Elezioni Regionali Piemonte, il programma del centrodestra di Cirio  - La Stampa

Parola d’ordine: Crescita. Ma anche libertà, solidarietà, doveri, oltre che diritti, famiglia ed Europa. Non c’è che l’imbarazzo della scelta, si potrebbe continuare. Ciascuna declinata per temi, diciassette: dalla sanità alla scuola, dai trasporti, al lavoro, dalla cultura al turismo. Parliamo del programma della coalizione di centrodestra per le elezioni regionali dell’8 e 9 giugno, presentato da Fdi, Lega, Fi, Noi Moderati e Lista civica Cirio Presidente Piemonte moderato e liberale, a sostegno del candidato presidente Alberto Cirio: 70 pagine con la ripartizione, argomento per argomento, su quello che è stato fatto negli ultimi cinque anni e, la parte più interessante, su quello che ci si ripropone di fare.

Il futuro per trasporti e infrastrutture

Il comune denominatore è la rappresentazione di una regione che dopo decenni di immobilismo ha ripreso a girare: «Chiediamo la fiducia dei piemontesi, forti del lavoro fatto in questi cinque anni e con l’obiettivo di portare a termine i tanti progetti avviati. In questi anni il Piemonte si è sbloccato ed è ripartito». «In particolare nelle infrastrutture, nel Pil che cresce come quello dell’Italia e nell’occupazione che oggi registra dati in oggettivo aumento rispetto al passato e anche in raffronto alla media nazionale. Crescono turismo e competitività industriale e, nonostante le difficoltà che ancora ci sono, i numeri della sanità, dopo anni in negativo, tornano ad avere il segno più», spiega Alberto Cirio, presidente della Regione e candidato per il secondo mandato alla guida della coalizione di centrodestra.

“La Sanità sulla strada giusta”

Al primo posto la Sanità, con il programma già presentato nei giorni scorsi dal gruppo di lavoro che affianca il governatore uscente: «Sappiamo che ci sono ancora molte criticità da risolvere, perché recuperare in poco tempo, e con la pandemia, i tagli che si sono susseguiti negli ultimi 15 anni è molto complicato. Noi abbiamo iniziato a farlo e i numeri ci dicono che siamo sulla strada giusta. Dopo cinque anni del nostro governo il Piemonte ha più personale sanitario, più posti letto, meno persone che scelgono altre regioni per curarsi e un piano di edilizia sanitaria senza precedenti. Con il nuovo sistema di prenotazione degli esami – che sostituirà quello gravemente carente e problematico ereditato dal centrosinistra il cui appalto scade a ottobre – potremo finalmente offrire esami e prestazioni più vicino a casa e accelerare il percorso di riduzione delle liste d’attesa».

La famiglia al centro del piano di rilancio

Il blocco centrale del programma è dedicato alla competitività con i capitoli su economia, con l’industria e le attività produttive, semplificazione e digitalizzazione, infrastrutture, montagna, agricoltura, commercio e artigianato, cultura, turismo e lo sport. Il terzo blocco è dedicato a sicurezza e legalità, protezione civile e internazionalizzazione. Tra le proposte principali: il piano per la famiglia, che prevede un fondo per l’avvio dei nuclei familiari e i progetti di autonomia giovanile e il potenziamento delle misure per favorire la natalità, la conciliazione famiglia-lavoro.

Viaggi gratis per gli studenti under 26

Per rendere Torino e il Piemonte sempre più attrattivi per i giovani e gli studenti, sarà attivata la Tessera dello studente che consente di viaggiare gratis a tutti gli studenti under 26 con una sperimentazione che parte da Torino per poi estendersi alle altre città del Piemonte, ed è confermato il massimo impegno per la copertura integrale delle borse di studio agli universitari, con la possibilità di revoca nel caso in cui i beneficiari si rendano protagonisti di reati contro le forze dell’ordine o nei confronti dei beni pubblici.

Assegno più ricco per sostenere le persone fragili

Per il sostegno alle persone fragili il programma prevede l’incremento del fondo destinato a Scelta Sociale con l’obiettivo di arrivare progressivamente all’aumento dell’assegno mensile, fatta salva la copertura degli aventi diritto; l’attivazione di servizi di trasporto a chiamata per le persone che devono raggiungere gli ospedali. È prevista l’attivazione di un fondo per il sostegno al reddito dei lavoratori che si trovano in cassa integrazione per molti mesi, il potenziamento delle politiche attive e di formazione e di riqualificazione professionale.

Case popolari. cantieri di lavoro per i disoccupati

Il programma prevede poi l’attivazione di cantieri di lavoro per i disoccupati per la manutenzione delle case popolari, progetti di portineriato sociale e wi fi gratuito nelle case Atc. Sostegno e attrazione di impresa e lavoro sono i capisaldi dei capitoli dedicati ad attrattività e economia con una serie di misure “facilitanti” come fiscalità e finanza di filiera per i settori emergenti, come ad esempio quelle del legno e delle tecnologie verdi; la conferma dei programmi di riduzione dell’Irap per le imprese che investono in Piemonte e la creazione di un fondo a capitale misto per la tutela delle Pmi.

Riapertura delle linee ferroviarie dismesse

Completamento del piano di grandi e piccole opere infrastrutturali, molte delle quali nel 2019 erano bloccate, o senza soldi, e oggi sono in corso o vicine al completamento. Confermato poi l’impegno per potenziare il trasporto ferroviario con la riapertura progressiva delle linee ferroviarie dismesse: la Cuneo-Saluzzo-Savigliano, nel 2025, e l’avvio dei lavori per consentire la riattivazione della Ceva-Ormea nel 2028.

Voucher per lo sport

Per migliorare l’efficienza della pubblica amministrazione e la condivisione delle esperienze a servizio di Comuni e associazioni, è prevista la costituzione di una banca dati delle buone pratiche, per raccontare progetti attivati che possono essere di esempio per altre realtà. E ancora i voucher per lo sport, per i ragazzi meritevoli, e l’inserimento della sicurezza sul lavoro tra le materie scolastiche.

“Proposte sostenibili”

Di tutto e di più, insomma. Ma nell’ottica della concretezza, precisa Cirio: «Il nostro è un programma serio con proposte sostenibili, per i cittadini e per le amministrazioni, con l’obiettivo di proseguire il lavoro di questi anni».

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