Prey su Rai 2: la trama del film, cast, prequel Predator | iO Donna
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“Prey”, su Rai 4 il prequel, inquietante e femminista, della celebre saga sci-fi “Predator”

Diretto dal regista di 10 Cloverfield Lane, questa sera in prima tv alle 21.20 su Rai 2 va in onda Prey. Ultimo, per ora, capitolo della saga Predator che riporta la serie cinematografica ai fasti del primo film, quello con protagonista Arnold Schwarzenegger. A combattere contro il tecnologico alieno questa volta c’è la giovane guerriera Comanche.

Prey, la trama del film su Rai 2

1719, Grandi Pianure. Naru (Amber Midthunder) è una ragazza Comanche addestrata come guaritrice che però sogna di diventare una grande guerriera come suo fratello maggiore Taabe (Dakota Beavers).

Un giorno, mentre dà la caccia a un leone che minaccia la sua tribù, la ragazza trova delle strane impronte e, mentre prepara una trappola per il feroce animale, vede dei bagliori provenire da lontano. Gli stessi che, qualche giorno prima, avevano attirato la sua attenzione. Naru li aveva scambiati per un segno della presenza di Uccello del Tuono, leggendario rapace temuto dalle tribù dei nativi americani.

Qualche giorno dopo, insieme al suo fedelissimo cane Sarii, Naru viene attaccata da un enorme grizzly ma l’orso viene ucciso dal Predator. Ovvero un predatore alieno altamente evoluto – e dall’arsenale tecnologicamente avanzato – atterrato con la sua navicella spaziale nelle Grandi Pianure. Naru intuisce così che i bagliori visti nel cielo qualche giorno prima erano proprio quelli della creatura dal sangue verde brillante. Comincia così la feroce e terrificante battaglia, senza esclusione di colpi, per difendere i Comanche dall’affamato Predator.

Un prequel “femminista” della celebra saga Predator

Quinto capitolo cinematografico della serie, nonché prequel dei precedenti quattro film, Prey fin dalle prime appassionanti scene si configura come uno degli apici del franchise. Ovvero la saga, inaugurata nel 1987, con il primo capitolo diretto da John McTiernan e con protagonista Arnold Schwarzenegger.

Dopo la virata ironica che Shane Black aveva dato nell’ultimo The Predator del 2018, qui il regista Dan Trachtenberg ritorna al film di McTiernan e lo adatta ai tempi moderni con intelligenza. Concentrandosi non solo sui ribaltamenti continui del rapporto preda/predatore, ma anche sul il divario anacronistico tra la tecnologia fantascientifica dell’affamata creatura aliena e la rudimentalità delle armi a disposizione della protagonista Naru. Inoltre, come nel film del 1987, anche qui il Predator si svela poco a poco, ed è quindi una presenza spesso invisibile ma proprio per questo ancora più spaventosa.

Poco parlato e con un tasso di azione (e violenza) sopra la media, Prey è quasi esclusivamente ambientato nella foresta con un utilizzo efficace e mai scontato dello spazio. Un gioiellino del genere, insomma, che intrattiene senza annoiare. In più è una bella parabola di autoaffermazione femminile. Travalicando i confini dell’action puro per diventare metafora del femminismo e della scalata sociale.

Amber Midthunder in una scena di “Prey”. (Disney+)

La protagonista Amber Midthunder

Attrice americana, nato nel Nuovo Messico nel 1997, Amber diventa celebre nel 2019 grazie alla serie tv Rosewell, New Mexico. Un successo che le spalanca le porte del cinema, prima con Hell or High Water di Taylor Sheridan, candidato a 4 premi Oscar, e successivamente con Prey. Il suo primo ruolo da protagonista assoluta.

Sul suo personaggio, Amber ha dichiarato «Naru è una combattente nata. Ha le idee ben chiare su cosa vuole, sulle cose e sul suo futuro. I suoi desideri sono abbastanza diversi da ciò che gli altri vorrebbero per lei». Per poi aggiungere: «Entrare nel cast del film è stato qualcosa di indescrivibile per me. Sono discendente della tribù dei Sahiya Nakoda e, di conseguenza, girare nella terra dei Nakoda è stata un’esperienza unica: ho potuto essere vicina alle persone che fanno parte della mia tribù o che provengono da tribù simili alla mia».

Nel suo imminente futuro cinematografico, il thriller Novocaine al fianco di Jack Quaid, la commedia musicale Opus con John Malkovich e un probabile sequel di Prey anche se non ci sono ancora molti dettagli a riguardo.

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