Irama scopre la passione per la musica da piccolissimo. Il suo nome d’arte deriva da una parola malese che significa ritmo, elemento che gli appartiene e che identifica al meglio la sua indole. Un talento costruito sulle basi di un contrasto che alberga nei suoi gusti musicali: da una parte la passione per i grandi cantautori italiani (come Francesco Guccini e Fabrizio De Andrè) e le loro opere, dall’altra la ricerca di sonorità e arrangiamenti.