A Palermo si riaccendono le luci dell’ex cinema Edison grazie al collettivo di registi “Corrente”. Questa “folle e bellissima avventura”, come la definiscono i membri dell’associazione, è nata circa un anno e mezzo fa con il desiderio di restituire alla città un ambiente culturale rimasto chiuso dagli anni ’80.
Proprietà dell’Università degli Studi di Palermo, l’ex cinema Edison è oggi una delle sedi della facoltà di Giurisprudenza. L’edificio, che nel corso degli anni ha vissute tante vite diverse, oggi torna alle origini dopo 40 anni dalla sua chiusura ed il merito è tutto dell’associazione “Corrente”.
“Volevamo riportare il cinema in città, soprattutto in un momento storico come quello odierno in cui le sale cinematografiche chiudono una dopo l’altra”, hanno raccontato i promotori dell’iniziativa a BE Sicily Mag. Il sogno si è trasformato ben presto in realtà grazie alla collaborazioni delle istituzioni.
“Corrente”, il sogno dei nuovi registi di Palermo
A rappresentare il collettivo “Corrente” sono Laura D’Angeli e Tito Puglielli. “Siamo un gruppo di registe e registi che hanno studiato cinema a Palermo”, tutti accomunati da una grande passione per il cinema, che ha trovato sfogo tra le mura della sede siciliana del Centro Sperimentale di Cinematografia. I registi e gli aspiranti tali, provenienti da tutta Italia, si sono fermati in Sicilia per proseguire i loro studi e dare vita alle loro ambizioni.
“Abbiamo fondato “Corrente” con la volontà di riaccendere le luci dell’ex cinema Edison di Ballarò restituendo al quartiere il suo cinema, ormai dismesso da 40 anni”, raccontano. “Il quartiere di Ballarò e l’intera città di Palermo ci hanno accolti con grande affetto, ma nonostante tutto continuiamo a sentirci ospiti del quartiere, rimodulando sempre le nostre azioni sulla base delle sue esigenze. Cerchiamo di capire cose si aspettano le persone, considerando che a Ballarò un cinema non esiste ormai da tanti anni”.
“Corrente” inonda il quartiere di Ballarò di cinema
L’associazione “Corrente” ha restituito il cinema al quartiere di Ballarò, portando non solo proiezioni per gli adulti ma anche spettacoli pensati appositamente per i bambini del quartiere.
“Ci siamo tutti formati come documentaristi e registi di cinema del reale e questo ci ha lasciato un’impronta. La nostra programmazione si incentra prevalentemente su questo genere. Il cinema ha un’importanza gigante all’interno di una comunità, non solo come momento di intrattenimento ma come momento di riflessione collettiva”, spiegano Tito e Laura. Nelle scorse stagioni sono state realizzate una rassegna dedicata alla raccolta di fondi destinata ad aiutare il popolo palestinese e delle collaborazioni con realtà come Non Una Di Meno e SoS Ballarò.
Ma non solo. “Siamo diventati anche un punto di riferimento per i bambini con proiezioni pomeridiane di cartoni animati. Per loro il cinema adesso è un appuntamento fisso. Siamo riusciti a creare un luogo sicuro per i più piccoli”.
Il sogno di “Corrente”: il cinema sotto le stelle di Ballarò
I progetti di “Corrente” tuttavia non finiscono qui. “Tutto quello che abbiamo realizzato fino ad ora lo abbiamo realizzato solo grazie al volontariato e alle nostre forze”, precisano. Oggi, però, i membri del collettivo si ritrovano per la prima volta a chiedere l’aiuto ai cittadini di Palermo attraverso una campagna di raccolta fondi. “Abbiamo dato vita a un crowdfunding che ci darà la possibilità di realizzare un’arena estiva a piazza Colajanni. Un meraviglioso cinema gratuito sotto le stelle è il sogno di tutti noi” concludono.