Biografia: The Rock - Tuttowrestling

Biografia: The Rock

Duane Johnson, figlio di Rocky Johnson e nipote di High Chief Peter Maivia è un wrestler di terza generazione. Nato il 2 maggio 1972 a Davie, in Florida, all'università gioca a football americano e ben presto viene ingaggiato dai Miami Hurricanes. Duane inizia a praticare il wrestling durante la pausa della stagione di football nel 1995 calcando le scene dei circuiti indipendenti Nel 1996 la World Wrestling Federation si interessa a Duane e lo mette sotto contratto, mandandolo nella USWA per fare un po' di esperienza. Nella USWA lotta sotto il nome di Flex Cavana ed in coppia con Bart Sawyer conquista il titolo di Coppia USWA in ben due occasioni. La prima volta vincendo un torneo ad eliminazione battendo in finale Brickhouse Brown and Reggie B. Appena due settimane dopo, il 17 Giugno 1996 Jerry Lawler e Bill Dundee detronizzano i campioni. Il 1 Luglio 1996, Flex e Bart che non si erano dati per vinti si riprendono il titolo, che però riescono a conservare una sola settimana, poichè l'8 Luglio 1996, Brickhouse Brown e Reggie B. mettono fine al loro regno. Poco dopo Rocky fa i bagagli, lascia la USWA per approdare alla corte di Vince McMahon.


Nella WWF Vince McMahon trova il nome perfetto per Duane, prendendo il nome di battesimo del padre Rocky (Johnson) ed il cognome del nonno materno (Peter) Maivia, inventando di fatto il nome di Rocky Maivia. La WWF pubblicizza per settimane il debutto del wrestler, facendolo entrare nella federazione dalla porta principale, il 17 Novembre 1996 in occasione della disputa delle Survivor Series 1996 al Madison Square Garden di New York.

Il pubblico accoglie in maniera entusiasta il debutto di Maivia a Survivor Series, grazie anche alla sua ìprestazione sul ring, rimanendo 'sole survivor', l'unico sopravvissuto del suo team, eliminando gente molto famosa come Crush e Goldust. Dopo lo splendido debutto, ogni manager della WWF cerca di accaparrarsi le prestazioni di Maivia con Jim Cornette e 'The Sexy Blonde' Sunny a recitare il ruolo di protagonisti nella disputa, ma Maivia assolutamente non vuole saperne di accasarsi con Cornette, scatenando le ire del manager che per ripicca cerca di scagliare tutti i suoi protetti contro di lui. Nel frattempo Rocky ha un piccolo feud contro l'italo americano Salvatore Sincere (Tom Brandi).

Rocky Maivia partecipa alla Royal Rumble 1997, dimostrando, per il tempo che riesce a restare sul ring, di non sfigurare nemmeno al cospetto dei cosiddetti “grossi calibri”. Anche i dirigenti della prendono atto delle possibilità di Maivia e gli consentono di poter sfidare il Campione Intercontinentale Hunter Hearst Helmsley. In occasione dello speciale Thursday Raw Thursday, il 13 Febbraio 1997 a Lowell, Massachussets Maivia non si lascia sfuggire l'occasione. Alla fine di un bellissimo incontro è capace di ribaltare una situazione di evidente svantaggio, quando dopo avere subito il “Pedegree” da HHH ha la forza di far rotolare HHH e schienarlo per la vittoria del titolo Intercontinentale. Maivia è il più giovane Campione Intercontinentale della storia della Federazione, a soli 25 anni d ietà

La prima difesa del titolo avviene solo tre giorni dopo, ad In Your House 13 – Final Foure l'avversario è lo stesso HHH. Anche in questa occasione la maggior esperienza di Helsmley sembra far prpoendere l'incontro in suo favore, questa volta e il suo nemico Goldust a costare a HHH la vittoria, che arride ancora a Rocky Maivia.

Ben presto però, nonostante sia un face, “the Blue Chipper” Rocky Maivia inizia ad essere fischiato dai fans: il fatto che così poco tempo dopo il suo debutto abbia vinto una cintura importante e la visibilissima mancanza di esperienza irretiscono, infatti, gli spettatori dei suoi match. Il 10 Marzo 1997, durante Raw Is War, Maivia viene attaccato da The Sultan dando inizio ad uno dei più noiosi feudi della storia della WWF. Il pubblico inizia ad accanirsi su Maivia intonando cori diventati famosi come 'Die Rocky Die' ed il celeberrimo 'Rocky Sucks, Rocky Sucks'. I due si incontrano a Wrestlemania XIII, dove Maivia mette in palio il titolo per la seconda volta. Il match è veramente bruttissimo e l'unica emozione è quando, dopo che Maivia ha vinto il match, The Sultan ed i suoi due managers, gli ex Campioni del Mondo WWF Bob Backlund e The Iron Sheik si accaniscono su Maivia, scatenando l'intervento del padre del Campione IC, Rocky Johnson, che si scaglia sugli assalitori del figlio scacciandoli.

La pazienza dei fans con Maivia si è già esaurita da un pezzo e i cori irridenti verso di lui sono così forti e frequenti che i commentatori della WWF non riescono più ad ignorarli, malgrado per molto tempo abbiano cercato di farlo. Il successivo contendente di Maivia al titolo IC è Savio Vega della Nation of Domination. Vega si conquista il diritto di battersi con lui quando riesce a schienarlo in un match on titolato. L'incontro per il titolo tra Maivia e Savio Vega è fissato per il 20 Aprile 1997, giorno di In Your House 14 – Revenge of the 'Taker. L'incontro è uno dei migliori disputato da Maivia anche se il campione IC non ha la soddisfazione di schienare Vega in quanto viene fermato da un pugno di Crush, intervenuto in difesa di Vega. Addirittura Maivia viene contato fuori anche se il titolo resta in suo possesso

Il 28 Aprile 1997 Maivia viene sconfitto da Owen Hart durante un edizione di Raw Is War e perde il titolo. Dopo un ulteriore sconfitta subita contro Mankind nel successivo PPV, In Your House 15 – Cold Day In Hell, Maivia si assenta dalle scene per qualche tempo per riabilitarsi da un infortunio al ginocchio. Rocky si rivede l'11 Agosto 1997 durante un match in cui il leader della Nation of Domination, Faarooq è opposto a Chainz. Le telecamere inquadrano Rocky e i commentatori si dichiarano contenti di rivederlo in buona salute. Rocky interferisce nel match, aiutando Faarooq a vincere l'incontro dopo avere eseguito la “Rock Bottom” su Chainz senza che l'arbitro se ne avveda. Dopo la fine dell'incontro, Maivia si unisce a Faarooq al centro del ring eseguendo il saluto a pugno chiuso della NOD

La Nation, che ha appena scaricato Ahmed Johnson, è coinvolta in un feud con lo stesso Ahmed e i suoi nuovi amici, Ken Shamrock e The Legion of Doom. Anche Rocky viene coinvolto in questa diatriba e durante In Your House 18 – Bad Blood porta la NOD al successo contro Ahmed Johnson e The L.O.D. orfani però di Shamrock, alle prese con una infezione alla bocca. Al PPV successivo, Survivor Series 1997 Maivia cerca di portare nuovamente al successo la N.O.D., ma questa volta è il team di Shamrock, Ahmed Johnson, Hawk ed Animal ad avere la meglio.

Dopo Survivor Series Maivia chiede un 'title shot' al titolo Intercontinentale, poichè secondo lui la merita per il fatto di essere '”l migliore Campione Intercontinentale di ogni tempo” e “il Campione del Popolo”. La WWF accetta di farlo lottare contro Steve Austin al successivo PPV, In Your House 19 – D/Generation X. Maivia si presenta all'appuntamento con Steve Austin a IYH 19 portando con sè la cintura di Campione Intercontinentale sottratta ad Austin nelle settimane precedenti l'incontro grazie all'aiuto della NOD. Maivia riceve una severa lezione sul ring, da uno scatenato Steve Austin, arrivato a bordo ring guidando un pick-up con il logo Austin 3:16. Anche tutti gli altri membri della NOD, D-Lo Brown in testa vengono letteralmente distrutti dalla furia di Stone Cold.

Il giorno seguente, l'8 Dicembre 1998, nel corso di un edizione di Raw Is War, Vince McMahon, in conseguenza degli atti perpetrati a Maivia e a tutta la NOD la sera prima, ordina a Steve Austin di rimettere in palio il titolo Intercontinentale. Austin si rifiuta categoricamente di combattere, presentandosi sul ring in jeans e maglietta anziché nell'abituale tenuta da wrestler. A McMahon non resta che togliere titolo e cintura IC ad Austin e consegnarla a Maivia. Ovviamente la reazione di Austin non tarda ad arrivare: innanzitutto esegue la sua Stunner su Maivia, quindi prende la cintura e scappa via, per poi gettarla in un fiume. Maivia è comunque il Campione Intercontinentale e con il titolo in mano il suo potere all'interno della NOD continua a crescere e questo comincia a creare problemi tra lui ed il leader della stable, Faarooq.

Rocky quindi sfida Shamrock, ma gli manda prima contro tutta la Nation of Domination. Shamrock li batte tutti: l'ultima vittoria è su Faarooq, che addirittura viene colpito da una sediata di Maivia in modo involontario. Maivia ha un altro asso nella manica: Mark Henry. Henry, nominato compagno di coppia di Shamrock, in un incontro a cui i due sarebbero stati opposti allo stesso Maivia e a D'Lo Brown, durante il match si rivolta contro Shamrock. Maivia è molto soddisfatto del suo piano, mentre Faarooq si dimostra scettico sull'arrivo di Henry all'interno della NOD.

Rocky mette poi il suo titolo in palio per la prima volta alla Royal Rumble 98, proprio contro Shamrock. Il match è vinto sul ring da Shamrock, ma poco prima Maivia aveva appena tirato allo stesso Shamrock un tiro mancino: dopo averlo colpito con un tirapugni mentre l'arbitro era svenuto a terra, Maivia aveva infilato il tirapugni nei pantaloncini di Shamrock senza che questi se ne accorgesse, poichè era e terra stordito dal colpo appena subito. Nonostante ciò Shamrock è capace di rialzarsi e di schienare Maivia. Ma dopo la conclusione del match e l'annuncio dello speaker della conquista del titolo IC da parte di Shamrock, Maivia attira l'attenzione dell'arbitro verso i pantaloncini di Shamrock, indicando allo stesso arbitro che Shamrock sta nascondendo qualcosa al loro interno. L'arbitro perquisisce Shamrock trovando il tirapugni, e ribaltando la decisione presa sul ring, squalifica Shamrock riconsegnando titolo e cintura al furbo Maivia. Maivia inoltre partecipa nella stessa sera alla Royal Rumble, entrando nella contesa con il N. 4 e restando sul ring fino alla fine, eliminato per ultimo dal vincitore Steve Austin.

Il feud con Shamrock continua, come anche i suoi problemi con Faarooq. Durante un match non titolato contro Steve Blackman, Faarooq ordina a D'Lo Brown di rubare i kendo stick di Blackman e di lanciarle a Maivia così da poter colpire e schienare Blackman. Invece è lo stesso Blackman ad impossessarsene colpendo poi Maivia, che viene sconfitto. Quindi Maivia cerca di fare pace con Faarooq e gli altri della NOD, regalando a D-Lo Brown, Mark Henry e Kama un Rolex, e donando invece a Faarooq una ritratto dello stesso Maivia. Ovviamente Faarooq non apprezza spaccando la gigantografia sulla testa di Maivia

A Wrestlemania XIV Maivia e Shamrock si ritrovarono ancora di fronte, con il titolo Intercontinentale nuovamente in palio. Shamrock si scatena come una furia e ben presto riesce a sottomettere Maivia nella sua Ankle Lock. Shamrock viene dichiarato nuovo campione Intercontinentale, ma anche dopo tale annuncio continua a tenere Maivia bloccato nella sua presa. Arriva a bordo ring anche Faarooq, il quale però, ricordandosi di come era stato trattato negli ultimi mesi, da solo un occhiata a Maivia, che sanguinava da un labbro ed era in preda al panico poichè la presa di Shamrock continuava ormai da parecchi minuti, e va via. Intervengono allora dirigenti e funzionari WWF intimando a Shamrock di lasciare la presa. Così avviene, ma mentre Maivia viene portato nel backstage in barella, un imbizzarrito Shamrock lo attacca di nuovo, e a questo punto, come già successo alla Royal Rumble, l'arbitro ribalta la decisione assunta prima e squalifica Shamrock, assegnando la vittoria a Maivia che dunque conservava anche il titolo IC

Il giorno dopo, durante Raw Is War Rocky e gli altri della NOD assumono la decisione che era nell'aria da tempo: Rocky scalza Faarooq e diventa il nuovo leader della stable. Faarooq passa dalla parte del nemico alleandosi con Shamrock e Steve Blackman per affrontare proprio la NOD. Ma Maivia ha in serbo un ulteriore sorpresa: Owen Hart che aderisce alla NOD dopo essersi rivoltato in un match nel quale era compagno di Shamrock. Faarooq comunque ha parziale rivincita ad In Your House 22 – Over The Edge quando attacca Maivia prima dell'inizio del match, cercando di infortunarlo. Nel successivo match fra i due la vittoria arride a 'The Rock'

Rocky si qualifica per le semifinali del torneo King of the Ring 1998, da disputare nell'omonimo PPV, battendo nel primo turno Vader ed addirittura eliminando nei quarti di finale il King of The Ring 1997 Hunter Hearst Helmsley al termine di un combattutissimo incontro. Al pay-per-view, in semifinale, Rocky schiena Dan “The Beast” Severn , ponendo fine alla sua imbattibilità nella carriera di pro wrestler (NWA e WWF) e accedendo alla finale, nella quale si sarebbe trovato di fronte, ancora una volta il suo nemico Ken Shamrock, che nell'altra semifinale si sbarazza di Jeff Jarrett. In finale Shamrock che si impone nettamente diventando King of the Ring 1998

Da quando Owen Hart era confluito nella NOD Rocky Maivia era stato coinvolto in prima persona nelle diatribe personali di Owen con la Degeneration X, la quale per rappresaglia si scagliava contro l'intera NOD. Rocky ed Owen vengono sconfitti da HHH e X-Pac durante un tag team match nell'edizione di Raw Is War del 13 Luglio 1998 e tale episodio non fa altro che mettere altra benzina sul fuoco

La settimana seguente Rocky Maivia ricambia i numerosi favori ricevuti da D'Lo Brown nei mesi precedenti risultando determinante nella conquista da parte di D'Lo del titolo Europeo strappato a HHH. Maivia la stessa sera è opposto a X-Pac ma in tale occasione si deve accontentare di una vittoria per squalifica causata dall'irruzione di HHH. Al ppv di Luglio, In Your House 23 – Fully Loaded Maivia affronta proprio l'ex campione europeo HHH in un match al meglio delle tre cadute con in palio il titolo Intercontinentale. Rocky si aggiudica la prima caduta schienando Helsmley via Rock Bottom dopo numerose reciproche interferenze sul ring. Hunter si aggiudica la seconda caduta grazie all'intervento di Chyna. La terza caduta termina in parità in conseguenza del raggiungimento del tempo limite: HHH stava per schienare Maivia dopo avere eseguito il Pedegree ma proprio prima di iniziare il conteggio il gong decreta la conclusione del match. A causa del pareggio Maivia resta Campione Intercontinentale

Nell'edizione di Raw Is War del 27 Luglio, opposto a HHH ed X-Pac in un Triple Threat Match, Maivia lascia il ring e si fa contare fuori, conservando il titolo Intercontinentale. A Sunday Night Heat, il 2 Agosto 1998 Maivia e Owen Hart sconfiggono Kane e Mankind conquistando il diritto a battersi contro Undertaker e Steve Austin, Campioni di Coppia, ma senza ottenere nulla poichè la sera successiva, durante Raw Is War, il match termina in una doppia squalifica dovuta all'intervento di altri due tag teams, Kane & Mankind ed i New Age Outlaws

Maivia prosegue il suo feud con Helsmley durante l'edizione del 17 Agosto di Raw Is War. In uno Street Fight Match che vede opposte al completo le formazioni della NOD e della DX, Maivia viene aiutato da Jeff Jarrett ed i Southern Justice, che impartiscono severi danni a tutta la DX.

A Summer Slam 1998, il match valido per il titolo IC che vede opposti il campione Maivia e lo sfidante HHH è un ladder match. Nonostante che HHH non sia al meglio della condizione fisica per guai ad un ginocchio, il match è molto spettacolare e costellato dai numerosi interventi di entrambe le gang di appartenenza, ma l'intervento esterno decisivo è quello di Chyna, che colpendo Maivia con un low blow consente ad Helsmley di arrivare in cima alla scala e di strappare la cintura dal sostegno, conquistando il suo secondo titolo Intercontinentale.

Durante l'edizione di Raw Is War del 12 Settembre Maivia concede un intervista in cui dichiara di essere ancora il “Campione del Popolo” e avverte anche Kane ed Undertaker di stare molto attenti. La settimana prima, infatti, i due fratelli avevano distrutto l'intero show di Raw Is War, interrompendo quasi tutti gli incontri in programma, quello di Maivia compreso. Questa volta è invece Maivia a mettere il naso negli affari di Kane ed Undertaker nel corso di un match tra Kane e D-Lo Brown, interferendo e colpendo due volte Kane con una sedia.

Durante Raw Is War del 14 settembre Maivia è opposto a Kane, dando vita ad un match validissimo dal quale esce vincitore grazie all'aiuto di Mankind, che, arrivato a bordo ring per infastidire Undertaker, colpisce invece Kane con il suo martello. The Rock restituisce il favore a Mankind più in là nella serata quando interviene a difesa dello stesso Mankind, opposto ad Undertaker in un match a dir poco brutale. Undertaker cerca di colpire Mankind con un martello e Maivia emerge da un cassonetto portato a bordo ring dallo stesso Mankind attaccando il becchino.

Nei giorni successivi Maivia vince una Battle Royal con 25 partecipanti durante un edizione di WWF Shotgun. Maivia non fa in tempo a stringere un patto con Shamrock e Mankind, che Vince McMahon, che aveva nel frattempo assoldato Kane e Undertaker al proprio servizio, cerca di rompere sul nascere questa alleanza, organizzando un Triple Threat Match tra i tre: il vincitore sarebbe diventato contendente N.1 al titolo WWF. Il match venne effettuato a Raw, ma non giunge ad alcuna conclusione a causa dell'ennesimo attacco da parte di Kane ed Undertaker

Un nuovo Triple Threat match fra Shamrock, Mankind e Maivia viene annunciato durante Sunday Night Heat nell'ora precedente l'inizio di In Your House 24- Breakdown, stavolta si tratta di uno steel cage match. Il match è fantastico e spettacolare, con Mankind che, dopo avere colpito Shamrock con una sedia, decide di concludere il match attraverso la via più difficile, cioè scavalcando la gabbia e cercando di toccare terra. The Rock invece sceglie la via più facile, schienando l'incosciente Shamrock proprio un attimo prima che Mankind tocchie terra, conquistando lui il diritto ad affrontare il Campione WWF.

La striscia vincente di Maivia continua il giorno successivo a Raw Is War, quando Maivia, Shamrock e Mankind si aggiudicano un handicap match contro Kane ed Undertaker. Alla fine è proprio Maivia a schienare Undertaker con la Rock Bottom per la vittoria. La settimana successiva Undertaker restituisce il favore a The Rock, battendolo nel main event della serata, anche se Maivia è in grado più volte di terminare l'incontro a suo favore ma l'arbitro è incosciente ed incapace di compiere il conteggio

Nel frattempo, The Rock, primo sfidante al titolo mondiale, aspetta di avere la sua occasione per conquistare l'alloro più ambito. Invece Vince McMahon dichiara vacante il titolo dopo che né Undertaker né Kane erano stati in grado di aggiudicarselo a causa di Steve Austin, in un match in pay-per-view terminato con un no-contest. Viene stabilito di dare il titolo al vincitore di un torneo apposito, disputato nel corso delle Survivor Series 1998. Dapprima viene stabilito che The Rock abbia un bye al primo turno, in quanto il primo sfidante al titolo, poi entra in rotta di collisione con Vince McMahon che la cancellò dalla griglia dei partecipanti al torneo (con una mossa che permette a The Rock di passare da heel a face), per poi esserne reinserito alcuni giorni più tardi, dopo che The Rock riesce a sconfiggere Mark Henry.

Al torneo, The Rock fornisce un'ottima prova, battendo The Big Bossman in soli quattro secondi, Ken Shamrock, The Undertaker per squalifica, arrivando alla finale contro Mankind. Il match termina quando The Rock piazza Mankind nella Sharpshooter, e McMahon, ripetendo quanto occorso l'anno prima a Montreal in occasione dello screwjob a Bret Hart, fa suonare il gong, facendo terminare il match. Questa volta lo screwjob è solo un work ed ha l'effetto di dare il titolo mondiale a The Rock e di svelare un patto d'acciaio tra Vince McMahon ed il nuovo campione ai danni di Mankind. The Rock passa dal personaggio di “Peoples' champion” a quello di “Corporate Champion”, e diventa capo di una nuova stable, la “Vince McMahon's Corporation”.

Il mese dopo, a Rock Bottom, si svolge una rivincita della finale di Survivor Series: Mankind batte The Rock via mandible claw, ma Vince McMahon si rifiuta di riconoscerlo campione, usando l'artifizio che “un titolo può passare di mano solo per schieramento o sottomissione.” Visto che The Rock non aveva ceduto al dolore ma era rimasto incosciente al tappeto, Vince stabilisce che non avrebbe perso la sua cintura.

Il 29 dicembre 1998, però, Mankind riesce finalmente a vincere il titolo mondiale battendo The Rock, il quale lo sfida ad una ulteriore rivincita da disputarsi alla Royal Rumbe 1999, in un “I quit match”. Il match è uno dei più violenti della storia della Wwe grazie anche al sacrificio di Mankind che accetta di essere colpito duramente alla testa per diciotto volte con una sedia: anche stavolta The Rock vince grazie ad un trucco: Mankind non dice “I quit”, ma viene diffusa nell'arena la sua voce che pronuncia quelle parole registrate nel corso di una precedente intervista.

Solo due sere dopo Mankind riconquista il titolo nel corso del programma “Halftime Heat” e successivamente i due continuano la loro faida scontrandosi a St. Valentine's Day Massacre. Il match finisce in un pareggio, ma The Rock riporta a casa il titolo la sera successiva a Raw in un ladder match, grazie ad un'interferenza di Big Show. The Rock tieneil titolo fino a Wrestlemania, dove perde a favore di Steve Austin, contro il quale perde anche un match di rivincita a Backlash.

Nei mesi successivi, dopo aver rotto l'alleanza con Vince McMahon, The Rock viene impegnato da feud contro Triple H , Undertaker, Billy Gunn, British Bulldog. Nell'autunno del 2000, mette da parte le sue divergenze con Mankind (nella vita reale Mick Foley non vede affatto di buon occhio Duane Johnson) ed i due formano un nuovo esplosivo team, la Rock and Sock Connection, che conquista per tre volte i Wwf tag team titles, perdendo però il loro match più importante, contro i New Age Outlaws ad Armageddon, nel mese di dicembre 1999.

The Rock ritenta la scalata al titolo mondiale e a gennaio 2000 vince la Royal Rumble. In realtà The Rock era stato eliminato da Big Show senza che gli arbitri se ne siano avveduti, e la title shot a Wrestlemania viene messa in palio tra i due a No Way Out 2000, con The Rock che perde il match a causa di un'interferenza di Shane McMahon. Vince McMahon stabilisce allora che a WrestleMania il match per il titolo mondiale fosse un triple threat a cui avrebbero partecipato il campione mondiale Triple H, Big Show e The Rock. Alcune settimane più tardi, Linda McMahon aggiunge Mick Foley al match , trasformandolo in un Fatal Four Way. The Rock ha dalla sua parte Vince McMahon, che alla fine del match lo tradisce vantaggio di Triple H, che riesce a conservare il titolo.

A Backlash 2000 The Rock, infatti, ritorna campione, ma Triple H si riprende il titolo in un faticosissimo iron man match a Judgment Day, grazie all'interferenza involontaria di The Undertaker, che fa coppia, il mese successivo a King of the Ring, con The Rock e Kane contro Vince, Shane McMahon e Triple H a King of the Ring. Il match prevede la special stipulation che chiunque tra gli avversari di Triple H eseguisse il pin vincente diventerà campione: è The Rock a conquistare nuovamente il titolo, schienando Vince McMahon. Nei mesi successivi The Rock batte Chris Benoit a Fully Loaded , vince un Triple Threat Match a Summer Slam contro HHH e Kurt Angle, un Fatal Four Way a Unforgiven contro Kane, Undertaker, e Benoit.

Ad ottobre The Rock perde il titolo mondiale contro Kurt Angle, a causa di una interferenza involontaria di suo cugino Rikishi, che nelle settimane precedenti lo aveva accusato di essere stato il mandante dell'attentato contro Steve Austin , compiuto l'anno precedente alle Survivor Series proprio dal gigante samoano. L'accusa si rivela falsa e The Rock affronta Rikishi alle Survivor Series, sconfiggendolo. Ad Armageddon, nel mese di dicembre del 2000, Rock partecipa ad un six-men Hell in a Cell Match contro HHH, Angle, Austin, Rikishi e British Bulldog, ma non riesea a portare a casa il titolo mondiale vacante.

The Rock perde di un soffio la Royal Rumbe contro Steve Austin, ma poi riesce a diventare number one contender e a battere Kurt Angle per il titolo a No Way Out. Austin e The Rock sono, quindi, destinati a scontrarsi a Wrestlemania e Vince McMahon cerca di creare scompiglio tra i due nominando la moglie di Austin, Debra, manager di The Rock. Il complotto di Vince McMahon ai danni di The Rock viene svelato nel main event di Wrestlemania, quando Vince si allea con il suo nemico di sempre Austin, consentendogli di battere The Rock e di vincere il titolo. Quattro giorni dopo, Vince McMahon sospende a tempo indeterminato The Rock, che in realtà, deve assentarsi dalla federazione per girare il film “The Scorpion King”, prequel del ciclo “La Mummia”, nel cui secondo episodio The Rock aveva recitato una piccola parte.

Con l'invasione della Wcw e della Ecw nella Wwf, The Rock rientra e si allea, nell'estate 2001, con la Wwf e Vince McMahon. Il primo feud di The Rock contro l'Alliance lo vede opporsi a Booker T, che nei promos scimmiotta The Rock e si fa chiamare “The Book”. Rock batte Booker T a Summer Slam conquistando il Wcw title, e poi vince un handicap match ad Unforgiven contro Shane e lo stesso Booker T.

The Rock perde la cintura contro Chris Jericho a No Mercy, ma la rivince poche settimane dopo. Il feud tra i due assume dei toni altissimi e di due wrestlers vengono alle mani addirittura nel winner-takes-all match delle Survivor Series, quando i due erano tag team partner nel ten men match che vedeva opposti Wwf e Alliance. The Rock è l'uomo che permette alla Wwf di vincere il match e di annientare l'Alliance schienando Austin nelle battute finali.Vince McMahon decide allora di decretare un campione unico e indiscusso per Wwe e Wcw e fa svolgere a Vengeance 2001 un minitorneo a quattro. The Rock, non riesce ad arrivare alla finale, visto che perde il Wcw title al primo round contro Chris Jericho, e con esso la possibilità di diventare Wwf Undisputed champion. Il feud continua nel 2002, ma The Rock non riesce a battere più Jericho. A febbraio, a No Way Out, The Rock affronta e batte Undertaker, nello show che vede il debutto alla WWF dell'nWo.

Viene stabilito che a Wrestlemania The Rock, ormai assurto a leggenda del wrestling, avrebbe affrontato la più grande leggenda del wrestling di ogni tempo, Hulk Hogan. Il match, anche se non spettacolare, è emotivamente bellissimo e coinvolgente. The Rock batte in maniera pulita Hulk Hogan e i due posano insieme sul ring alla fine del match, in uno dei momenti che entra di diritto nella storia della Wwf. A fine match l'nWo assale Hogan, ritenendolo responsabile di un tradimento e Rock lo difende. Dopo aver brevemente portato avanti un suo feud contro l'nWo, The Rock scompare di nuovo dalle scene della Wwe per girare un lungo tour promozionale per il film “Il Re Scorpione” in cui è l'attore protagonista. Il suo ritorno è previsto per la fine di giugno 2002, ma il calo dei ratings e la sospensione a tempo indeterminato di Steve Austin dalla Wwe convincono Vince McMahon a richiamare The Rock al wrestling attivo il prima possibile. The Rock torna, con grande sorpresa dei fans che non lo aspettavano così presto alla Wwe con alcune settimane di anticipo, ed entra a far parte del roster di Smackdown!, portando avanti un breve feud contro Kurt Angle. A Vengeance, nel luglio 2002, The Rock riesce poi a conquistare il titolo indiscusso della Wwf: si tratta del suo primo regno come Undisputed champion e del suo settimo regno come WWF/WWE champion.

Il 22 giugno 2002, nel corso della sua prima difesa del titolo a Raw, The Rock batte Eddie Guerrero, e la settimana dopo è il turno di Ric Flair ad essere sconfitto, nel primo match tra queste due grandi leggende del wrestling. The Rock inizia poi un breve feud contro Chris Benoit, vincendolo e poi deve affrontare la nuova sensazione della WWE, Brock Lesnar, che lo batte a Summer Slam 2002, strappandogli il titolo.

The Rock lascia di nuovo la WWE, per girare un nuovo film, “The Rundown”, che nel 2003 si dimostrerà un vero e proprio fiasco ai botteghini. The Rock torna al mondo del wrestling il 4 gennaio 2003 nel corso di un house show in Florida, salvando Booker T da un assalto di Chris Jericho e Christian. Il 14 gennaio 2003, The Rock partecipa alla cerimionia per festeggiare il decennale di Raw, vincendo il premio come miglior intrattenitore della storia del programma, sconfiggendo Jericho..

Il 30 gennaio The Rock torna a Smackdown!, apparendo in una intervista via satellite in cui attacca verbalmente Hulk Hogan. Il feud tra i due ha il suo epilogo a No Way Out 2003, quando Rock batte Hogan grazie all'aiuto di Vince McMahon, che aveva nominato come arbitro del match un wrestler corrotto da lui, Sylvain Grenier.

Il 24 febbraio 2003, The Rock passa a Raw e proprio in quella serata viene eliminato da Booker T in una battle royal per assegnare una title shot a Wrestlemania per la cintura di campione assoluto. Nelle settimane successive The Rock sfida Steve Austin ad un nuovo match a Wrestlemania: nella strada per lo “Showcase of Immortals”, Duane riesce anche a battere Brock Lesnar e a dar vita, con Austin ad alcuni divertentissimi siparietti. A Wrestlemania 19, The Rock batte Stone Cold Steve Austin, all'ultimo match della sua carriera, dopo averlo colpito con una rock bottom.

La sera successive, a Raw, si svolge la “The Rock's Appreciation ceremony”, ma arriva sul ring il debutante Bill Goldberg che rovina la festa a the Rock mandandolo al tappeto con una spear. The Rock inizia quindi il suo feud con l'ex campione mondiale WCW, che lo sconfigge a Backlash 2003. Dopo questo match, Rock lascia di nuovo la WWE per tornare ai suoi impegni cinematografici. Il 2 giugno 2003 torna “one night only” alla WWE da face, come ospite dell'Highlight Reel di Chris Jericho, si scontra verbalmente con Christian ed esegue una Rock-a-roonie!

Il 22 settembre 2003 The Rock torna a Raw per promuovere l'uscita di “The Rundown” e nelle settimane successive comincia a girare un nuovo film, “Walking Tall”, ma anche “Spy Hunter”. L'8 dicembre 2003 The Rock torna a Raw per un segmento con Mick Foley, a difesa del quale tornerà il primo marzo 2004, per aiutarlo a combattere l'Evolution. A Wrestlemania XX, in coppia con Foley affronta Randy Orton, Batista e Ric Flair in un handicap match, ma i due ex campioni della WWE perdono quando Orton colpisce Foley con la sua RKO. Il 17 maggio The Rock appare di nuovo a Raw, per difendere un suo nuovo amico, Eugene, wrestler mentalmente ritardato. Altro ritorno “one night only” a Raw il 21 giugno 2004: The Rock ha un confronto molto acceso con Randy Orton, ma proprio quando tutti si aspettano un match tra i due a Summer Slam 2004, The Rock, nel corso di una intervista radiofonica, afferma che i suoi impegni cinematografici non gli permetteranno di tornare alla WWE per un altro match prima del 2005.

Un'altra piccola aparizione a Raw la compie il 23 agosto 2004, quando è l'ospite speciale di un “Diva Search Pie Eating contest”. Nel corso dello stesso show, ha una discussione con The Coach e La Resistance che sfocia in una rissa, giunta al termine solo grazie all'intervento di Tajiri e Rhyno. Poco dopo il suo contatto con la WWE scade senza alcuna proposta di rinnovo. The Rock, che continua a lavorare nel mondo del cinema, come membro del cast di Be Cool, con John Travolta e nella produzione del film “Doom”, girato a Praga, se ne risente molto e pubblicamente se la prende con Vince McMahon. Nonostante molte voci lo vogliano tra i protagonisti di Wrestlemania XXII, la WWE e The Rock non chiudono alcun accordo. Alla fine, nella primavera del 2005, The Rock firma un nuovo contratto di esclusiva con la WWE, proprio quando sembrava che fosse la TNA molto vicina a far firmare il più volte campione mondiale. Si tratta di un contratto che vieta, comunque, a Rock di prendere parte a trasmissioni di altre compagnie di wrestling anche se non lo obbliga a comparire a quelle della WWE.

Il 12 marzo 2007 Rock compare in video a Raw, promuovendo la “Battle of the Billionaires” tra Vince McMahon e Donald Trump. Per rivederlo nella WWE ci vuole oltre un anno: nel corso della cerimonia per l'ingresso di nuove leggende nella WWE Hall of Fame The Rock effettua un lungo discorso introduttivo, al termine del quale introduce nell'Arca di Gloria della federazione di Stamford suo padre Rocky Johnson e suo nonno “High Chief” Peter Maivia.

Il 2 ottobre 2009, tra un film e l'altro, The Rock torna a Smackdown per celebrare il decennale dello show, anche se solo con un messaggio preregistrato. Il 14 febbraio 2011 The Rock è a Raw in quanto sarà il presentatore speciale di Wrestlemania 27 e se la prende con John Cena, che in passato ha effettuato commenti negativi contro di lui. I due si stuzzicano più volte nelle settimane seguenti, facendo arrabbiare il WWE Champion The Miz, che dovrà affrontare Cena nel corso del match per il titolo allo Showcase of Immortals. Durante l'ultima puntata di Raw prima di Wrestlemania, Cena colpisce a tradimento The Rock, dandogli appuntamento a Wrestlemania. Johnson si vendica del suo rivale alla fine del pay-per-view: prima intima all'arbitro di far riprendere il match tra Cena e Miz che si era concluso con un no-contest, poi colpisce Cena, vendicandosi per l'umiliazione di sei giorni prima, permettendo a The Miz di mantenere la cintura. La sera successiva, a Raw, The Rock e John Cena mettono da parte le loro divergenze decidendo di affrontarsi in un match che si preannuncia leggendario e che viene fissato per Wrestlemania 28.

Nel lungo percorso che porta a questo attesissimo e spettacolare match con John Cena, The Rock effettua un rientro sul ring con qualche mese di anticipo in quanto viene annunciata la sua presenza per Survivor Series: inizialmente si è pensato che The Rock prendesse parte a un tradizionale match a squadre, invece poi lo stesso John Cena lo sceglie come suo partner nel tag team match che li vedrà opposti a R-Truth e The Miz. The Rock accetta a suo modo, ed è presente all'edizione di Raw che precede l'appuntamento con Survivor Series utilizzando la Rock Bottom su The Miz, R-Truth e Mick Foley, che poco prima stava conducendo uno speciale tributo a John Cena. Nonostante tutti gli attriti e la tensione con il pluricampione WWE, The Rock riesce a uscire vittorioso da Survivor Series schienando The Miz con il People's Elbow salvo poi eseguire la Rock Bottom su John Cena.

Da febbraio in avanti si sono susseguite tante parole di fuoco tra The Rock e John Cena, e in alcune di esse sia il People's Champion che il leader della Cenation erano uno di fronte all'altro, ma in nessuno di questi confronti verbali si è mai passati alle mani: The Rock inoltre ricorda di aver già sconfitto lottatori del calibro di Stone Cold Steve Austin e Hulk Hogan in quel di Wrestlemania, e ha davvero bisogno di ripetersi anche con John Cena per diventare il wrestler più grande di sempre. Passano i giorni e il sempre più atteso scontro con John Cena si fa imminente, tutto il mondo parla di questo match al punto da essere definito un qualcosa che accade solamente una volta nella vita. La fatidica notte di Wrestlemania 28 arriva, The Rock è nella sua Miami di fronte a John Cena e riesce ad avere la meglio sfruttando un errore di Cena nel voler eseguire il People's Elbow, schienando poi il suo avversario grazie alla Rock Bottom. La sera successiva a Raw, The Rock mette da parte tutto l'astio avuto nei confronti di John Cena e lo ringrazia per il match avuto ventiquattro ore prima a Wrestlemania, ma c'è qualcosa che The Rock vorrebbe ancora ottenere in WWE, ovvero il conquistare, ancora una volta, il WWE Championship.

The Rock fa il suo ritorno a il 23 luglio 2012 nel corso della millesima puntata di Raw e annuncia che alla Royal Rumble 2013 sfiderà il campione WWE, chiunque egli sia. Più tardi nella serata aiuta John Cena a sventare un attacco di Big Show ma viene colpito dalla GTS di CM Punk, il campione WWE. Torna a Raw il 7 gennaio e ha un faccia a faccia con CM Punk, che nel frattempo ha sempre difeso il titolo con successo e quindi affronterà Rocky alla Royal Rumble. La settimana successiva The Rock sbeffeggia Punk ed i due vengono alle mani al centro del ring. Il 21 gennaio a Raw, The Rock viene assalito dallo Shield ( Seth Rollins, Dean Ambrose e Roman Reigns ), così Vince McMahon decide che se lo Shield dovesse intervenire durante il match titolato, CM Punk verrebbe privato della corona.

Durante il match alla Royal Rumble 2013, le luci si spengono e quando vengono riaccese, The Rock viene trovato quasi privo di sensi dopo aver sfondato il tavolo dei commentatori. Vince McMahon fa il suo ingresso per privare CM Punk del titolo, dato che l'attacco subito da Rocky era probabilmente opera dello Shield, ma The Rock prende la parola e chiede che il match possa continuare. Vince acconsente e pochi minuti dopo The Rock sconfigge in maniera pulita Punk diventa WWE Champion per l'ottava volta.

Ad Elimination Chamber va in scena il rematch ed è ancora The Rock ad avere la meglio e a guadagnarsi un posto nel main event di Wrestlemania 29 contro John Cena, vincitore del Royal Rumble match. Il giorno seguente, a Raw, Rocky presenta la nuova cintura WWE, che lui stesso ha voluto perché la cintura precedente era stata creata da John Cena. Il 7 aprile, davanti a più di ottantamila spettatori presenti al MetLife Stadium di East Rutherford in New Jersey, John Cena sconfigge The Rock prendendosi la rivincita rispetto all'anno precendente il titolo WWE. Durante la contesa The Rock si strappa i tendini addominali dal bacino e deve rinunciare al rematch titolato contro Cena. Nei giorni seguenti si opera ma resta in dubbio un suo ritorno futuro sul ring perchè il rischio di infortunio è troppo alto e mina il proseguimento della sua carriera di attore.

Redazione Tuttowrestling
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