Caos candidati, fogli con le firme scompaginati e “file” del 2023 - Il Secolo XIX
Imperia

Caos candidati, fogli con le firme scompaginati e “file” del 2023

A Sanremo ricusato De Pasquale. Le altre sei liste bocciate a Ospedaletti, San Bartolomeo, San Lorenzo e Pontedassio

giulio gavino
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Urna elettorale 

Sette liste “bocciate” dalle commissioni elettorali, ricusate è il termine tecnico. E’ un pasticcio che si sta cercando di sanare in tutti i modi quello delle amministrative 2024 in provincia di Imperia, dove all’epoca del disamore dilagante per la politica ci si mette a remare contro anche la burocrazia. Già, perché i candidati sindaci che rischiano l’esclusione si sarebbero resi protagonisti di “incidenti” da una parte imparabili e dall’altra in buona fede (tanto che avevano avuto in qualche modo l’avvallo dei segretari comunali). Quali? Qualcuno, per la fretta, le firme le ha raccolte su un file del Ministero dell’Interno scaricato per le elezioni del 2023 (senza attendere il 9 aprile quando è avvenuto l’aggiornamento definitivo per il voto dell’8/9 giugno). Altri invece hanno portato i fogli scompaginati, con tutti i nomi e le firme previsti, ma non pinzati tra loro e con il timbro a “cavallo” di un foglio e l’altro. Scarsa attenzione, soprattutto, o semplice inesperienza.

Sta di fatto che sono almeno sette le liste, per altrettanti candidati sindaci che sono state ricusate per motivi legati a irregolarità formali.

Due sono nel comune di Ospedaletti, altrettante in quello di San Bartolomeo al mare, una a San Lorenzo al mare, una a Pontedassio mentre il comune più importante interessato è quello di Sanremo, con la lista apartitica e indipendente "Uniti per il bene comune" che appoggia il candidato sindaco, Luca De Pasquale, 46 anni, impiegato nella ristorazione. «Negli atti separati della raccolta firme - afferma De Pasquale - è stata riscontrata la mancanza del nominativo di un candidato». De Pasquale ha già annunciato ricorso al Tar, che dovrà essere presentato nei prossimi tre giorni e altrettanti giorni sono attesi per la provincia del tribunale amministrativo.

Nel frattempo, è stata posticipato il sorteggio del posizionamento dei nomi sulle schede elettorali, atteso per domani. Per Roberto Danieli, 70 anni, ex manager di casinò e alberghi, uno dei sette candidati in corsa nella città dei fiori, è stata chiesta una integrazione comunque sanabile, pertanto non rientra nella rosa dei ricusati. Danieli si è presentato come candidato per la lista civica indipendente "Polo civico Sanremo 2024".

A Ospedaletti sono state ricusate le liste dei candidati Giorgio Boeri e Valentina Lugarà, resta invece quella del sindaco uscente Daniele Cimiotti (anche per lui sarebbe stata chiesa un’integrazione). A San Bartolomeo non sono state accettate le liste dei candidati Filippo Scola e Giacomo Chiappori (ex sindaco di Diano Marina), resta quella di Alberto Alberti. A San Lorenzo al mare è stata ricusata la lista del candidato sindaco Paolo Lissiotto mentre è passata quella di Enzo Mazzarese. A Pontedassio è stata bocciata la lista civica di Fulvio Pezzuto. Non si esclude, comunque, che ci possa essere qualche altra lista in bilico tra i ventinove comuni che vanno al voto.

I candidati stanno ora valutando di presentare ricorso al Tar nei tre giorni previsti dalla legge: il tribunale amministrativo dovrà pronunciarsi sui ricorsi nei tre giorni successivi. —

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