Plusvalenze As Roma, Pallotta rischia il processo
L'inchiesta

Plusvalenze As Roma, Pallotta rischia il processo

Escono dal procedimento i Friedkin. Sotto la lente dodici tra acquisti e cessioni

Plusvalenze As Roma, Pallotta rischia il processo
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Il centro sportivo Fulvio Bernardini della Roma a Trigoria

La Procura della Repubblica di Roma ha chiuso le indagini per il falso in bilancio della As Roma sulle plusvalenze chiedendo l'archiviazione di Dan e Ryan Friedkin, presidente e vicepresidente dell'attuale Cda giallorosso: nel mirino le trattative per alcuni calciatori, tra cui gli attuali romanisti Cristante e Spinazzola. Rischia il processo James Pallotta, ex proprietario e presidente della Roma fra il 2012 e il 2020, insieme ad altri cinque ex dirigenti giallorossi:  Mauro Baldissoni, Guido Fienga, Giorgio Francia, Umberto Maria Gandini, Francesco Malknecht. I reati ipotizzati, a seconda delle posizioni, sono di falso in bilancio e aggiotaggio informativo. Il periodo interessato dalle indagini è quello tra il 2017 e il 2021. 

Secondo quanto ricostruito, gli indagati avrebbero esposto - si legge nell'informativa - "fatti materiali non rispondenti al vero o omettevano fatti rilevanti”, per "conseguire ingiusto profitto", con importi "notevolmente maggiorati o comunque non rispondenti al valore di mercato" al fine di  "creare fittizie plusvalenze". Le operazioni per le quali è partita l'inchiesta sono quelle riguardanti le compravendite di Defrel, Marchizza e Frattesi. Sotto la lente degli inquirenti anche le operazioni legate a Zaniolo, Santon e Nainggolan oltre a quelle di Cristante, Tumminello, Spinazzola, Luca Pellegrini, Manolas e Diawara. Complessivamente si indaga su dodici operazioni, che hanno fruttato plusvalenze per un totale di 179 milioni di euro.  

Per l'impianto accusatorio gli ex amministratori della società giallorossa avrebbero realizzato, nel periodo 2017-2021 "una serie di plusvalenze fittizie mediante operazioni di scambio di giocatori che venivano apparentemente realizzate come separate operazioni di acquisto e vendita e quindi contabilizzate, in violazione del principio contabile". Dall'indagine "esce" l'attuale dirigenza che nell'aprile del 2023 era stata oggetto anche di una perquisizione da parte della Guardia di Finanza. La Procura spiega che è stata sollecitata "la richiesta di archiviazione nei confronti degli attuali amministratori, tra cui i Friedkin, dal momento "che nel periodo successivo al 2021, anno di acquisizione della società da parte degli attuali proprietari, non risultano più effettuate operazioni del tipo di quelle oggetto di contestazione, mentre le ricadute delle operazioni precedenti sui bilanci successivi non hanno determinato conseguenze rilevanti sulla attendibilità dei risultati di bilancio e della situazione patrimoniale della società".

Il servizio di Cleto Romantini