L'isola dell'ingiustizia - Alcatraz: la storia vera di Henri Young

L’isola dell’ingiustizia – Alcatraz: la storia vera di Henri Young

Va stasera in onda in TV L’isola dell’ingiustizia – Alcatraz, pellicola del 1995. Prison movie con cast all-stars vi terrà incollati allo schermo, in attesa di scoprire l’esito del processo a Henri Young, che diventerà un caso mediatico, segnando un importante cambiamento nel sistema penitenziario degli Stati Uniti.
L'isola dell'ingiustizia - Alcatraz: la storia vera di Henri Young

Per l’appuntamento del ciclo Human Rights, questa sera su Iris, alle 21:10, andrà in onda L’isola dell’ingiustizia – Alcatraz. La pellicola, Murder in the First nel suo titolo originale, è stata diretta da Marc Rocco e presenta un cast ben assortito. Tra i nomi più noti troviamo Kevin Bacon, Christian Slater e Gary Oldman. Bacon dà il volto al protagonista, Henri Young, che dopo anni trascorsi prigioniero ad Alcatraz per un piccolo crimine, si macchierà di omicidio. Di seguito vediamo la sinossi nel dettaglio.

L’isola dell’ingiustizia – Alcatraz, la trama

Henri Young viene arrestato nel 1938 e punito con una pena anche troppo dura ed esemplare in proporzione al reato commesso. Young, colpevole di aver rubato 5 dollari per sfamare la sorella minore, viene condotto ad Alcatraz, dove trascorrerà i successivi tre anni in isolamento, in seguito ad un tentativo di evasione. Quando il tempo massimo previsto avrebbe dovuto essere di soli 19 giorni. Le terribili condizioni e le torture che Young subisce durante quel periodo di detenzione ne minano profondamente la pische.

Infatti, non appena verrà trasferito insieme agli altri prigionieri, Henri ucciderà Rufus McCain, l’uomo che l’aveva tradito, sventando il suo tentativo di fuga. L’omicidio avviene sotto l’occhio di diversi testimoni e si apre un nuovo processo ai danni di Young che ha così reso la sua permanenza ad Alcatraz più infernale di quanto non fosse già. Lo attende la sedia elettrica. James Stamphill, l’avvocato d’ufficio che gli viene assegnato, giovane e di saldi principi, è però deciso a segnare un cambiamento nella vita di Henri e nelle pratiche inumane di Alcatraz.

Il processo come caso mediatico

Slater e Bacon in una scena de L'isola dell'ingiustizia - Alcatraz
Slater e Bacon in una scena de L’isola dell’ingiustizia – Alcatraz

Nonostante le iniziali difficoltà a creare un dialogo con Young, Stamphill, fresco della sua laurea ad Harvard, deciderà di impostare la sua linea difensiva attribuendo la responsabilità del comportamento del suo cliente alle condizioni e all’ideologia del sistema penitenziario americano. Stamphill porta prove concrete a suo favore e accusa Alcatraz di trasformare i suoi detenuti in soggetti mentalmente instabili durante il periodo di detenzione.

Il processo suscita l’interesse dei media e gode di un’attenzione senza precedenti. Quando la pena capitale e l’accusa di omicidio di primo grado sembrano essere escluse, Young decide di dichiararsi ugualmente colpevole per non dover sopportare altri dieci anni di prigionia. Stamphill riesce però a ridurre la pena di Young a tre anni, assicurandogli anche che farà il possibile per trasferirlo. Il giorno della fine del processo sarà però l’ultimo momento in cui il giovane avvocato vedrà il suo amico e cliente.

L’isola dell’ingiustizia – Alcatraz, cosa c’è di vero

Il vero Henri Young che ispirato L'isola dell'ingiustizia - Alcatraz
Il vero Henri Young che ispirato L’isola dell’ingiustizia – Alcatraz

La pellicola è ispirata alla reale vicenda di Henri Young e di fatto il processo mediatico che seguì alla sua condanna portò dei cambiamenti. Ma ciò che vediamo nel film è stato in parte romanzato. Il passato di Young era infatti ben più turbolento e criminoso di quanto ci viene mostrato e, prima di arrivare ad Alcatraz, uno dei più duri del paese, aveva scontato anni di detenzione in altri penitenziari.

Ci sono poi altri dettagli, sicuramente meno rilevanti, che sono stati modificati in L’isola dell’ingiustizia – Alcatraz. Il nome e l’età dell’avvocato Stamphill, che aveva 27 anni e non 24, e l’entità delle torture inflitte a Young. Non gli fu infatti mai reciso il tendine d’Achille. Anche l’omicidio di Rufus McCain avvenne in modalità differenti. Se Kevin Bacon (trovi qui la nostra TOP 10 dei suoi ruoli) utilizza per l’aggressione un cucchiaio durante uno dei pasti, Young aveva in realtà accoltellato il suo traditore nella sartoria del penitenziario. Infine il vero Young, dopo aver lasciato Alcatraz, terminò di scontare la sua pena in altri carceri, fino al 1972, anno dopo il quale si persero le sue tracce.

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