse dal prestito al Leicester City ritenendolo da subito utile alle rotazioni del suo Chelsea. Il centrocampista cresciuto nell’Inter non ha poi trovato molto spazio con la maglia dei Blues (9 le presenze totali da gennaio a oggi) ma ha comunque saputo conquistare lo staff tecnico del club e impressionare tutti i suoi compagni di squadra.

Come Casadei: un altro giovane nerazzurro in Inghilterra
Cesare Casadei (LaPresse) – interlive.it

Per applicazione e qualità, il classe 2003 nato a Ravenna è considerato un potenziale crack. Ma in Inghilterra non hanno paura di buttare i ragazzi nella mischia. Ecco perché, uno come Casadei, nonostante i suoi ventun’anni, può già dirsi un giocatore con una discreta esperienza nel calcio degli adulti.

Ceduto nell’estate del 2022 al Chelsea (per circa 15 milioni più bonus), all’interno dell’accordo che riportò Lukaku per un anno a Milano, il giovane centrocampista fu subito aggregato alla squadra giovanile Under-21. Pochi giorni e trovò il primo goal in Premier League 2.

A novembre 2022 segnò anche un bellissimo goal da fuori area che venne premiato il come Goal of the Month del Chelsea. Rimase nelle giovanili del Chelsea fino a gennaio 2023, concludendo la sua esperienza con 13 presenze totali e 5 marcature. Fu poi girato in prestito al Reading, per giocare con i grandi.

Un altro giovane interista in Inghilterra come Casadei

Nella squadra di Championship, Casadei è stato uno dei più positivi. Il Reading retrocesse, ma lui si beccò i complimenti dalla stampa e finì subito nel mirino del Leicester, che lo prese la stagione dopo, sempre in prestito dal Chelsea.

Casadei: talento apprezzato in Inghilterra
Casadei con la Nazionale U-21 (LaPresse) – interlive.it

Anche al Leicester ha giocato solo mezza stagione, perché poi è stato richiamato dal Chelsea. E anche con Pochettino, nonostante lo scarso minutaggio, ha dimostrato di essere un centrocampista affidabile, forte fisicamente, moderno e completo dal punto di vista tecnico.

Riparliamo di Casadei, perché presto l’Inter potrebbe considerare la cessione di un altro giovane interessate cresciuto nelle sue giovanili. A seguire le orme di Casadei e a volare quindi in Inghilterra potrebbe essere Francesco Pio Esposito.

Il più giovane dei fratelli Esposito, capocannoniere la scorsa stagione con la maglia della Primavera e quest’anno già titolare fisso allo Spezia in Serie B, è considerato dalla dirigenza dell’Inter come un predestinato. Tutti si aspettano insomma grandi cose dalla giovanissima punta.

Non a caso, in queste settimane, si è anche ipotizzato un suo ritorno all’ovile, in modo da sfruttarlo come quinta punta utile alle liste. L’altra ipotesi concreta è che possa essere usato come contropartita per arrivare a Gudmundsson. Al Genoa, il classe 2005, non dispiacerebbe affatto.

Affare a 12 milioni: opportunità o rischio?

Per Esposito, potrebbero farsi avanti anche altre squadre di A. Pur avendo segnato poco (3 goal in 38 presenze totali con lo Spezia), il diciottenne ha dimostrato di avere la stoffa per poter fare la differenza. Promettente come finalizzatore, Pio Esposito sa interpretare con grande spirito di sacrificio il suo ruolo.

Squadre inglesi su Pio Esposito
I fratelli Esposito: Salvatore, Sebastiano e Francesco Pio (LaPresse) – interlive.it

Si fa rispettare come riferimento in attacco, non tira mai indietro il piede, è bravo nell’interpretare il lavoro sporco, il pressing, il dialogo fra i reparti e tutti i compiti da torre. E i suoi estimatori, a quanto pare, non sarebbero solo in Italia. Ci sono squadre di Championship e di bassa Premier che potrebbero essere assai interessate a un profilo del genere: un giovane con molta confidenza con la palla e spiccata personalità.

Sulla carta, l’Inter non vorrebbe perdere il controllo sul giovane attaccante. Arrivasse un’offerta da 12-15 milioni, per questioni di convenienza economica, il club nerazzurro potrebbe però aprire alla cessione. E in questo modo perdere un altro giovane di qualità, prima ancora di avergli fatto giocare nemmeno un minuto in prima squadra.

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