Danimarca: compie 50 anni di regno Margrethe, regina colta e ironica che scrive per Netflix- Corriere.it

Danimarca: compie 50 anni di regno Margrethe, regina colta e ironica che scrive per Netflix

di Elena Tebano

Amatissima dai sudditi, sta per completare la sua ultima fatica: le scenografie di un film su Karen Blixen prodotto dalla tv in streaming. Di s� dice: �Non sono una grande nonna�. Una sovrana che varrebbe da sola la serie “The Crown”

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Margrethe II di Danimarca con il regista Bille August

A gennaio festegger� mezzo secolo di regno, la prima regina sul trono di Danimarca dopo oltre cinquecento anni di uomini incoronati. Meno famosa di sua cugina (di terzo grado) Elisabetta II del Regno Unito, Margrethe II di Danimarca, 81 anni, � amatissima in patria e un personaggio da romanzo, che meriterebbe da sola un The Crown versione scandinava. Su Netflix per il momento ci finir� in un altro modo: come autrice delle scenografie per il prossimo film del regista premio Oscar Bille August, un adattamento del libro di Karen Blixen Ehrengard. Margrethe II infatti ha un curriculum da artista piuttosto sorprendente per una regina: traduttrice di Simone de Beauvoir (sua la versione danese del romanzo Tutti gli uomini sono mortali, su un uomo condannato da una maledizione a vivere per sempre), ha illustrato il Signore degli Anelli di Tolkien con lo pseudonimo di Ingahild Grathmer.

MARGRETHE � DIVENTATA L’EREDE AL TRONO SOLO NEL 1953 QUANDO LA DANIMARCA HA CAMBIATO LA LEGGE DI SUCCESSIONE, FINO AD ALLORA ESCLUSIVAMENTE MASCHILE, E LEI ERA ANCORA UNA RAGAZZINA TIMIDA

Ha creato i costumi per il film tratto da I cigni selvaggi di Hans Christian Andersen, ogni anno firma quelli del balletto di Natale ai Giardini di Tivoli di Copenaghen, il pi� antico parco di divertimenti al mondo, ed ha lavorato come scenografa per il cinema, la televisione e il teatro danesi. I suoi dipinti e le sue litografie sono in mostra in diversi musei del Paese. Non esattamente una sovrana come tutte le altre. Anche per questo, forse, � una sovrana per i tempi che corrono (e chiss� se con lei Meghan Markle sarebbe andata pi� d’accordo...).

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Margrethe � nata il 16 aprile del 1940 nel Palazzo di Amalienborg, la residenza reale di Copenaghen (foto Getty images)

Nata pochi giorni dopo l’invasione nazista

Prima di tre sorelle, Margrethe � nata il 16 aprile del 1940 nel Palazzo di Amalienborg, la residenza reale di Copenaghen, pochi giorni dopo l’invasione nazista della Danimarca, e ha trascorso i primi anni di vita da principessa in un Paese occupato (�tutto ci� che � successo a me e alla Danimarca da allora deve essere visto alla luce di quei cinque anni� avrebbe detto molto dopo, in un discorso per il suo settantacinquesimo compleanno). Lo ha ricordato con la consueta ironia anche ai giornalisti tedeschi, incontrati di recente in occasione della sua seconda visita ufficiale in Germania, nelle settimane scorse, spiegando che avrebbe parlato inglese e non tedesco, che pure conosce: �Nel 1946, quando ero a scuola e dovevamo impararlo, non era esattamente la lingua pi� popolare�. Margrethe � diventata l’erede al trono solo nel 1953 quando la Danimarca ha cambiato la legge di successione, fino ad allora esclusivamente maschile, e lei era ancora una ragazzina timida, che in famiglia nessuno pensava tagliata per il ruolo di sovrana.

Le due lauree e le proteste contro la guerra in Vietnam

L’investitura per� non l’ha rinchiusa a corte: dopo aver superato l’esame di filosofia all’Universit� di Copenaghen nel 1960, ha studiato archeologia all’Universit� di Cambridge e scienze politiche ad Aarhus, alla Sorbona di Parigi e alla London School of Economics. Ha vissuto in uno studentato insieme ad altre universitarie e partecipato alle proteste studentesche contro la guerra in Vietnam nella Parigi degli Anni 60 (� stato l� che ha scoperto i libri di Simone De Beauvoir). A Londra, nel 1965, ha incontrato l’uomo che sarebbe diventato suo marito, il conte e diplomatico francese Henri de Laborde de Monpezat, diventato Henrik di Danimarca dopo il loro matrimonio nel 1967 (e morto tre anni fa).

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Il 14 gennaio 1972 l’incoronazione. I danesi l’hanno amata subito: la sua emancipazione ed eccentricit� collimano a perfezione con lo spirito del Paese. Quando nel 2020 ha compiuto 80 anni in piena pandemia (�Nel mio mondo sono 30 anni che ho 50 anni� ha commentato) e le celebrazioni per il suo compleanno sono state annullate, 180 mila danesi hanno partecipato a un flashmob organizzato via Facebook, �Danmark synger for Dronningen� (“La Danimarca canta per la Regina”), intonando per lei “Sono nata in Danimarca” dalle loro case, dai parchi e persino nei reparti di maternit� degli ospedali.

Le ‘video istruzioni’ per i sudditi in lockdown

Margrethe ha ricambiato con un video in cui suggeriva ai suoi sudditi come passare il tempo durante l’isolamento forzato del lockdown: mostra la regina mentre disegna una maschera di cartone da bassotto e poi sgambetta per il castello reale di Amalienborg fingendosi un cane. � diventato subito virale. La sua biografia, scritta con Tom Buk-Swienty e uscita a ottobre, U ndervejs - Erindringer 1940-1972 (�Per la strada. Memorie 1940-972�) � arrivata subito al primo posto nella classifica dei libri pi� venduti. Margrethe II vi racconta per la prima volta la dipendenza dall’alcol del padre. Anche quando parla di s� non nasconde i propri difetti: ha detto di essere una madre impaziente e �sicuramente non la migliore nonna del mondo�.

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I segreto: ora fuma solo di nascosto

Su alcune cose, per�, ha dovuto imparare a essere pi� discreta: la dipendenza dal tabacco, per esempio. Margrethe � una fumatrice incallita, aveva spesso la sigaretta in bocca anche durante i ricevimenti degli ospiti al castello reale o le interviste in tv. Ha iniziato a 17 anni, proprio ad Amalienborg, quando i genitori le hanno offerto la sua prima sigaretta (�Fino ad allora ero sempre stata una brava ragazza�). Dopo che nel 2001 la rivista scientifica The Lancet ha suggerito che il suo esempio giocasse un ruolo nell’aumento dei tassi di cancro tra le donne danesi, ha smesso di fumare in pubblico. Ma tuttora non nasconde di amare molto le sue sigarette. Umanissima, nonostante il sangue reale. Forse � per questo i danesi la sentono cos� vicina.

1 dicembre 2021 (modifica il 28 dicembre 2021 | 00:20)