Royal Family, Harry a Londra ma il padre Carlo non lo incontrerà: “Troppi impegni” - la Repubblica

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Royal Family, Harry a Londra ma il padre Carlo non lo incontrerà: “Troppi impegni”

Royal Family, Harry a Londra ma il padre Carlo non lo incontrerà: “Troppi impegni”
(reuters)

Delusione per il principe. Rimarrà nella capitale per tre giorni, ma il re ha fatto sapere che non avrà tempo per lui

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LONDRA - Il principe Harry è a Londra per tre giorni e la settimana scorsa ha fatto capire più volte che gli sarebbe piaciuto molto incontrare il padre, re Carlo III, cui è stato diagnosticato un imprecisato cancro a inizio anno. Ma il sovrano ha fatto sapere di non essere disponibile, almeno secondo la versione del suo secondogenito.

Buckingham Palace non commenta ufficialmente. Ma un portavoce di Harry oggi ha dichiarato, con un pizzico di delusione, “purtroppo non sarà possibile incontrare Sua Maestà a causa della sua agenda molto fitta”, sottolineando di chi sia la responsabilità del mancato incontro, “il duca del Sussex ovviamente comprende la situazione e il fatto che suo padre abbia molti impegni e altre priorità. Spera comunque di incontrarlo presto”.

Negli ultimi mesi, Harry ha sperato più volte che l’annus horribilis della Royal Family – incluse le diagnosi di tumore di re Carlo, della principessa Kate e di Sarah Ferguson – lo riavvicinassero paradossalmente alla sua famiglia. Del resto, aveva espresso questo desiderio anche durante una recente intervista in America: “Tornerò o passerò spesso nel Regno Unito nei prossimi tempi, dunque cercherò di vedere la mia famiglia il più possibile”, aveva dichiarato dopo aver incontrato il padre Carlo lo scorso febbraio alla luce dell’annuncio del cancro del sovrano. Notizia che il re comunicò personalmente al figlio, dopo molti mesi di gelo comunicativo.

Allora, Harry riuscì a trascorrere una mezz’oretta con il papà a Londra, tra l’altro alla presenza della regina Camilla, cosa che non sarebbe stata affatto gradita dal principe. Ma anche in quella circostanza, Harry sarebbe rimasto un po’ deluso, secondo persone a lui vicine. Sia per il tempo limitato concessogli, sia perché Carlo si diresse subito dopo nella tenuta di Sandringham, e al figlio non venne permesso di seguirlo.

Harry è arrivato oggi a Londra per le celebrazioni del decennale degli Invictus Games, i giochi da lui ideati per veterani di guerra feriti, menomati o rimasti disabili in battaglia. In mattinata, il principe ha visitato la sede della Honourable Artillery Company, poi incontrato i rappresentanti della Invictus Games Foundation Conversation. Domani, il giorno dell’anniversario, Harry leggerà invece un discorso durante una cerimonia nella cattedrale di San Paolo, la chiesa dove proprio il padre Carlo e la scomparsa madre Diana si sposarono il 29 luglio 1981. Giovedì, il duca volerà infine per la Nigeria, per la seconda parte del suo tour, quando verrà raggiunto anche dalla moglie Meghan Markle. Che ha preferito non partecipare alla trasferta londinese.

Carlo, invece, come da programma oggi ha ricevuto a Buckingham Palace il presidente delle Isole Fiji, Sitiveni Rabuka. Domani, invece, accoglierà abitualmente come ogni mercoledì il primo ministro Rishi Sunak e poi dovrebbe partecipare a un “garden party” a Buckingham Palace. Giovedì, infine, il re avrà un non meglio precisato evento da presenziare fuori Londra. Senza contare che Carlo III nel frattempo prosegue le cure anti-tumorali, con regolari visite in clinica. Insomma, evidentemente tempo per Harry, in questi tre giorni, proprio non ce n’era.

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