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Titolo originale: Les grands chemins
Anno: 1963
Genere: drammatico (colore)
Regia: Christian Marquand
VOLTI ITALIANI NEL CAST
LE LOCATION
TITOLO INSERITO IL GIORNO 2/11/23 DAL BENEMERITO FAUNO
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- Grande esempio di cinema:
Fauno
Non solo baro, un vero demone! Misantropo, misogino e sfruttatore di ogni occasione, tanto che per sua stessa ammissione quando la storia diventa troppo monotona, per ravvivarla accetta perfino di farsi scannare per poi reagire a modo suo! Personaggi simili se ne vedono davvero pochi e la ghigna e l'aplomb di Hossein sono quanto di più congeniale ci potesse essere. Il malcapitato che se lo deve accollare è interpretato da un ottimo Salvatori e dovrebbe solo riportare una jeep a Grenoble, bontà sua! A parte la realtà limitata di un borgo, è il fluido negativo del baro a dominare.
MEMORABILE: Il discorso sulla madre; La caccia all'uomo; Il rubinetto della Jeep; La partita a carte.
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- Un film che straconsiglio, ma non solo per quel che ho detto nel commento, ma perché è pazzesco come in certi luoghi nei quali non c'è proprio vita dal gran che sono in c... al mondo, la gente si rovini con le carte...con un'avidità da far paura.
Ma Hossein in questo film è stratosferico, mentre Salvatori sebbene corpulento ha un modo di fare da agnellino...solo che chiunque col Baro gira a vuoto...vai davvero a capire che cavolo gli passa per la testa, e ci muori tu!
Perfino la "locandiera" Aimée, romantica più che mai, rischia di divenire una vittima sacrificale...
Lo volevo vedere all'Archivio di Bologna, ma la copia era inguardabile...che fortuna a trovarlo!
