*SANITA’

Per la sanità c’erano disponibili 36 miliardi del MES Sanitario e con i quali, messi in mano a gente seria, ne avremmo rifatti due di Servizi nazionali nuovi.
Alla richiesta pressante di Renzi, fatta nella primavera del 2020, tutti gli altri, lo ripeto a sinistra come a destra, hanno detto NO!
Hanno risposto senza motivare o motivando con argomenti falsi. Anche con sberleffi, dato che a proporlo era Renzi e gli idioti, si sa, alle proposte intelligenti rispondono da idioti.
Da quella proposta sono passati 3 anni, una pandemia e tante chiacchiere sui medici e gli infermieri eroi, da assumere e pagare meglio, sui servizi di prevenzione e territoriali da aprire, sulle liste d’attesa da abbattere.

Ma niente, il MES Sanitario è scaduto e non si può più prendere e continuano a dire che non ci sono i soldi.

Ma 120 miliardi per i bonus edilizi li hanno trovati. Quelli per i “ristori” elettorali sono stati spesi.
Ora ci avanzano 10 miliardi, tra il ricavato dallo stop al bonus 110% e i conti troppo larghi fatti per il RdC. Soldi presenti nel bilancio dello Stato e rimasti senza oggetto di spesa. Come saranno spesi?
Il Terzo Polo propone di metterli, tutti e subito, sulla sanità pubblica da rilanciare.
Meloni e la destra fanno orecchie da mercante. Schlein, Fratoianni e Conte, gli oppositori doc, guardano chi propone questo a bocca chiusa, con l’aria degli stitici ponzanti. Non sia mai dare ragione al Terzo Polo!
I “pecoroni” , che si esaltano per la retorica senza seguito delle chiacchiere “più de sinistra” applaudono. Perché dare un vantaggio ai “neoliberisti”? dicono. Ma loro, nei fatti, sono più neoliberisti di chiunque altro.