Home Mario Martone Nostalgia: foto e musiche del film di Mario Martone che rappresenterà l’Italia agli Oscar 2023

Nostalgia: foto e musiche del film di Mario Martone che rappresenterà l’Italia agli Oscar 2023

Tutto quello che c’è da sapere su ” Nostalgia”, il film di Mario Martone con Pierfrancesco Favino designato a rappresentare l’italia agli oscar 2023.

pubblicato 26 Settembre 2022 aggiornato 8 Marzo 2024 15:29

Nostalgia, il nuovo film di Mario Martone con protagonista Pierfrancesco Favino, dopo la tappa al Festival di Cannes, è stato votato per rappresentare l’Italia agli Oscar 2023 nella selezione per la categoria “Miglior Film Internazionale”.

Trama e cast

La trama ufficiale: Felice Lasco torna a Napoli dopo aver vissuto molti anni in Egitto per rivedere l’anziana madre che aveva lasciato all’improvviso quando era ancora un ragazzo. Nella sua città si perde tra le pietre delle case e delle chiese del rione Sanità, nelle parole di una lingua che sente estranea, ma che in realtà è la sua. L’uomo sembra rapito da una strana malìa e irrompono in lui i ricordi di una vita lontana trascorsa con Oreste, il migliore amico d’infanzia con il quale condivide un segreto. Quando è evidente che Napoli rappresenta per lui una vita ormai perduta e che dovrebbe tornare al più presto da dove è venuto, viene inchiodato dalla forza invincibile della nostalgia.

Il cast include anche Francesco Di Leva, Tommaso Ragno (foto in basso), Aurora Quattrocchi, Sofia Essaidi, Nello Mascia, Emanuele Palumbo, Artem, Salvatore Striano e Virginia Apicella.

Nostalgia – trailer e video

Primo trailer ufficiale pubblicato il 6 maggio 2022

Secondo trailer ufficiale pubblicato il 12 maggio 2022

Nuove clip ufficiali pubblicate il 25 maggio 2022

Curiosità

  • Il film è diretto da Mario Martone che con “Nostalgia” segna il suo quarto film presentato al Festival di Cannes dopo L’amore molesto (1995) presentato in Concorso, Teatro di guerra (1998) nella sezione Un Certain Regard e L’odore del sangue (2004) nella sezione Quinzaine des Realisateurs.
  • La sceneggiatura del film, basata sul romanzo “Nostalgia” di Ermanno Rea, è di Mario Martone e Ippolita Di Majo che con Martone ha scritto anche Il giovane favoloso, Capri-Revolution, Il sindaco del rione sanità e Qui rido io.
  • Il film ha fruito della fotografia di Paola Carnera (Favolacce) e dei costumi di Ursula Patzak (Il giovane favoloso).
  • Una produzione Picomedia e Mad Entertainment in associazione con Medusa Film e in coproduzione con Rosebud Entetainment Pitures realizzata da Mad Entertainment.
  • Una coproduzione italo – francese in associazione in partecipazione con Arte Confinova in collaborazione con Prime Video con il contributo di Regione Campania con il contributo di Film Commission Regione Campania. Opera realizzata con il sostegno della Regione Lazio Fondo Regionale per il Cinema e l’Audiovisivo Avviso pubblico Attrazione produzioni cinematografiche Progetto Cofinanziato dall’Unione Europea.
  • Prodotto da Luciano Stella, Roberto Sessa, Maria Carolina Terzi, Carlo Stella Coprodotto da Angelo Laudisa una distribuzione Medusa Film.

Note di regia

Ciò che si racconta in questo film nasce dalla cronaca ma io volevo andare altrove, verso un sentimento misterioso da cercare durante le riprese. Mi affascinava l’idea di fare un film non in una città ma in un quartiere, come se si trattasse di una scacchiera, e così in Nostalgia non appaiono strade, case o persone che non siano del Rione Sanità, un’enclave di Napoli distante dal mare. Tutto viene inghiottito dal quartiere, gli anni così distanti di cui si racconta, il Medioriente dove era finito il protagonista, i sogni, le sfide, le colpe. Ho invitato gli attori e la troupe a immergersi nel quartiere come se fosse un labirinto e a non temere di perdersi. Macchina da presa in spalla, abbiamo cominciato a percorrere le strade come se si trattasse di cinema del reale. Incontro dopo incontro, vita dopo vita, storia dopo storia, abbiamo finito per girare l’ultima scena chiedendoci quale ne era il senso, e non l’abbiamo più trovato. Forse non c’era, forse non c’è. C’è il labirinto, e c’è la nostalgia, che sono il destino di tanti, forse di tutti. [Mario Martone]

Mario Martone – note biografiche

Mario Martone è regista in teatro, al cinema, all’opera. Ha creato negli anni 80 il gruppo Falso Movimento e poi, con Toni Servillo, la compagnia Teatri Uniti, con cui ha realizzato i suoi primi film da indipendente. Successivamente è stato direttore dei teatri di Roma e di Torino. Ha realizzato due film ambientati nell’Ottocento che hanno attratto milioni di spettatori, messo in scena opere liriche nei maggiori teatri del mondo e continuato a incrociare i linguaggi e sperimentare senza sosta. Ha creato nel 1999 il Teatro India a Roma. Nel 2018 il museo Madre di Napoli gli ha dedicato una grande mostra personale. In piena pandemia ha realizzato un Barbiere di Siviglia e una Traviata sotto forma di film per la televisione. La messa in scena del Filo di mezzogiorno di Goliarda Sapienza lo ha riportato recentemente davanti a un pubblico dal vivo.

FILMOGRAFIA

2021 | Qui rido io
2019 | Il Sindaco del rione Sanità
2018 | Capri-Revolution
2014 | Il giovane favoloso
2010 | Noi credevamo
2004 | L’odore del sangue
1998 | Teatro di guerra
1997 | La salita (episodio de I Vesuviani)
1995 | L’amore molesto
1992 | Morte di un matematico napoletano

Il libro originale

Lo scrittore, giornalista e fotoreporter Ermanno Rea è nato a Napoli nel 1927 e morto a Roma nel 2016. Ha collaborato con numerosi quotidiani e settimanali. Ha pubblicato L’ultima lezione (1992), Mistero napoletano (1995) che si è aggiudicato il Premio Viareggio e Premio Napoli, Il Po si racconta (1996), Fuochi fiammanti a un’hora di notte (1998) che ha vinto Premio Campiello, La dismissione (2002), a cui Gianni Amelio si è ispirato per il film La stella che non c’è e Napoli ferrovia finalista al Premio Strega 2008.

La sinossi ufficiale del romanzo: Felice Lasco torna a Napoli, nel rione Sanità, dopo quarantacinque anni trascorsi fra Medio Oriente e Africa. La madre sta morendo e lui la accudisce fino all’ultimo con tardiva ma amorosa pazienza. Poi, invece di tornare al Cairo dove lo aspetta l’amata compagna, Felice sembra obbedire al richiamo delle radici e di un destino, e resta. Resta perché in attesa dell’incontro fatale con Oreste, noto ormai come delinquente incallito. Felice racconta a un medico dell’ospedale San Gennaro dei Poveri e a don Luigi Rega, prete combattivo e maieuta, la sua storia. Ha diciassette anni, fiero della sua Gilera e della sua amicizia con Oreste Spasiano, detto Malommo, compagno di sortite per i vicoli e di piccoli scippi. Poi, imprevedibile, il delitto di un usuraio. Oreste gli sfonda la testa. Felice è agghiacciato, non tradisce l’amico ma si chiude in un silenzio pieno di angoscia finché uno zio non lo porta con sé a Beirut, dove comincia una nuova vita. Ora, dopo tanto tempo, Felice si espone alla sofferta bellezza della sua città, alla disperazione e anche al formicolare di speranze che agitano il Rione Sanità, illuminato dal testardo operare di don Rega. Come da copione, però, Oreste attende Felice perché in realtà alla Sanità il Male lavora anche contro la Storia. E non c’è riscatto veramente possibile.

Il romanzo “Nostalgia” è disponibile su Amazon.

La colonna sonora

La colonna sonora del film è composta principalmente da brani del gruppo tedesco dei Tangerine Dream, considerati pionieri della musica elettronica e nell’utilizzo dei primio avveniristici sintetizzatori e sequencer. La formazione più nota del gruppo era il trio della metà degli anni ’70 composto da Froese, Christopher Franke e Peter Baumann. Nel 1979 Johannes Schmoelling ha sostituito Baumann. Dalla morte di Froese nel 2015, il gruppo è stato sotto la guida di Thorsten Quaeschning (successore scelto di Froese e attuale membro della band più longevo, essendosi unito nel 2005). È stato raggiunto dal violinista Hoshiko Yamane nel 2011, Ulrich Schnauss nel 2014 e Paul Frick nel 2020. Il loro lavoro con l’etichetta di musica elettronica “Ohr” ha prodotto album che hanno avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo della scena musicale tedesca noti come kosmische Musik (“musica cosmica”). I loro “Virgin Years”, così chiamati per via della loro associazione con la Virgin Records, hanno prodotto album che hanno ulteriormente esplorato sintetizzatori e sequencer, inclusi i primi album del Regno Unito Phaedra (1974) e Rubycon (1975). Il gruppo ha avuto anche una carriera di successo nella composizione di musiche per cinema e tv, creando oltre 60 colonne sonore, tra le più note Strade violente, Il salario della paura, La fortezza, Risky Business, Fenomeni paranormali incontrollabili, Near Dark, Legend e la serie tv Street Hawk – Il falco della strada.

1. Flakes – Steve Lacy and Wolfgang Schmidtke Orchester
2. Sequent C’ 2019 – Tangerine Dream
3. Stratosfear 2019 – Tangerine Dream
4. Berlin Tehran (Miniatur) – Schiller
5. Lady Greengrass – The Ones first core of Tangerine Dream
6. The Blue Dream – Peter Baumann from the album “Machines Of Desire”
7. Sphinx Lighting 2008 – Tangerine Dream
8. Beach Theme 2013 – Tangerine Dream
9. Trauma – Tangerine Dream
10. Chopped Almonds – Enzo Foniciello
11. Ya Abyad Ya Eswed – Cairokee
12. Gipsy Overture – Orchestra Sanitansamble

Foto e poster

Foto: Mario Spada

Festival di CannesMario MartonePremio Oscar